Salve a tutti/e!
Lo so che ho una storia in sospeso e che non la continuo da un bel po' ( manca l'ispirazione mi scuso tanto con chi la segue ma non riesco a continuarla) ma  oggi guardando Gossip Girl mi è venuta in mente questa storia, ho gia tutto in questa testolina pazza e non mi va di abbandonarla.
 Il primo capitolo (secondo me) è venuto abbastanza bene considerando che io di solito li faccio ancora più corti i capitolo, però ovviamente sta a voi giundicare e sarei felicissima se lasciaste almeno una piccola recensione, non importa se è un giudizio negativo, scrivetelo lo stesso perchè mi servirà per migliorare.
Okkey in queesto capitolo ci sono i primi tre personaggi primcipali: Audrey, Selena e il biondino misterioso di cui ancora non sappiamo il nome ( io sì però v.v )
Audrey : http://4.bp.blogspot.com/_DGqRjjpl_Mc/SVh931z6jcI/AAAAAAAABxo/00DxoFXfdwc/s400/Jenny-Gossip-Girl_l.jpg
http://cdn.picapp.com/ftp/Images/7/2/5/d/93.jpg
( mi sono innamorata di questa ragazza ( non pensate male non sono lesbica xD ) ** )
Selena: http://www.davidemaggio.it/pics2/la_vita_segreta_di_una_teenager_americana_32442.jpg
( sììì sono innamorata anche di leii xD )
Biondino misterioso: http://blogs.allocine.fr/blogsdatas/mdata/8/5/3/Z20041027090155767154358/img/1161776183_alexp.jpg
( ma non è tenerooo ?? ** )
Ora vi lascio alla storia ^^
BaiBai


Audrey e Selena

Audrey
“Signorina Audrey su si svegli, la signorina Selena la sta aspettando per fare colazione.” disse la governante, una signora abbastanza vecchia e un po’ cicciotella dall’aria severa.
“Sì Agnese arrivo, il tempo di vestirmi e sono giù.” rispose una Audrey decisamente poco sveglia.
Sì alzò dal letto e sì diresse nella cabina armadio con passo svelto, doveva fare in fretta, a Selena non piaceva aspettare, ma ogni volta che entrava in quella stanza si perdeva tra i mille vestiti.
A Audrey piaceva la moda, nella sua cabina armadio c’erano vestiti di tutti i tipi, in effetti era anche una maniaca dello shopping, ogni volta che ne aveva l’occasione trascinava la sua amica Selena nei centri commerciali più grandi della città.
Prese un paio di jeans a sigaretta sbiaditi e una maglietta lunga bianca un po’ scollata, sua madre le diceva che alle volte il suo modo di vestire era troppo volgare, ma lei rispondeva che se aveva qualcosa di bello da mostrare non doveva nasconderlo, anzi doveva evidenziarlo.
Mise una felpa  blu sopra la maglietta e prese un paio di scarpe azzurre col tacco.
Uscì dalla cabina armadio e si posizionò davanti allo specchio osservando la sua figura riflessa. Era una di quelle ragazze alte e snelle, con le gambe lunghe e slanciate, non era brutta però avrebbe preferito essere un po’ più bassa.
Il viso era pallido e molto curato, aveva due occhi azzurri che tutti invidiavano  anche se secondo lei non avevano niente di speciale, ci passò intorno un filo di matita e l’ombretto azzurro, sulle labbra sottili mise il rossetto rosa. Pettinò i capelli biondi che le arrivavano fino alle spalle e sistemò la frangia all’indietro con una graffetta bianca.
Uscì dalla stanza e si diresse in cucina scendendo le scale a due a due, seduta al grande tavolo in legno la aspettava la sua amica Selena.

