Georgie, 'Ritorno ' di elderberry su EFP Fanfiction

Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Yumiko Igarashi; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Buona lettura!

Ritorno

˷quel dolce profumo di rosa˷

A mia sorella,
anche se non leggerà mai.

- Che sta succedendo laggiù?- gridò il ragazzo, sfidando l’impervio gelo di Londra.
- Questa voce…- sussurrò Georgie. Aveva attraversato un intero oceano per sentirla ancora una volta. Stare lì, senza potersi avvicinare, senza poterlo stringere a sé, era un’amorevole tortura.
- Chi è là? Questo giardino è proprietà privata.
- Oh! Lowell!
- Georgie! Tu sei proprio…Georgie. Non sto sognando, sei veramente tu!
La voce di lei giunse distintamente alle sue orecchie. Solo pochi passi e avrebbe potuto riabbracciare il suo amore.
- Lowell, non ti avvicinare. Sono impresentabile.- disse, stringendosi le braccia alla vita, laddove avrebbero dovuto esserci i finissimi merletti del vestito color rosa prestatole dalla signora Barnes. Ne erano rimasti ormai solo pochi brandelli.
- Georgie!
- Ti prego! Mi vergognerei troppo a farmi vedere in questo stato. Io non vedevo l’ora di incontrarti e non sai quanto ho atteso questo momento. Scusa, ma ho un aspetto indegno.
- Che cosa mi importa del tuo aspetto? Tu sei sempre la mia Georgie. Vieni da me, poiché troppo a lungo sono stato privato della tua presenza e questo non mi ha giovato affatto. Ho bisogno di rivedere lo splendore aureo dei tuoi capelli, che di certo allieterà le mie giornate buie qui nella nebbiosa Londra.

Lowell fece per avvicinarsi. Il fusto del platano al centro del giardino era l’unico ostacolo tra loro.
- La rosa, rivestita da stille di rugiada adamantina, con il capo tremante si gloria della sua ardente bellezza e a stento riesce a sopportarne il dolce peso. Essa è molto più di un orpello dei giorni estivi. È il fiore dei santi e dei poeti, della purezza e del peccato e, come tale, non deve essere oggetto di vanità, ma di una profonda e riverente venerazione.

Fu così che il ragazzo tese un braccio verso lei, quasi come se volesse catturare l’illusione di un sogno sfuggente.
- Grazie al morbido velluto dei petali e al suo dolce profumo, che elegantemente si presta ai nasi più delicati, è stata eletta regina.- disse, carezzandole una guancia, che s’imporporò di un meraviglioso color scarlatto.
Il silenzio che calò parve cadere dal cielo sottoforma di minuscoli cristalli di neve, che andarono ad adagiarsi sul suolo.
Georgie restò immobile, non sapendo cosa fare.
Lowell si diresse verso un cespuglio.
- Proprio qui, in questo preciso punto, - disse, muovendo aggraziatamente le esili dita - a primavera fioriranno le rose, spontaneamente si paleseranno in tutta la loro bellezza. Tu, mio dolce amore, sei proprio come una rosa. Anche se il tuo corpo fosse coperto di stracci, mille e mille volte più bello e degno di rispetto sarebbe al confronto delle più ricche e ben vestite dame dell’aristocrazia inglese. C’è in te il candore dell’innocenza in tutta la sua disarmante spontaneità. È uno dei motivi per cui ti amo.
Si protese verso di lei e i loro corpi si unirono in un abbraccio.

N.d. elderberry: Flashfiction interamente dedicata all'amore tra Georgie e Lowell. Essa prende avvio dalla trentaquattresima puntata dell'anime (o dal diciannovesimo capitolo del manga, se preferite), in cui si narra il ricongiungimento dei due innamorati a Londra. Ha partecipato al contest "A contest, a rose and a story" indetto da Roy Mustung sei uno gnocco.

Commento:
Che peccato. Davvero un grande peccato, perché ciò che mi hai inviato è una gran bella storia. E se l'avessi letta fuori dalla questione del contest sulle rose, l'avrei apprezzata ancora di più. Però questo è un contest a tema e il tema sono le rose. E le rose in questa storia non ci sono. Andiamo con ordine però: grammatica impeccabile e costrutti sintattici sintattici ottimi. Uno stile a dir poco ottimo. Ho apprezzato moltissimo i dialoghi e il modo di parlare dei personaggi - molto IC - che rispecchia perfettamente l'epoca in cui il cartone animato è ambientato. La vergogna di Georgie, Lowell che comunque, per amor suo, l'accetterebbe in qualunque modo è una bella scena. E il punteggio sarebbe potuto essere veramente molto più alto, se solo non avessi toppato nel parametro di giudizio riguardante l'elemento roseoso. Non mi è piaciuto, anzi, non posso nemmeno dire che non mi sia piaciuto dato che era praticamente assente. La storia è fuori tema, mi spiace. E per questo è stata estremamente penalizzata. Mi spiace. Spero tanto che parteciperai a un mio prossimo contest - se mai ne farò altri - perché sarebbe davvero fantastico leggere un'altra tua storia - dato che scrivi davvero bene! Magari, però, una storia più attinente al tema. Comunque grazie mille per la partecipazione! Alla prossima. <3

- 10 punti alla grammatica;
- 7 punti all'originalità;
- 8 punti per lo stile;
- 3 punti per l'utilizzo dell'elemento roseoso;
- 1,5 punti al giudizio personale.

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Baci. Elderberry.