“No…”
No, non cercare di scusarti
Non giocare ad insistere
Le scuse esistevano già prima di te
L’ultima volta che ti ho avuto tra le gambe, ho
pianto.
L’amore che abbiamo fatto è stato immateriale, sapevo che era un addio.
Ho straziato la mia anima in quella che era una
carcassa di morte, dove il tuo cuore sbranava il mio come una belva della
savana.
Il tuo volto era cambiato, hai assottigliato i tuoi zigomi,
il tuo fisico non era più lo stesso, la tua carne era
diminuita.
La tua anima era diversa, era
volta al demonio.
Bestemmiavi senza ritegno, lo facevi con Dio, lo
facevi con me.
Lo hai fatto con tutto ciò
che avevamo costruito.
Boom!
Lo scoppio di un dolore nel mio petto.
Boom!
Era crollata la fiducia.
Boom!
Era scoppiata la libertà.
Boom!
Come mura di carta erano crollati i sacrifici, il progetti.
Nei tuoi occhi non trovavo più colore, bianchi, vuoti,
come le orbite di un cadavere.
Sulla riva del mare, che posso solo immaginare dal mio
tormento, ti vedo sparire sott’acqua, le nostre risate
senza fine, il nostro amore…
Le tue braccia possenti, eri il mio scoglio…
In questo mare , senza te
come scoglio, affondo inesorabile.
Come si può amare tanto e poi non esserci più nulla…?
Di tutte le carezze rimangono solo le ingiurie.
Di tutti gli abbracci di conforto è
rimasta una mano aperta, vuota.
Dei baci è rimasta solo la
cenere.
Eppure per volare come una farfalla, devo
perdonarti, perdonare il male che mi hai fatto…
E devo dimenticare.
Dimenticarti.
“ Mi amerai per sempre?”
“ Si!”
Come si può risorgere da un dolore così grande?
“ Non farmi del male?”
“ No, mai.”
-No, mai- mi dicesti…
Bugiardo.
Ed io ti perdono per non
avere odio nel cuore, perché non si può vivere di veleno.
Sto male ed il cielo è pallido come il mio volto.
E la sera…quando mi sentivo protetta tra le tue braccia
possenti.
Adesso la notte sono piccola ancora di più ed
abbraccio me stessa senza riposo vero.
Una famosa canzone dice…: “ Noi, che facemmo invidia al mondo…”
Invece siamo stati sopraffatti dal dolore.
Chissà dove sarai…
Sarai con lei lo so…
La consapevolezza non muta nulla.
No, non mi guardare come prima
Non parlare in plurale
La retorica è la tua arma più letale
Ti chiedo di non ritornare più
Sento che mi fa male ancora qui
Dentro
E che alla tua età sappia bene quello che è
Rompere così il cuore a qualcuno
Non si può vivere con tanto veleno,
La speranza che mi diede il tuo amore
Non me la diede più nessuno,
Ti giuro, non mento
Non si può vivere con tanto veleno
Non può dedicarsi l'anima
Ad accumulare tentativi
Pesa più la rabbia che il cemento
Ritrovo me stessa, da sola,
la fede in Dio.
Mi guardo le mani, ho laccato le mie unghie di uno
smalto rosso cupo, non lo avevo mai fatto prima, le lasciavo
sempre non curate.
Ritrovo me stessa
rannicchiata nell’anima buia.
Sei andato via, non mi hai neppure guardato negli
occhi, ero ad un passo da te, sapevi il mio dolore, e non te ne sei curato.
Colui che doveva salvarmi mi ha infossato di
altri due metri sottoterra.
Tornerò ad innamorarmi?
Ritroverò la speranza?
Basterò a me stessa?
Tornerò ad essere forte, a camminare a testa alta?
Tornerò a sorridere di cuore?
“ Torna da me…non so stare
senza vederti…Sto male…”
“ Mi dispiace che stai male…ma sei tu che vuoi stare
così…”
Mi dispiace che stai male…ma sei tu che
vuoi stare così…
Già…mi hai risposto così…non ero
più il tuo amore, non ero più nulla per te.
E ti ho lasciato.
Ti ho lasciato andare via.
Via, lontano dal cuore, da me.
Il tempo dedicato a noi è finito.
