“Sembrava
un angelo.
Ma era allo
stesso tempo la mia
tentazione”
Guidavo
alla massima velocità sull’autostrada che portava
alla casa di Catherine
Hardwicke. Mi ero completamente dimenticato che quel giorno avrei
dovuto fare i
provini per il film di Twilight. Ero già stato selezionato
tra moltissimi
ragazzi e adesso dovevo fare la prova finale. Mi ero dimenticato
però che la
data delle prove era proprio quel giorno.
Decisamente
tipico di me.
Sarei
arrivato in ritardo e avrei fatto brutta figura anche con la ragazza
che
avrebbe interpretato Bella.
Non
l’avevo mai incontrata personalmente, ma avevo visto tutti i
suoi film. La
reputavo un’attrice fantastica ed era anche il motivo per il
quale avevo deciso
di fare i provini.
Accostai
nel parcheggio di fronte alla villa di Catherine e corsi sul vialetto
che
conduceva fino alla porta.
Suonai un
po’ intimidito e mi passai una mano tra i capelli. Gesto che
facevo quando ero
nervoso.
Dopo
qualche secondo mi venne ad aprire Catherine la quale mi
rimproverò e mi disse:
“Finalmente!
Pensavamo che ti fossi dimenticato!”
Le risposi un po’ imbarazzato:“In effetti..me
l’ero quasi scordato!”
Lei fece un gran sorriso e mi condusse nella sua camera da letto. La
seguii un
po’ incerto, pensando a come avrebbe reagito la ragazza
vedendomi.
Entrai e
Catherine fece le presentazioni:
“Kris,
questo ragazzo è Robert. Robert, questa bellissima ragazza
è Kristen!” ci
sorrise e continuò:“vado un attimo in cucina,
intanto voi cercate di
socializzare.”
Socializzare?
Sembrava che ogni muscolo del mio corpo si fosse paralizzato alla sua
vista.
Perfino il cuore sembrava essersi fermato, si sentivano solo i nostri
respiri
lievi nella stanza.
Lei era
seduta sul letto, indossava una maglietta gialla e un paio di
pantaloncini. Mi
guardava fisso negli occhi con una tale intensità che fui
costretto ad
abbassare i miei.
Dopo
pochi secondi però rialzai la testa: sentivo la
necessità di guardarla, di
osservarla in ogni suo minimo particolare.
Inoltre
sentivo qualcosa, una forza che mi spingeva verso di lei. Iniziai a
provare un
forte desiderio di baciarla, di assaggiare quelle labbra rosse, di
baciare il
suo collo sottile.
Sembrava
un angelo.
Ma era
allo stesso tempo la mia tentazione, il mio desiderio proibito.
Mi stupì
di tutti quei pensieri, soprattutto per una ragazza che incontravo di
persona
per la prima volta e con la quale non avevo mai parlato.
Catherine
arrivò e ci disse:
“Su, non
perdiamo tempo. Voglio vedere la scena in cui Bella ed Edward si
baciano nella
camera da letto. Cercate di essere i più realistici
possibili!”
Detto questo si allontanò e si sedette su una sedia in un
angolo della stanza.
Mi avvicinai lentamente al letto e mi sedetti, mentre con la mano
accarezzavo
il profilo della guancia di Kristen. Sembrava che non riuscisse a
distogliere
lo sguardo dal mio volto, seguiva ogni mio movimento con il suo sguardo
attento.
Mi
avvicinai lentamente a lei, centimetro dopo centimetro, cingendole la
vita con
le mani e posando una mano sul suo volto. Potevo sentire il suo respiro
sul mio
volto, le sue mani che ora mi accarezzavano lentamente la mia guancia.
Ormai
solo qualche millimetro separava le nostre bocche.
Infine
colmai lo spazio che c’era tra noi, baciandola dolcemente e
stringendola a me.
Ci sdraiammo entrambi sul letto e il nostro bacio divenne
più passionale. Ero
preso da una strana frenesia, non riuscivo più a fermarmi.
Lei si avvinghiò con
le gambe alle mie e sospirai mentre le baciavo i capelli.
“STOP!
Perfetto ragazzi.” La voce di Catherine ci interruppe.
“Siete stati meravigliosi!
Vi chiamerò al più presto per farvi sapere altri
dettagli.”
Ci
staccammo entrambi rossi in volto e con il fiato corto. Non mi volevo
fermare.
Volevo continuare a baciarla per l’eternità.
Poi lei
mi sorrise.
E da quel momento capii che Kristen sarebbe stata
la donna della mia vita