24/12/2009
1 recensioniIl terzo della giornata <3
Questo è in particolare per Hikaru e Uchi, ma anche per Bella :) perché queste meravigliose persone amano il pair MattMello, e io l'ho scritto principalmente per loro (Altrimenti sarebbe stata MelloNear, che lo sappiano u_ù)
Buona lettura, e Buone Feste a tutti voi <3
Sotto l'albero
Death Note Version
Death Note Version
Mello, ogni volta che quel grande pino dell’Orfanotrofio veniva addobbato con lucette colorate, striscioni rossi e gialli e palline tonde quanto paffute, fissava tutti i bambini che si affrettavano attorno ai suoi rami presi da una frenesia assurda senza assolutamente prendere parte al tutto.
Messo in disparte, si limitava ad essere una macchia di nero sullo sfondo candido di neve.
Principalmente, non capiva cosa mai quell’immenso albero inghirlantato potesse significare.
Natale, lo chiamavano. Così come l’assurda abitudine di fare e ricevere regali in quell’unica giornata dell’anno. Che cosa assolutamente assurda.
Perché essere costretti a far regali proprio in una giornata fredda, grigia e piena di neve? Specie quando c’erano giorni d’estate così belli e soleggiati, dove si poteva correre tutto il giorno in giardino fino a sera inoltrata senza incorrere nel pericolo di prendersi un raffreddore o anche peggio.
Trovava insulsa la cosa in sé, questo era quanto.
Così, quando Matt gli si era avvicinato tutto allegro con lo scatolone delle stelline da appendere ai rami ancora verdi, lui lo guardò malissimo e fece una delle sue solite smorfie. Non valeva neanche la pena rispondere.
Matt sbuffò, alquanto contrariato.
-Eddai! Mica muori se ci dai una mano! Su, vieni con me!-
Lo prese per una mano, con l’intento di trascinarlo nel gruppo, ma Mello fece una strenua resistenza, tanto che non si mosse di un solo millimetro.
-Non voglio…-
Il bambino dai capelli rossi lo guardò a lungo, prima di ritentare nuovamente – certo era abbastanza temerario.
Con un sorriso furbo, fece la sua proposta.
-Ti do della cioccolata se vieni…-
Mello tentennò per diversi attimi, tanto che la mano che prendeva la sua sembrò sul punto nuovamente. Ma alla fine la sua testa si mosse ancora in segno negativo.
Matt allora sbuffò sonoramente.
-Perché no?-
La risposta arrivò subito secca, come l’occhiata bieca del bimbo biondo.
-Lo trovo inutile!-
L’altro bimbo ragionò per qualche secondo – certo dover confrontarsi con la testardaggine del proprio amico era un’impresa eroica, degna di nota.
-Vedila come una semplice occasione per stare insieme, Mello… alla fine non è nient’altro che questo…-
Mello adocchiò la folla di bambini attorno all’albero, sbottando apertamente e senza nessun ritegno.
-Non mi piace la compagnia di quelli!-
-Neanche la mia?-
L’uscita di Matt spiazzò il piccolo mangiatore di cioccolata, tanto che lo zittì definitivamente.
Quale infido e vile cane si stava rivelando Matt!
Abbassò lo sguardo per pochi secondi – ma lo fece chiaramente – così da dichiarare apertamente la propria sconfitta.
Matt sorrise ancora, tirando la mano dell’altro bimbo.
-Su, vieni!-
E solo dopo un poco di resistenza – perché il proprio orgoglio non dovesse risentirne troppo – Mello accettò di seguire Matt.
La neve, intanto, continuava a cadere sulle loro innocenti teste, pennellando tutto di un bianco candido.