Anime & Manga > Yu degli spettri
Ricorda la storia  |       
Autore: Linny    03/07/2005    0 recensioni
Un sogno con radici nel passato nel quale compare il volto di una ragazza, uno specchio e Yoko. Quale legame hanno?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

Capitolo 1

Camminava nella notte, attorno a lui non vi erano forme di vita, la luna risplendeva nel silenzioso cielo, il demone appena arrivò davanti alla abitazione che stava cercando, agilmente saltò sul ramo di un albero che si avvicinava ad una finestra aperta, come tutte le notti, vi entrò e prese ad osservare il ragazzo che continuava ad agitarsi nel sonno, scosse la testa “Stupido” pensò prima di trovarsi due occhi verdi che lo stavano fissando

-Ancora quel sogno?-

-Tsk-

-Vuoi deciderti a raccontarmi cosa ti sta accadendo?- chiese in un tono tale che si rivelò più un ordine rispetto ad una semplice domanda –Sto aspettando-

-È inutile che continui a chiedermi la stessa cosa, non te lo dirò mai-

-Vuoi scommettere? Nessuno che mi abbia mai parlato in questo modo è ancora vivo-

-Devo ritenermi fortunato allora- disse sarcasticamente

-Dannata kitsune, alla fine ti farò sputare la verità-

-Certo, ti credo sulla parola, ma prima non devi tornare da Mokuro? Ti starà aspettando- mormorò Kurama con ironia, ottenendo come risposta uno sguardo agghiacciante da parte del demone prima che questi sparisse.

Kurama osservò attentamente la via di fronte cosa sua attraverso la finestra da cui era appena uscito il demone del fuoco, il buio della notte iniziava ad affievolirsi, sintomo dell’arrivo del sole per una nuova giornata, chiuse la finestra tornado a letto osservato di nascosto da Hiei.

Quando chiuse gli occhi frammenti del sogno, che ormai ripeteva da quasi una settimana, si presentarono nella mente del giovane ragazzo, immagini riguardanti una bellissima ragazza, un misterioso specchio e Yoko Kurama.

-Shuichi svegliati- lo chiamò la madre dall’altra parte della porta.

Il ragazzo si alzò e dopo aver indossato la divisa uscì di casa dirigendosi a scuola. Il pensiero del sogno continuava ad ossessionarlo.

-Allora come và ora?-

-Devi smetterla di apparire alle mie spalle- ringhiò senza voltarsi.

-Siamo nervosetti stamani- accertò con un leggero sorriso che trasmetteva solo freddezza.

-Hn-

Le lezioni passarono velocemente, ed al suono della campana che determinava il termine della giornata scolastica, Kurama afferrò la cartella e con il sorriso sulle labbra salutò cordialmente i suoi compagni di classe per poi uscire dall’istituto.

-Aspetta sempai Minamino- gridò una ragazza che correva per raggiungerlo.

Kurama si fermò e dopo aver sospirato si girò sorridendo, già perché la maschera che si era creato per il mondo umano era quella di un giovane ed intelligente studente sempre disponibile per gli altri il tipico modello da seguire, ma negli ultimi tempi gli era sempre più difficile andare dietro quegli schemi, come se il peso della vita umana lo opprimesse. Osservò la ragazza in attesa che lo raggiungesse, e si ricordò dove l’aveva già vista, era una studentessa del secondo anno della sua stessa sezione, ci aveva parlato qualche volta, ma ora non capiva davvero cosa volesse da lui.

-Sayutsuki- iniziò –Tutto bene? Posso fare qualcosa per te?- domandò con la solita gentilezza con cui era abituato a parlare con gli uomini, “Come se non avesse bisogno del mio aiuto” pensò.

-Ecco…siccome anch’io devo andare nella tua direzione…mi chiedevo se potevamo…- balbettò la ragazza con il volto arrossato.

“Sciocchi umani che si lasciano trasportare dai sentimenti”, si disse nella mente mentre rispose alla giovane –Certo nessun problema, è sempre piacevole camminare accanto a qualcuno- disse per toglierla dall’imbarazzo, ma soprattutto per accelerare i tempi, non aveva voglia di rimanere ancora a lungo in quel luogo, lei invece sorrise felice di poter passare un po’ di tempo con il ragazzo.

Da quando aveva iniziato a fare lo stesso sogno, sensazioni contrastanti invadevano la sua mente, probabilmente doveva trovare qualcosa o qualcuno legato alla sua precedente vita di demone Yoko Kurama, ma il sogno che aveva dato inizio al suo mutamento psicologico, non era mai completo o meglio ogni notte si aggiungeva un particolare ed aumentava in lui la voglia di riacquistare il suo aspetto originario.

-…tu cosa ne pensi?- domandò la ragazza

-Cosa? Scusa mi sono distratto-

La ragazza scosse la testa sorridendo e mormorò un –Non importa- cercando di non mostrare la sua delusione, poi si fermò e salutò il ragazzo, siccome era giunta davanti alla abitazione in cui doveva entrare.

Rimasto solo riprese a camminare, non dirigendosi a casa ma verso un parco in cui risiedevano alcuni demoni minori. Appena arrivò fu circondato da quattro i quali vedevano nel nuovo arrivato un mezzo per poter sopravvivere.

“Stupidi” pensò mentre prese la sua Rose Wipe, e colpì il demone che lo stava attaccando e quello che si trovava al suo fianco con una velocità tale da non dare il tempo ai due malcapitati di capire cosa stava accadendo. Si voltò ad osservare con i suoi occhi verdi gli ultimi demoni rimasti, i quali non avevano nemmeno il coraggio di indietreggiare, solo il rumore dei due che tremavano rompeva il silenzio attorno a loro, ma anch’esso cessò nel momento in cui Kurama affondò le proprie unghie affilate nel ventre del primo demone e con la frusta pose termine anche alla vita dell’ultimo demone. Un sorriso freddo si formò sul volto del ragazzo, le cui iridi erano diventate ambrate, una voce lo riportò alla realtà facendo tornare del solito colore i suoi occhi ed alla consueta lunghezza le unghie. Il ragazzo si guardò le mani, erano ancora sporche di sangue, si girò verso il proprietario della voce.

-Ti senti meglio ora?-

-Molto direi, mi sento vivo- rispose con voce atona dirigendosi verso il laghetto, nel quale si lavò le mani.

Quello che aveva detto a Hiei era vero, nel momento in cui vedeva il fluido rosso scorrere dalle ferite dei suoi nemici ed il loro volto mentre supplicavano pietà si sentiva veramente vivo, come se tornasse ai 200 anni in cui era diventato il più forte youkai del Makai.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu degli spettri / Vai alla pagina dell'autore: Linny