Buon
Natale!
“Vai
nella
piazza della chiesa… c’è una sorpresa
per te. Ryan.”
Milla
osservò l’SMS esterrefatta. Guardò un
attimo Michela e
Claudia, che fissavano la vetrina di un negozio entusiaste.
Pensò se fosse il
caso di portarsele dietro, e decise di no, che era meglio non far
vedere loro
che le piaceva un ragazzo, dopo averlo smentito tante volte. Poi si
mise a
correre, spintonando la gente che si accalcava lungo la via.
Toglietevi
tutti quanti dalle scatole!
Urlò
dentro di se mentre correva. Arrivò ansante nella
piazza della chiesa, e si guardò intorno. Vide solo una
marea di gente che passeggiava
schiamazzando. Si stupì di trovare in giro tanta gente due
giorni dopo Natale. Saltellò
un po’, cercando di avere una prospettiva più
alta.
Ma
qui non
c’è niente...
Pensò
delusa. Infondo che sorpresa poteva mai esserci? Ryan
abitava in America…
Quello
stupido di Ryan… adesso gli mando un messaggio e le sente!
Però
non tirò fuori il cellulare, e rimase a fissare la
piazza piena di gente. Una famiglia, una coppia di ragazzi abbracciati,
un
venditore di palloncini, un tizio che faceva finta di essere una
statua, un
giovane biondo che fissava storto un suo amico che si sbracciava,
quattro adulti
che si guardava intorno, un vecchietto che trascinava il proprio
cane…
Ferma,
ferma!
Il
suo sguardo tornò a posarsi velocemente su i due giovani,
che intanto si erano avvicinati. Sgranò gli occhi e per un
attimo temette di avere
le allucinazioni.
-
Mort! Ryan! – urlò, correndo loro incontro.
-
Milla! La tua vista è diminuita di parecchio! È
mezz’ora
che sto a sbracciarmi! – commentò ironico Ryan,
con un sorriso che andava da un
orecchio all’altro.
-
una cosa alquanto imbarazzante – gli fece eco Mort,
fulminandolo. Ryan si lasciò sfuggire una risata.
-
ma.. ma… come fate ad essere qui? –
-
oh, beh, sai, al giorno d’oggi si prende l’aereo e
in un
paio d’ore sei dappertutto – rise Ryan. Milla lo
guardò male.
-
guarda che vivo anch’io nel ventunesimo secolo, Mister
Risposta Pronta. La domanda era: perché siete qui?
–
-
ma per farti una sorpresa, mi pare chiaro! – disse Ryan,
allargando le braccia.
-
ma.. ma… - Milla rimase a bocca aperta, fissando i due
amici.
-
to’, tieni. Buon Natale – Mort le porse un
sacchetto verde
con dentro un pacco, facendo finta di niente.
-
oh, grazie Mort… ma.. io non vi ho preso niente.. non
sapevo che venivate –
-
anch’io ho un regalo per te! – urlò Ryan
entusiasta. Milla
lo guardò curiosa.
-
la mia presenza! – dopo questa battuta Milla gli
tirò un
calcio e lui rise.
-
scherzavo! Non pensavo ci tenessi tanto a ricevere un
regalo da me! Comunque tieni – le mise in mano un pacchettino
viola, con un
fiocchetto rosso sopra.
-
Buon Natale, anche se un po’ in ritardo. – disse,
con un
sorriso dolcissimo. Milla abbassò lo sguardo imbarazzata.
Accidenti
a lui e ai suoi sorrisi!
-
allora vi va di fare un giro? – chiese Milla quando si fu
ripresa.
-
si, aspetta che lo diciamo ai nostri genitori. – Mort si
diresse verso i quattro adulti che Milla aveva notato prima e dopo una
breve
discussione tornò indietro.
-
Ryan, dobbiamo essere all’hotel entro le sei e mezza
–
Ryan
annuì.
-
allora, la nostra guida dove ci porta? – fece Ryan,
ficcando le mani nelle tasche della giacca.
-
dove volete – rispose Milla, sorridendo.
-
andiamo a prendere una cioccolata? – propose Mort.
-
Mort! Ma allora anche tu sei un essere umano! –
esclamò
Ryan.
-
scemo! – rise Mort, tirandogli un pugno sulla spalla.
-
wow! Mort ha riso! – reincarnò Ryan.
Milla
scosse il capo e mandò un SMS a Claudia, dicendole di
non preoccuparsi e che era con degli amici.
-
bene… forza gruppo turistico della scacchiera! Tutti al
bar! – rise, facendo finta di essere una guida turistica.
Ryan la fissò un
attimo imbambolato, poi scoppiò a ridere.
-
signorsì signora guida! –
-
signora a chi, vecchietto? –
-
ma sentila! Mort, dille qualcosa! –
-
qualcosa. –
*************************************************************************************************
-
Ryan, ma davvero non vuoi un regalo? – si
preoccupò Milla.