Selena
“Agnese sei sicura che si è alzata ? Non ce la faccio più, se farà così ogni mattina a scuola arriveremo sempre in ritardo.”
Selena era sempre stata così, impaziente e alle volte anche insopportabile, ma questa volta aveva un valido motivo.
Era arrivata da mezzora a casa dell’amica e ancora non l’aveva vista.
Quello era un giorno importante.
Il primo giorno delle superiori, sarebbero andate tutte e due al Bristol High School, il liceo più conosciuto nella loro città.
Loro due non si erano mai separate, si conoscevano sin da piccole e avevano fatto asilo, elementari e medie insieme, non avevano intenzione di separarsi ora che erano arrivate alle superiori.
Selena era sempre più nervosa, non potevano fare tardi il primo giorno, ma se l’amica non si muoveva sarebbe successo.
“Ei Sele, scusa il ritardo ma lo sai che ci metto ore per prepararmi. “
Audrey era davanti a lei e le sorrideva innocentemente, improvvisamente alla ragazza passò tutta la rabbia, perché chi le conosceva sapeva che non riuscivano a rimanere arrabbiate per più di cinque minuti.
Si alzò dalla sedia e andò incontro alla sua amica.
“Audrey ma guardati sei bellissima!” le disse facendole fare un giro su se stessa, e quando lo diceva non mentiva, era davvero una bella ragazza.
“Amoo senti chi parla, sei fantastica!” le rispose ammirandola.
In effetti quel giorno si era data da fare per apparire anche più bella del solito, indossava un vestito nero con i bordi di pizzo bianchi e sopra una giacca corta e leggera bianca, ai piedi i suoi sandali preferiti bianchi con i lacci neri che arrivavano fino alle ginocchia.
I capelli castani legati in una coda alta, gli occhi neri contornati dalla matita nera e dall’ombretto bianco e le labbra rosse.
“Dai andiamo che è tardi, per oggi non farò colazione fa niente. “ e detto questo la prese per mano e uscirono dalla grande villa incamminandosi verso la loro nuova scuola.

Dieci minuti dopo - All’entrata della scuola.
“Sele ma questa scuola è grandissima, ho paura di perdermi.” Disse Audrey ridendo della sua stessa affermazione.
“Tranquilla amo ci penso io.” rispose l’amica ridendo.
“Sìì così non ce la faremo mai!”
“Ei cosa vorresti dire con questo?” chiese Selena facendo la finta offesa.
“ma io.. Nientee.. Solo che l’ultima volta che hai detto “ci penso io” invece che arrivare al centro commerciale siamo finite in un bosco schifoso e pieno di animali” disse facendo una faccia schifata.
“Gli animali ci sono in tutti i boschi Audrey - affermò ridendo - e poi scusa può capitare dai!” continuò sempre con la faccia da finta offesa.
“Sì ma è capitato più di una volta, vuoi che te le elenco tutte?”
“Nono non ce n’è bis..” cominciò ma non fece in tempo a finire perché essendosi girata all’improvviso non vide un ragazzo che le finì addosso e caddero tutti e due.
“Ei ma vuoi stare attento a dove vai cavolo?” disse la ragazza adirata alzandosi da terra.
“Ah io? Ma se sei tu che ti sei girata all’improvviso e..” il ragazzo continuò a parlare ma lei non sentì neanche una singola parola, perché si era incantata ad osservarlo.
Era alto almeno un metro e ottanta, un fisico da mozzare il fiato, abbastanza magro ma dalla camicia bianca con qualche bottone aperto si notavano i muscoli - e che muscoli! - il viso era quello di un angelo, capelli biondi abbastanza lunghi con qualche ciocca che ricadeva sugli occhi azzurri come il cielo, labbra carnose e, secondo Selena, da baciare.
“Eii ci sei?” chiese il ragazzo passandole una mano davanti al viso.
“Oddio scusa non ero attenta, stavi dicendo?”
“Stavo dicendo che mi dispiace per averti fatta cadere, ora devo andare e forse sarebbe meglio se andaste anche voi perché tra cinque minuti dovete essere in classe, ciao ragazze.” disse e fece l’occhiolino alla castana imbambolata davanti a lui.
“c-ciao.” rispose quando ormai il ragazzo era sparito.