Se ne stava rinchiuso nella sua cella, immobile, posizione eretta, non un solo muscolo si muoveva. Teneva lo sguardo basso, l'odio imprimeva i suoi occhi; le mani serrate a pugno, le premeva sui ginocchi con rabbia.
La rabbia, l'odio... ciò che aveva fatto di lui ciò che era.

Ciò che lo aveva cresciuto, lo aveva tenuto in vita, e il rancore che scorreva nelle sue vene, e quel male, quel veleno, che gli offuscava la mente.

Non doveva finire così. Come aveva potuto permettere che quello succedesse? Era colpa loro... Batman, Gordon, i cittadini di Gotham City... credevano davvero di poter essere delle persone per bene in quel tempo in cui tutto era male? Credevano di essere migliori di lui, in realtà anche loro erano dei mostri. Lui non era un mostro, lui era... in anticipo sul percorso.

Ma, d'altro canto, non sarebbe stato il Joker, se non avesse avuto un piano di riserva...