Notte priva di stelle Alcuni eventi qui presentati sono fatti realmente accaduti (Un racconto di Tonomine Asuka) |
Era una notte priva di stelle. Il nuovo
anno aveva invaso le nostre vite con accecanti fuochi d'artificio, ma
per quanto mi sforzassi di giore alla vista di quelle mille scintille,
che si incrociavano fra loro in armoniosi motivetti colorati, io non
riuscivo proprio a sorridere, forse perchè nel mio cuore sentivo di non
avere nulla per cui essere felice. Avevo da poco abbandonato gli studi e
ora stavo disperatamente cercando un lavoro, qualcosa che mi impegnasse
la giornata, che mi aiutasse a distrarmi e che mi permettesse di mettere
da parte dei soldi per un futuro indipendente dalla mia famiglia. A quel
tempo ero una persona molto ferita, non avevo obiettivi da realizzare nè
sogni in cui crede, e la mia vita
risultava sempre così vuota e priva di senso da farmi annegare in un
mare di lacrime. Tutto quello che riuscivo a fare era starmene in disparte e fissare il vuoto, lasciarmi completamente trasportare lontano dalla corrente della mia disperazione senza reagire, senza impormi. Ancora adesso mi chiedo perchè non abbia fatto niente per evitare che quei pensiero avessero la meglio su di me, forse perchè speravo che fosse qualcun altro a salvarmi, a tendermi la mano, a offrirmi una spalla su cui piangere, una persona che mi ascoltasse e con fare gentile e premuroso mi abbracciasse come fa una mamma con la sua bambina, o forse perchè era destino che fosse proprio il mio dolore a farci incontrare, non credi anche tu, Tsuya? |