- Struttura : Racconto breve
- Ambientazione : dopo la morte di Xena
- Disclaimer : I personaggi di Xena e Gabrielle appartengono alla MCA/Universal Renassiance Pictures
Le frasi all'inizio ed alla fine del racconto sono tratte dalla canzone "Tears in Heaven" di Eric Clapton

... I must be strong and carry on, 'Cause I know I don't belong here in heaven ...

Schegge di ghiaccio che tagliano il suo volto: sono solo lacrime, solo lacrime...
Ogni lacrima che nasce dal suo viso pare un soffio di anima che lascia il suo corpo per sempre, per un lungo viaggio senza ritorno, senza speranze, senza illusioni, un viaggio per congiungersi a lei.
Lacrime che le nascono da un dolore in fondo all'anima, che le stringono il cuore come in una trappola, che le fanno tremare la voce, vacillare le certezze aumentare i dubbi, moltiplicare i perchè di questo doloroso presente.
Quante ne ha versate di lacrime? Quante altre ne verserà ? Non lo sa e non lo vuole neanche più sapere.
Stringe i pugni, serra i denti ma è inutile... loro continuano a scendere giù dal suo viso come piccoli diamanti...
Lacrime, quante lacrime...
Lacrime che scendono pesanti da occhi stanchi che tanto hanno pianto.
Lacrime come tante stelle cadenti scendono dai suoi occhi e se per ogni piccola goccia di cristallo che vien giù potesse esprimere un desiderio, questo sarebbe sempre lo stesso:
"Xena, ti prego, torna da me..."

Lacrime di paura, paura, soltanto paura e il rimbombo assordante del silenzio che domina il suo cuore, angustiano la sua anima.
Timore di un futuro buio, senza speranze di vita ma solo di dolore.
Con la voglia di amarla ancora, di amarla.
E cresce sempre più, ogni giorno, ogni istante, il desiderio di potersi risvegliare da quest'incubo tetro, dove non c'è via d'uscita se non quella di portare il cuore nella più profonda quiete... Ma come fare quando ogni via da seguire porta solo al dolore che nasce dalla solitudine...
Fingere di stare bene, di essere felice, invece solo lacrime, lacrime e ancora lacrime che riempiono il suo cuore di immensa tristezza e lo rendono incapace di battere. Fermo. Da quell'istante in cui anche il cuore di Xena smise di battere. Muto, come se non avesse più la forza di pulsare vita, ora che tutte le sue ragioni di vita se ne erano andate con l'unica persone che abbia mai amato.

Ma non vuole che la vedano piangere, che si facciano domande e peggio ancora si diano risposte su di lei, non sanno, non capiscono, estranei, solo estranei ai suoi occhi.
E una preghiera si levò dal suo cuore:
"Cielo di Grecia, tu che c' hai viste amarci, tu che c'hai protette con le tue stelle, tu che puoi capire il mio dolore, piangi per me adesso che non ho più lacrime, al posto mio... Io non lo potrò più fare..."

Si asciugò l'ultima lacrima la passò sulle labbra... Prese uno dei suoi sai e con un solo colpo deciso pose fine al suo dolore. Un urlo morì nella sua gola e cadendo a terra i suoi occhi si chiusero e ci fu solo il buio.
Luce, tanta luce davanti a lei. Xena le tese la mano, Gabrielle la prese e le sorrise: di nuovo insieme.

Guarda il cielo adesso ogni volta che piove. Vi troverai le lacrime di una poetessa che piange per la sua guerriera, vi troverai le lacrime versate per amore...

... Beyond the door there's peace I'm sure, And I know there'll be no more tears in heaven ...