Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: LaMiry    08/01/2010    2 recensioni
soria in un solo capitolo, spero che vi piaccia ;-) la storia è in realtà una specie di riflessione sulla natura e sull'uomo, e c'è un po' di atmosfera di favola, che non fa mai male in una storia sulla speranza ;-)
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Malva guradò gli uccelli volare nel cielo blu sopra di lei. era stesa in mezzo all'erba, sopra una collina. dolci fili di tenera vita la accarezzavano gentilmente, come a darle il benvenuto fra di loro. Malva guardò nuovamente il cielo. le rondini avevano lasciato il posto a degli allegri fringuelli. Malva sapeva di essere consderata strana. i signori più anziani erano diffidenti nei suoi confronti. diffidenti per quello che faceva, per come si comportava, per quello che sapeva. lei, lo sapeva, era considerata strana da praticamente tutti al villaggio. parlava con gli uccellini e gli animali, sorrideva sempre, anche quando faceva lavori pesanti, e, cosa stranissima per tutti gli adulti, a ventritrè anni non si era ancora sposata. ma a lei non importava. aveva rifiutato tulle le proposte che le erano state fatte, e aveva continuato la sua vita. con i suoi lunghi capelli rossi e riccissimi e gli occhi di un castano ambrato, era ritenuta molto carina da moltissimi ragazzi, peccato che a lei non interessava sposarsi. questo perchè tutti la ritenevano strana. lei ERA strana. lo sapeva bene. nel volo degli uccelli lei non vedeva solo delle figure scure scorrere velocemente sullo sfondo color del mare. lei vedeva delle COSE. anche ora, nel semplice volo dei dolci fringuelli, Vedeva. vedeva il futuro. vedeva che di anno in anno le cose sarebbero cambiate. che le tradizioni si modificavano, le tecnologie si evolvevano, mutavano i linguaggi, le convenzioni e le idee. vide che la nuova fede in giro, il Cristianesimo, si sarebbe propagato per tutto il mondo, in terre ora ancora non conosciute, avrebbe lottato contro altre fedi, sarebbe uscito non sempre vittorioso, sarebbe conunque andato a avanti a diffondersi. sarebbe passato dall'essere tutto il centro della vita degli uomini per anni, fino ad avere una posizione più marginale e scostato dalla vita. sarebbe arrivato ad essere così importante nella vita delle persone da contare gli anni dalla nascita del sue esponente, e sarebbe arrivato ad uccidere gente in nome di una causa e in nome della paura e della diffidenza popolare. aveva anche Visto che nel futuro gli uomini si sarebbero discostati sempre di più dalla natura, per riempire di cemento e ferro luoghi prima incantati. foreste, paludi, laghi, mari, terre, fiumi. tutto sarebbe stato sporcato, contaminato. nulla sarebbe stato come in quel momento. Malva sospirò. quella parte di futuro la rattristava sempre. alzò un braccio, tendendolo verso il cielo. uno dei fringuelli scese fino a posarsi in equilibrio su un dito. a fianco ai suoi piedi un grande alano dormiva beato. Isba, si chiamava. le era molto fedele, obbediva solo e sempre a lei. dal villaggio sentì provenire delle voci, sempre più concitate. le ignorò, tornandoa guardare la coltre blu che la sovrastava. abbassò il braccio, lascianto tornare il piumato animale fino ai suoi compagni, che volavano allegramente in cerchio. Malva tornò a guardarli, assorta. il fragore si faceva sempre più forte, sempre più vicino a lei. un uomo, in un lungo mantello nero si stava avvicindando a lei. parlò a voce alta, in modo da farsi sentire da tutti. "Malva, figlia di Harren e Jiulia, io ti dichiare di fronte a questi testimoni una Strega. hai infettato il mondo con le tue nefandezze, hai ostacolato volutamente la diffusione del giusto credito, hai continuato la pratica delle tue pratiche ispirate dal demonio! per questo ti condanno al rogo!" Malva fissava il cielo, ignorandolo. sapeva cosa le sarebbe successo, ma non le interessava. sapeva che sarebbe morta sul rogo, fra le poche lacrime dei suoi parenti e amici e le grida di una banda di esaltati, che nemmeno conoscono il motivo per cui verrà uccisa, che nemmeno credono alle spiegazioni che gli sono state date, felici solo di poter vedere la morte di qualcuno. ma Malva morirà felicemente, perchè sa che, anche dopo secoli di oppressionio, dopo millenni in cui l'uomo sarà sempre più lontano dalla natura, finalmente l'uomo tornerà a condividere le sue conoscenze con essa, a vivere con lei in armonia e rispetto, a dimenticare le brutte abitudini e gli sprechi. Malva, morta nell'anno Cinquecentodiciassete, fu una delle prime donne morte a causa dell'accusa della stregoneria. ma il sogno di Malva resiste, continua ad aspettare di essere realizzato. aspetta il giorno in cui finalmente l'uomo ritroverà il rispetto per la natura. Malva sta ancora aspettando, ma sa che prima o poi la sua visione si avvererà.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: LaMiry