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Autore: Kuromi Shinku    27/12/2009    3 recensioni
"È notte. Cammino per i corridoi deserti, osservando la luna che fa capolino dalla finestra. Sarà passata la mezzanotte, non ne sono sicuro. Personalmente non mi importa neanche. Ho cose più importanti a cui pensare.
Near.
Uno strano senso d’inquietudine mi avvolge, mentre passo sotto un raggio di luna penetrato dall’esterno. Devo trovarlo. Devo trovarlo, per qualche strano motivo che ancora non comprendo, e subito.
Questo senso d’inquietudine non mi abbandona, non capisco cosa mi stia succedendo. Il silenzio è assoluto, quasi assordante, rotto soltanto dai miei leggeri passi.
Ad un tratto mi fermo, lì, in mezzo al corridoio.
Rimango immobile, osservando un’ombra che si staglia contro la finestra a circa cinque metri da me. È buio, ma riesco a distinguere bene la sagoma, abbastanza da notare che in mano porta..."

Mio primo tentativo di MxN, spero vi abbia incuriosito.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Mello, Near
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sussurro nell’oscurità

Sussurro nell’oscurità

 

 

 

È notte. Cammino per i corridoi deserti, osservando la luna che fa capolino dalla finestra. Sarà passata la mezzanotte, non ne sono sicuro. Personalmente non mi importa neanche. Ho cose più importanti a cui pensare.

Near.

Uno strano senso d’inquietudine mi avvolge, mentre passo sotto un raggio di luna penetrato dall’esterno. Devo trovarlo. Devo trovarlo, per qualche strano motivo che ancora non comprendo, e subito.

Questo senso d’inquietudine non mi abbandona, non capisco cosa mi stia succedendo. Il silenzio è assoluto, quasi assordante, rotto soltanto dai miei leggeri passi.

Ad un tratto mi fermo, lì, in mezzo al corridoio.

Rimango immobile, osservando un’ombra che si staglia contro la finestra a circa cinque metri da me. È buio, ma riesco a distinguere bene la sagoma, abbastanza da notare che in mano porta...una falce?

*plic*

Co..cos’è questo rumore?

*plic*

*plic*

Un gocciolio...noto alcune piccole venature vermiglie sul pavimento, in contrasto con il bianco latte dei raggi lunari.

Vengo preso dal panico. Chi è quella sagoma? Quelle macchie sono davvero...Alzo lo sguardo.

Un attimo, dov’è finita?

Osservo intorno a me, ma quella figura macabra sembra svanita nel nulla. Devo trovare Near. Devo trovarlo subito!

Inizio a correre, urlando il suo nome con tutto il fiato che ho in gola.

-  Near! Near!-

Continuo a chiamarlo, mentre controllo in ogni stanza che incontro, sperando di trovarlo.

- Near! Near!-

- Me...llo?-

Un sussurro appena percettibile, carico di una paura che non gli avevo mai udito esprimere prima.

Viene dalla sala comune!

Come un fulmine mi precipito dentro. Near è seduto sul pavimento, circondato dai pezzi del suo solito puzzle bianco.

No, c’è qualcosa che non va. Me ne rendo benissimo conto quando lo raggiungo e mi inginocchio accanto a lui. I suoi profondi occhi neri sono sgranati, pieni di paura. Sta tremando.

- Near..- gli sussurro, afferrandolo delicatamente per una spalla.

- Me..llo...- ripete lui fissandomi un attimo negli occhi, per poi stringersi al mio petto, terrorizzato.

Rimango stupito da quel gesto.

- Mello...è qui...- sussurra tremando.

- Chi è qui?- chiedo, senza aspettarmi davvero una risposta.

Un rumore di passi mi fa sobbalzare, mentre la porta della sala cigola dolcemente fino a chiudersi.

Ed eccola lì, proprio oltre la soglia. L’ombra con la falce avanza lentamente verso di noi, con l’arma gocciolante di sangue cremisi.

- Near alzati! Dobbiamo scappare da qui!- esclamo spaventato, balzando in piedi. Near non si muove.

- Io...non ci riesco.- sussurra con voce tremante.

Cerco di alzarlo in piedi afferrandolo per un braccio, ma sembra inchiodato al pavimento. Non posso lasciarlo da solo.

- Mello vattene!- sussurra, quando mi vede inginocchiarmi di nuovo accanto a lui.

- Non ti lascio qui da solo.- sussurro mentre osservo l’ombra che  inesorabilmente si avvicina.

- Mello...- riesce solo a dire, stringendo il mio pigiama con le sue piccole mani.

Lo stringo a me, circondandolo con le braccia, cercando di proteggerlo da quella creatura ormai a pochi passi da noi.

- Ci sono qui io...-

L’ombra ormai è di fronte a noi e ci osserva dall’alto. Riesco a distinguere il suo ghigno mentre alza la sua falce, afferrandola con entrambe le mani.

- Chi sei?!- grido allora, fissando al lama scintillante.

- Io?- chiede, e un raggio di luna lo illumina improvvisamente.

È un ragazzo. Solo un ragazzo...

- Sono il Dio del nuovo mondo!-

L’ultima cosa che vedo sono i suoi capelli castani e i suoi occhi rosso fuoco, prima che cali la sua falce su di noi.

 

 

Mi svegliai di scatto, urlando. Ci misi qualche secondo per distinguere i contorni della mia camera. Niente a Near, niente corridoio illuminato dalla luna, niente ombra con la falce dagli occhi rossi.

Era solo un sogno?

 

 

Quando, cinque anni dopo, Mello vide per la prima volta Light Yagami, lui sapeva che sarebbe stato disposto a tutto, anche ad arrivare alla morte, pur di proteggere Near da lui.

 

-Non avrai mai Near.-

 

 

 

   
 
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