Ambigua è l’ombra
Ambigua è l’ombra
Che mi bacia i lumi
E nel cuore d’ambra
S’addentra, prima di
Farmi sprofondare
In sogni d’avorio.
Mi conduce in mondi
Amorfi, ove tutto mi è
Permesso e libera
Son me stessa,
Senza intrighi
O sofferenza.
Poi, mi desto
– Il dubbio mi è accanto,
Distende le braccia
D’acciaio
E mi abbraccia,
Mi imprigiona –
E la buia luce del dì
Il viso mi colpisce,
Tanto che tremo
Come fiamma
Su cui soffia
Un infante.