-
no, non preoccuparti. – la rassicurò lui.
-
nemmeno io lo volevo. – fece Mort, osservando il cd che
Milla gli aveva appena comprato.
-
zitto tu! Perché tanto adesso Ryan si fa comprare un
qualcosa… vero Ryan? –
-
Milla, sta tranquilla! Non voglio niente! –
-
ma non è possibile! –
Ryan
sbuffò, con uno strano sorriso sulle labbra. Mort
scosse il capo.
-
Milla, non ho bisogno di un regalo, sul serio –
Milla
sospirò rassegnata. Le campane suonarono le sei.
-
io inizio ad andare verso l’hotel… Ryan?
– fece Mort.
-
posso fare un altro giro? – gli chiese l’altro, con
espressione implorante. Mort sospirò.
-
ti aspetto alle sei e mezza al baretto affianco all’hotel,
intesi? –
-
intesi! – fece allegro Ryan, mentre Mort
s’incamminava.
-
ti accompagno a casa, Milla? –
-
volentieri… ma… poi sai come tornare indietro?
–
-
oh, giusto… -
Milla
rise divertita.
-
che hai da ridere? – chiese indispettito Ryan.
-
nulla, nulla –
-
sei cattiva – si lamentò lui.
-
lo so –
-
non è molto gentile da parte tua –
-
so pure questo –
Camminarono
per un po’, scambiandosi battute stupide.
-
ehi, Milla, hai il ragazzo? – le chiese Ryan
improvvisamente serio.
-
eeeh? Ma ti pare? – strillò lei, rossa in viso.
-
beh, mi pare normale, tutti hanno un ragazzo a
quest’età –
rispose lui.
-
e… tu ce l’hai la ragazza Ryan? –
-
no.. non ancora – rispose con uno strano sorriso lui. Milla
abbassò lo sguardo.
Accidenti…
gli piace una..
-
credo… credo sia ora di avviarci verso l’hotel
– disse
cupa, svoltando in un vicoletto, seguita subito da Ryan.
-
Milla… -
-
che c’è? –
-
ti fermi un attimo per favore? –
La
ragazza, si fermò, sempre girata di spalle.
-
hai perso qualcosa? – chiese, con voce cupa.
-
può darsi … -
Milla
trasalì quando la mano di Ryan afferrò la sua.
-
che cosa stai…? – esclamò, girandosi di
colpo, senza però
riuscire a finire la frase. Ryan la stava baciando. Il cuore di Milla
sembrò
bloccarsi.
-
sai, quando ho detto che non volevo niente per Natale
mentivo.. – iniziò lui, staccandosi. Milla
sentì il cuore che riprendeva a battere, come impazzito.
-
… perché io voglio te -
la baciò
nuovamente. Milla rimase bloccata, con gli occhi sgranati e il
cuore a mille.
-
i… io… - cercò di dire Milla. Ma fu
bloccata da un altro
bacio. Sentì che lui la abbracciava alla vita e
trasalì. Ryan appoggiò la testa
sulla sua spalla e soffocò una risata nei suoi capelli.
-
probabilmente ora non vorrai più parlarmi, vero? –
-
perché non dovrei più parlarti? –
Ryan
alzò lo sguardo sorpreso.
-
ma tu…? –
-
zitto e baciami, scemo -
gli disse risoluta,
prendendogli il viso tra le mani, senza nemmeno
pensare a che cosa stava facendo. Lui obbedì immediatamente.
Il
campanile della chiesa affianco suonò le sei e mezza.
Ryan alzò lo sguardo versò il cielo.
-
oddio, Mort m’ammazza. – Milla rise. Poi gli prese
la
mano.
-
se corriamo forse arriviamo che non è ancora passato agli
istinti omicidi. –
Ryan
rise e iniziò a correre il più veloce possibile.
Arrivati
all’hotel Mort venne loro incontro furioso.
-
sono le sei e quaranta! E quaranta! Cosa avete fatto fino
ad adesso? –
Milla
e Ryan si scambiarono uno sguardo complice.
-
emh.. abbiamo corso cercando di arrivare in tempo? – disse
Ryan. Mort lo fulminò.
-
muoviamoci ad entrare. – rispose secco il biondo,
girandosi di spalle.
-
allora a domani, Milla. E Buon Natale. – disse Ryan, prima
di darle un altro bacio.
-
a domani – rispose Milla, sorridendo stupidamente, mentre
lui seguiva Mort.
-
Buon Natale – sussurrò poi, prima di girarsi e
andarsene.
Buongiorno
a tutti e buon natale
XD
E’
la
prima volta che scrivo in questa categoria XDXD
Non
aspettavo altro che natale per postare la storia XDxd
Beh,
ora vi saluto XD
Bacioooni