Alle sette di mattina di sabato mattina la sento trafficare in camera sua, tiri le
tende per vedere se la volvo nera è parcheggiata nel solito posto ma so gia che
non è così guardo il posto vuoto accanto a me nel letto, tu non ci sei, ancora
due giorni massimo una settimana e tornerai dalle riprese del nuovo film.
Mi incanto a fissare fuori dalla finestra e non ti sento entrare in camera lo scatto
della serratura mi risveglia mi giro e ti vedo che ti avvicini al letto con gli occhi ancora
socchiusi per il sonno.
Ti invito a salire sul letto e facendoti sdraiare ci riaddormentiamo finché non suona la sveglia.
Faccio attenzione a non svegliarti, scendo e inizio a preparare la colazione, dopo poco ti vedo
scendere con il tuo amato vampiretto Jazz stretto in mano, ti siedi o meglio ti arrampichi
sullo sgabello di cucina e ti stropicci gli occhietti ancora assonnati.
Ti metto la colazione davanti, latte e cioccolato ma non ai intenzione di mangiare,
chiedi di papà << papà quando torna?>>
<< a momenti dovrebbe chiamare >> e infatti il cellulare suona, scendi dallo sgabello
e corri in salotto a prendere il cellulare sul tavolo rispondi e chiedi se verrà per il tuo
compleanno << vuole te >> dici seccata vai in camera tua e non ti fai piu vedere finché
non ti raggiungo e ti do la brutta notizia.
Orgogliosa come tuo padre guardi fuori dalla finestra non vuoi farti vedere piangere,
ma ti conosco troppo bene e so che ci sei rimasta male.
Vado in camera mia e mi vesto, un paio di jeans, camicetta rossa con ballerine
rosse e scendo di nuovo in cucina e comincio a preparare le cose per la festa.
Chiamo Ben il migliore amico di Jay mi aiuterà a preparare la festa.
Dopo un ora eccolo qui con festoni e tutto quello che serve per una festa di compleanno.
È l'ora di pranzo e finalmente ti fai rivedere sei ancora arrabbiata con papà ma sai che non
è colpa sua << buon giorno principessina, siamo di cattivo umore? >>
scherzi Ben ma purtroppo è così << si >> metti il tuo adorabile broncio che secondo
Jay è uguale al mio, no il suo è piu bello.
Nel pomeriggio abbiamo finito di mettere festoni, luci e palloncini e per le sette arrivano tutti
gli invitati.
Manca ancora un ora all'inizio della festa, salgo in camera tua e ti vedo ancora in veste da
casa << Aly cosa fai ancora in tuta, tra poco arrivano i tuoi amici e ti vuoi fare trovare
ancora in pigiama? >> dico sedendomi accanto a te che non sembri intenzionata a cercare cosa
metterti << papà non c'è, non è giusto, non mi importa degli amici se papà non c'è >>
ti abbraccio e comici a piangere
<< non è colpa sua, lo sai che con il nostro lavoro siamo costretti a stare via da casa per
tanto tempo senza sapere quando ritornare >> cerco di convinceti ma non ne vuoi sapere
<< ma me l'aveva promesso >>dici con le lacrime agli occhi, ti abbraccio piu forte e ti
passo una mano sui capelli, dopo mezzora finalmente sembri calmata ti asciugo le lacrime
e mi accovaccio davanti a te << allora che pensi di fare? >> ti alzi dal letto e ti avvii verso
l'armadio prendi un paio di jeans una camicetta e un paio di ballerine e ti vesti.
Ti abbraccio di nuovo e poi scendiamo in salotto.
Rimani a bocca aperta, tutto il salotto è illuminato con lucine rosse e blu i palloncini
ricoprono tutto il pavimento e la musica fa il resto.
Suona il campanello iniziano ad arrivare gli invitati.
La prima fu zia Betty << Aly che bella bambina che ti sei fatta >> inizio a baciarla
senza farla respirare quando finalmente la rimise a terra suonò nuovamente il campanello
<< ciao!!! >> amici di Alice , meno male si sarebbe distratta un pochino.
Piano piano iniziarono ad arrivare tutti gli invitati, erano tanti.
In cucina parlo con Ben che anche lui come me è distrutto dalla festa.
Ti cerco con lo sguardo ma non ti trovo.
Decido di non preoccuparmi del resto cosa poteva succederti in casa.
Passa un ora e tutti sembrano tranquilli chi sul divano chi sulle sedie o in piedi sono intenti a parlare
dei loro affari.
Ti cerco di nuovo con lo sguardo e ti trovo seduta sul divano con Jazz in braccio,
lascio Ben e ti raggiungo sul divano << allora ti piace la festa? >> spero di farti ridere ma
non ha funzionato , dai piccola non è la fine del mondo, è il tuo compleanno cerca di divertirti
ti dico, ma ci interrompe il campanello mi alzo sbuffando e mi avvio alla porta con la coda
dell'occhio ti vedo prendere Jazz per mano e salire di corsa le scale e chiuderti la porta
di camera tua alle spalle.
Apro la porta...
la musica continua a suonare e gli invitati si godono la festa, salgo le scale apro lentamente la porta,
sei accucciata sul letto con le gambe strette al petto e stringi forte Jazz, entro nella stanza,
speravo di farti
una sorpresa
ma invece ti ho fatto stare male, se solo penso che stai
così
per colpa mia mi sento
una merda, sei talmente intenta a piangere che non ti accorgi di me che entro in camera tua
ti chiamo, ti volti e finalmente sorridi sempre con le lacrime agli occhi lasci Jazz e mi vieni in contro,
ti prendo al volo e ti abbraccio sussurrandoti << buon compleanno cucciola >> ci sediamo
sul tuo letto Ash entra in camera e su siede accanto a te
<<
adesso vatti a godere la festa cucciola >> mi sorridi e
la tristezza di poco fa sparisce corri giù chiamando a
squarciagola i
tuoi amici.
Mi avvicino ad Ash << pensavo te lo fossi dimenticato>> rido come potrei dimenticarmi del compleanno di mia figlia?.
Bacio Ash e ci avviamo giù in salotto a vedere ed ad evitare che tutti quei ragazzini distruggessero la casa.
Un altro mio piccolo delirio personale..leggete e commentate un bacio a tutti xD