CAPITOLO 1. 'A cold winter day'

Larah si chiese se il regalo che aveva appena comprato sarebbe piaciuto alla sua migliore amica. Sperava davvero di sì, insomma non aveva speso molto, ma era un pensiero davvero carino. Quello era un giorno d'inverno, ormai si avvicinava Natale. Faceva molto freddo a Milano e Larah stava passeggiando per le vie del centro avvolta nella sua sciarpona di lana color panna, il suo cappellino preferito e ai piedi i stivali Ugg marroni. Era sola. Non che fosse una ragazza solitaria, anzi! Le piaceva passare le giornate con gli amici, e ne aveva molti. Nelle orecchie le cuffiette del suo I-pod e le canzoni di tre ragazzi che da sempre le avevano tenuto compagnia in ogni momento. Le piaceva andare a scuola e aveva bei voti in tutte le materie. Non era una di quelle ragazze che studiano sempre, ma le piaceva imparare e avere sempre buoni giudizi.
Quel giorno aveva comprato qualche regalo di Natale per gli amici e stava tornando verso il Duomo per prendere la Metro. Guardò l'orologio e si accorse che era davvero tardi. Si mise a correrere e giù per le scale dell'underground. All'improvviso andò a sbattere contro qualcosa o, meglio, qualcuno. Cadde per terra all'indietro e le buste con i regali si ribaltarono per terra. Per un attimo non capì più nulla, sentiva solo il freddo dell'asfalto e vedeva un pò annebbiato. Ad un certo punto sentì qualcosa di caldo afferrare la sua mano.
La vista ritornò a funzionare per bene e si ritrovò a fissare due sottili occhi castani, scuri, profondi. Dopo qualche secondo di offuscamento si accorse di non essere andata a sbattere contro una persona qualunque, ma contro lui, Nicholas Jerry Jonas, il suo sole nei giorni bui, la colonna sonora di tutta la sua vita, il ragazzo che amava più di ogni altra cosa al mondo senza che lui sapesse minimamente della sua esistenza. Si era innamorata di lui quando lo aveva visto per la prima volta cantare alla TV, nel video del primo singolo uscito in Italia. Era stato amore a prima vista e le canzoni del suo gruppo, composto dai suoi fratelli, la facevano sognare ogni volta, la accompagnavano in ogni cosa che facesse. Senza di loro non sapeva più stare.
Lui  la aiutò a rialzarsi e le sorrise. Lei credeva di poter morire felice in quel preciso istante. Tuttavia, non voleva sembrare la solita fan urlante e stra-innamorata che probabilmente aveva visto già troppe volte. Sorrise di rimando e guardò alle sue spalle. Joseph e Kevin, i suoi fratelli maggiori, le sorridevano anch'essi e le porgevano le buste.
'Gr..Grazie' disse un po’ imbarazzata.
'Figurati' disse Nicholas 'Tu stai bene?'
'Sì sì, scusa se ti sono venuta addosso è che ero proprio in ritardo, scusa'
'No non ti preoccupare..ah beh allora ti lasciamo andare se sei in ritardo, avevamo bisogno di un informazione ma fa niente, arrivederci' disse lui sorridendo.
'Ma cosa stai facendo stupida! quello è Nicholas!' pensò tra sé e sé.
'No, no aspetta' lo fermò 'sono qui, se posso vorrei aiutarvi, chi se ne importa del ritardo.’ Ridacchiò lei.
Lui sembrava contento di aver finalmente trovato una ragazza che non gli saltava addosso o non urlava per avere un autografo e li trattava come ragazzi normali. 'Wow fantastico! Beh non ci siamo ancora presentati..io sono Nick, lui è Joe e lui è Kevin' disse indicando i fratelli che le strinsero la mano.
'Lo so chi siete' sorrise 'Io sono Larah'
Nick sembrava un po’ sorpreso 'Sai chi siamo? wow..sei la prima ragazza che ci conosce e non urla!..ah beh forse non ti piacciamo' disse pensando alla figura che aveva appena fatto xD
Lei rimase a bocca aperta. Non disse niente. Tirò solo fuori dalla tasca il suo I-pod e lo porse a Nicholas, che vide che stava ascoltando 'Fly with me' e che aveva tutte le loro canzoni. Lei li guardò, sorrise e sussurrò 'Io sono pazza di voi, non faccio altro che ascoltarvi e pensarvi' era diventata tutta rossa e aveva abbassato lo sguardo.
Nicholas era ormai abituato ad essere una star, tutte le ragazza impazzivano per lui e per i fratelli e ormai ci aveva fatto l'abitudine. Ma quella ragazza lo colpì. Nessuna si era mai comportata così con loro.
'Wow' ripeté 'Grazie, significa molto per noi che tu ci sostenga così tanto'
'Grazie a me? e chi sono io? Grazie a voi ragazzi, senza di voi farebbe tutto schifo!'
'Non credo proprio' disse Kevin che intanto si era procurato una cartina di Milano. 'Non siamo poi così diversi dagli altri'
'Lo so, ma per me siete speciali.. comunque non voglio farvi perdere tempo con questo, ditemi piuttosto in cosa posso aiutarvi' Disse Larah sorridendo.
'Ecco, in realtà noi avevamo bisogno che qualcuno ci indicasse qualche bel posto per fare shopping' Disse Joe con una voce da vanitoso che subito fece scoppiare tutti a ridere, Larah compresa.
'Bene, se non vi scoccia vi posso fare da guida. conosco bene Milano e molti posti carini..bah che dico? sicuramente vorrete andare da soli scusate' Disse lei, accorgendosi di essere stata troppo frettolosa.
'No, no scherzi? Accompagnaci! Mi farebbe molto piacere!' Nicholas la guardò sorridendo.
Lei non capiva più nulla! Nicholas le aveva appena detto che sarebbe stato contento se li avesse accompagnati in giro per la città. Era il giorno più bello della sua vita, in assoluto.

SCUSA PER LE RECENSIONI CHE MI AVEVi LASCIATO MA HO RISCRITTO TUTTO COSì è PIù PIACEVOLE DA LEGGERE :)
_3november

Peace&Love<3
Itsbreathless