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Autore: MaryJane    28/06/2005    4 recensioni
Mi chiamo Alexandra Evans. Ho 15 anni e abito a Londra. E oggi vi racconterò la mia storia. Ehi,ehi,state calmi,tranquilli,volevo dire,non tutta la mia storia,solo una parte. Nello specifico,l’anno scorso. Ancora più nello specifico,le vacanze di Natale dell’anno scorso...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FAIRY TALE

 

Capitolo 1

 

C’è qualcosa di peggio di avere 15 anni e abitare a Londra solo con tua madre?

C’è qualcosa di peggio di chiamarsi Alexandra ed essere chiamata sempre Ale?
C’è qualcosa di peggio di avere i genitori divorziati e non ricordare un bel niente di tuo padre?

Si, c’è sempre qualcosa di peggio.

“AAAAAARGHH!”

Mi chiamo Alexandra Evans. Ho 15 anni e abito a Londra. E oggi vi racconterò la mia storia.

Ehi,ehi,state calmi,tranquilli,volevo dire,non tutta la mia storia,solo una parte. Nello specifico,l’anno scorso. Ancora più nello specifico,le vacanze di Natale dell’anno scorso.

Quelle maledette vacanze natalizie che non dimenticherò mai. Volete sapere perché?

Beh,la storia è lunga,quindi…sedetevi comodi e rilassatevi. Volete un cuscino? Una bibita? Cioè non sono affari miei se volete un cuscino,insomma se lo volete andatevelo a prendere! Oh,basta,ma perché sto qui a predicare? Non ho ancora cominciato! Okay,sono pronta. Ma procediamo con ordine…

Bene,prima di tutto vorrete sapere cos’era quell’urlo..bene: ero io. E ora voi vi chiederete cosa mi aveva fatto quella lettera perché mi misi a urlare in quel modo. Ecco, la lettera non mi aveva fatto niente…se non per il fatto che quella lettera,e dico proprio quella,mi cambiò la vita. Ma non fu proprio la lettera a cambiarmi la vita, quello che c’era scritto,o meglio, quello che accadde nelle settimane seguenti a quella lettera.

Non ci state capendo niente,lo so, non sto capendo niente neanche io. Quindi,cominciamo dall’inizio.

Non è possibile…

No,non è assolutamente possibile,è una situazione assolutamente surreale. Devo essere finita su un altro pianeta. Stai calma,Ale. Stai calma. Respira profondamente. Pensa con razionalità. Non farti prendere dal panico.

“Ale?”Corinna Evans entrò nella mia stanza,dopo aver sentito l’urlo.

Io sembrai svegliarmi solo in quel momento dallo shock. Aprii gli occhi di scatto,mi voltai bruscamente verso mia madre e le parai il famigerato foglio davanti agli occhi.

“Leggi…”sibilai.

Che c’è di strano? Sono gli auguri di zia Margaret.”

“solo gli auguri?”chiesi tentando disperatamente di restare calma.

Lei mi rivolse uno sguardo interrogativo,poi lesse la lettera. Finito di leggere,riuscì solo ad esclamare un consapevole “Oh”,senza neanche alzare gli occhi su di me.

“Sappi che io non ci vengo”dissi dopo qualche secondo di silenzio.

Mia madre sembrava del mio stesso parere,ma non poteva assolutamente rifiutare l’invito.

Già,perché era proprio questa la realtà: Margaret Johnson,zia di mia madre e di conseguenza mia zia aveva invitato tutte e due a passare le vacanze natalizie nella sua villa in Scozia. E io non avevo alcuna intenzione di passare due settimane con quella donna che a mio parere era estremamente mielosa,appiccicosa,insopportabile,idiota,eccetera eccetera. Anche mia madre la pensava così,ma rifiutare un invito di zia Margaret voleva dire farsi un nuovo nemico in famiglia,cosa che era meglio se non accadeva.

“Dai,Ale,vedrai che sarà divertente”mi disse molto poco convinta.”E poi è tua zia,Ale. Dovresti essere contenta! Vero che sei contenta?”

“Come un uovo di Pasqua.”risposi tetra.

“Prendi la cosa con più ottimismo,tesoro. Prepara le tue cose e mi raccomando non cercare di mettere in valigia tutto il guardaroba come hai fatto l’ultima volta. Partiremo dopodomani mattina con James.”

In quel momento ero talmente scioccate che non sentii le ultime parole di mia madre.

“Come?”chiesi. mi girai lentamente verso di lei. Ero sicura di non aver sentito bene.

“come cosa?”

“Prima…con chi hai detto che partiamo?”Non potevo aver sentito bene.

“Con James,è ovvio!”

La ascoltai attentamente, ma le sue parole mi suonarono lontane,distaccate.

“Con James?”ripetei incredula”con quel James?”

“Conosciamo altri James?”

“James! James! Non è possibile!”

Ah,scusate, avevo dimenticato di fare le dovute presentazioni. Quel James di cui si parla tanto è James Robertson. Un uomo sulla cinquantina,alto,con capelli perennemente di un colore castano chiaro brillante (anche alla sua età) da farti prendere un colpo ogni volta che lo vedi e che,fino a prova contraria,è il mio professore di scienze. Già,proprio lui, il famoso professor Robertson che poco manca che diventi mio padre.

perché non è possibile?”mi chiese mia madre.

“Perché e il mio professore,mamma. Non bastava zia Margaret,anche Robertson adesso!”

Insomma,queste vacanze non saranno indimenticabili,ma…da dimenticare.

 

Ci vollero due giorni a farmi accettare almeno un po’ l’idea di passare le vacanze natalizie con zia Margaret e il prof.Robertson,ma credo di non essere mai riuscita a digerire il fatto completamente.

Partimmo due giorni dopo. Mr.Robertson arrivò sotto casa alle otto di mattina e cominciò a suonare il clacson della sua auto nuova svegliando tutto il vicinato. La prima a scender fu mamma,che gli corse incontro e si mise ad ammirare la macchina.

“Oh,mio Dio,ma è una favola!”furono le sue ultime parole che riuscii a sentire prima di prendere le valigie e uscire di casa.

Scesi lentamente le scale in giardino e arrivai davanti all’”auto favolosa” che ci avrebbe portati al patibolo.

“Ciao,Sandie!”

Eccolo lì,Mr.capelli tinti,con quegli occhiali scuri effetto mosca e quel suo sorriso da idiota perennemente stampato in faccia. Non sopporto quando mi chiama Sandie,che mi fa tanto Grease,e neanche quando mi sorride in quel modo stupido. A dirla tutta non sopporto neanche il modo in cui va dietro a mia madre,che io trovo disgustoso,ma devo accettare la triste realtà.

Non risposi e mi limitai a sfoderare il migliore dei miei falsi sorrisi.

“Non è splendido il colore dell’auto?”aggiunse poi rivolto a mia madre.

Sorvolai sul fatto che quel colore,a mio parere, fosse rivoltante ed entrai in macchina,pronta ad affrontare qualsiasi avventura,persino una vacanza da zia Margaret.

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**********

Allora? Che ve ne pare? Tornerò presto con una altro capitolo,questo è solo l’inizio. Intanto voi recensite,più recensioni vedo,prima arriva il capitolo. E se vi capita andate a leggervi l’altra mia fic ,The Outsider,mentre io posto un altro cap. intesi???? A presto.

MaryJane

  
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