I giorni passano, i ricordi amari
schiacciano il cuore.
Le settimane passano, è tutto diverso, nulla tornerà
come prima.
Spero che non speri che
ti aspetti
Dopo i miei 26 anni
La pazienza mi è andata fino ai piedi
E continuo a sfogliare margherite
E guardando senza guardare
Per vedere se così, ti irriti e vai via
Ti chiedo di non ritornare più
Sento che mi fa male ancora qui
Dentro
E che alla tua età sappia bene quello che è
Rompere così il cuore a qualcuno
Lentamente sto cucendomi due belle ali da farfalla…
Non sono stata mai molto brava a cucire, ci vorrà del
tempo, e alla fine non so neppure se saranno in grado di volare, di reggere il
peso di tutto…
Intanto le costruisco comunque.
Forse, un giorno le utilizzerò…
Ti dedico il mio addio, perdono il male gratuito che
mi hai fatto, ti auguro ogni bene, e spero di non
vederti mai più.
Spero che non torni…ma so già che non lo farai…non
sono più il tuo sole, la tua luna…
Il mio amore per te è morto dopo che è morto il tuo
per me, lo ha seguito, almeno all’inferno si ritroveranno.
Io sto qui, nel nulla, seduta in mezzo a me stessa.
Chiusa in me.
Io sto qui, ascoltando musica, trattenendo le lacrime.
Io sto qui, semplicemente qui.
Da sola…
In fondo è meglio così…meglio soffrire per me stessa
che per te…
Memorie senza tempo né spazio.
Tutto scorre, spero un
giorno, anche il mio dolore.
Non si può vivere con tanto veleno
La speranza che mi diede il tuo amore
Non me la diede più nessuno
Ti giuro, non mento
Non si può morire con tanto veleno
Non può dedicarsi l'anima
Ad accumulare tentativi
Pesa più la rabbia che il cemento
No.
Dedicata a tutti gli amori
finiti.
La canzone utilizzata è di Shakira : No.
No, no intentes disculparte
No juegues a insistir
Las excusas ya existían antes de ti
No, no me mires como antes
No hables en plural
La retórica es tu arma más
letal
Voy a pedirte que no vuelvas más
Siento que me duelas todavía aquí
Adentro
Y que a tu edad sepas bien
lo que es
Romperle el corazón a alguien así
No se puede vivir con tanto veneno,
La esperanza que me dio tu amor
No me la dio más nadie,
Te juro, no miento
No se puede vivir con tanto veneno
No se puede dedicar el alma
A acumular intentos
Pesa más la rabia que el cemento
Espero que no esperes que te
espere
Después de mis 26
La paciencia se me ha ido hasta los pies
Y voy deshojando margaritas
Y mirando sin mirar
Para ver si así, te irritas
y te vas
Voy a pedirte que no vuelvas más
Siento que me duelas todavía aquí
Adentro
Y que a tu edad sepas bien
lo que es
Romperle el corazón a alguien así
No se puede vivir con tanto veneno
La esperanza que me dio tu amor
No me la dio más nadie
Te juro, no miento
No se puede morir con tanto veneno
No se puede dedicar el alma
A acumular intentos
Pesa más la rabia que el cemento
NO
No, don't try to apologize
Don't play the game of persistence
Excused existed before you did
No, dont look at me like before,
Don't talk in plural
Rhetoric is your most lethal weapon
I'm going to ask you to never come back again
I regret that you still can hurt me, here,
Inside
And that at your age you already know well
What its like to break someone's heart like this
No, one can't live with so mucn venom
The hope your love gave me
No one else has given me
I swear
No, one can't die with so much venom
One shouldn't devote the soul
To collecting attempts
Rage weighs more than cement
I expect that you dont expect that i expect you
After turning twenty six
Patience has sunk all the way down to my feet
So here i pluck daisy petals
While I'm looking without seeing
To find our if you'll get irritated and leave
I'm going to ask you not to come back ever again
I regret that you still can hurt me, here,
Inside
And that at your age you already know well
What is like to break someone's heart like this
No, one can't live with so much venom
The hope your love gave me
No one else has given me
I swear
No, one can't die with so much venom
One shouldn't devote the soul
To collecting attempts
Rage weighs more than cement