21/12/2009
1 recensioniMaybe a Kiss?
Candida la neve, nera la notte profonda.
Il primo colore esalta l’essenza dell’altro, in un contrasto netto quando deciso.
La neve è fredda, inerte al passaggio di chiunque – pura come il manto che ricopre ogni cosa.
La notte è un buco nero di stelle che risucchia tutto quanto – senza lasciare niente in giro, dietro le proprie spalle.
Assieme, sembrano essersi fermate entrambe su di un unico volto etereo, immortale.
La statua candida che si erge sonnacchiosa ai tuoi occhi sembra volerti sfidare con ogni fibra del suo corpo, Mello – la sua indifferenza lo estranea da questo mondo rendendolo infinitamente superiore.
Odi questa immane differenza. Odi questo senso d’oppressione che sembra prenderti ogni volta che incroci il suo sguardo.
Tu che sei così coinvolto da tutto ciò che ti sta attorno – Near compreso, Near per primo – non ammetti certo che questo tutto osi non avere alcun riguardo per te.
Pretendi l’attenzione dovuta, quasi ne senti la necessità intrinseca.
E’ questo ciò che pensi quando prendi le spalle di quel buffo omino bianco e le scuoti per avere una minima reazione; è questo ciò che pensi quando lo vedi una semplice bambola nelle tue mani, cosa a volerti chiedere se il tuo gesto insolente debba ancora andare avanti per molto.
Ti fa una rabbia indicibile, tutto questo. Più ancora di quanto sei disposto ad ammettere – persino a te stesso.
Quando però posi il tuo sguardo furioso sulla figuretta discreta, che muove con velocità costante le dita sul tabellone del puzzle appena finito, una domanda si affaccia alla tua ragione evoluta.
Allora ti alzi in piedi, avvicinando la tua presenza alla sua. Non ti guarda neppure – ha forse paura di te?
-Near!-
Alza lo sguardo su di te, un poco incuriosito.
-Si, Mello? Cosa vuoi?-
Ti pieghi celere su di lui, come un falco che ghermisce la preda ignara.
I visi si fanno vicini, le labbra ancora di più, fino al contatto diretto e fin troppo discreto.
Ma alla fine l’espressione muta – forse per semplice meraviglia, ma tanto ti basta.
E il tuo sorriso si apre vittorioso.
Forse un bacio potrebbe aprire alla meraviglia i suoi occhi?