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Autore: SilentMoon    11/01/2010    9 recensioni
Lei, così fragile, dolce, tenera, semplice, ma con la voglia di combattere e il fuoco che le arde negli occhi. Lui, troppa voglia di liberarsi da ciò che ormai non gli dà più pace. Solo la sua band, la sua musica, il suo mondo e lei, la ragazza di cristallo. Attenzione: Non posseggo nè Billie Joe, Mike o Trè. Il contenuto di questa Fan Fiction è puramente inventato. Mi piace sognare con loro e staccarmi dalla realtà, le FF sono fatte giusto per questo, per sognare, ed ecco il frutto!. Recensinte recensite! xD.
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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14

 

 

 

 

 

 

Cammino a testa alta cercando di coprirmi come meglio posso nella mia felpa scura, guardandomi attorno con lo sguardo vigile e leggermente rincoglionito, uno di quelli che si hanno dopo un crollo immane. Infilo le mani nelle tasche della stessa felpa in cerca di calore.

 

 

 

Sono le 7:30 del mattino e giro per le strade dell’isolata Rodeo ancora dormiente, in giro non c’è nessuno tranne qualche macchina di passaggio che forse attraversa il confine, almeno loro, liberi.

 

 

Sono scappata via di corsa dall’albergo dopo qualche minuto di pianto ed urla, dopo, poi, ho finalmente ripreso il controllo sferrando un calcio alla sua roba rimasta ancora nell’angolo dov’era ieri sera. Mi sono accoccolata tra le coperte per calmarmi. Mi ci son voluti pochi minuti per capire che la cosa migliore era quella d’andar via. Le parole del bastardo risalenti a ieri sera mi rimbombavano nelle orecchie, come ora. 

 

 

 

Vorrei poter cancellare tutti i ricordi che fino a 44 minuti fa per me erano l’Empireo.

 

 

 

 

‘’Aspettami qui, piccola, torno il prima possibile. Cerca di non mancarmi troppo’’.

 

 

 

 

Va a farti fottere Billie Joe.

 

 

 

E’ solo un gran bastardo, un grandissimo stronzo, bastardo!.

 

 

 

 

Ed io che come una stupida c’ero cascata, ieri sera.

 

Avevo creduto ingenuamente a tutte le sue parole che mi facevano sentire protetta ed avevo creduto a tutto ciò che mi aveva raccontato tra lui ed Adrienne in questi anni.

 

Avevo abboccato ad ogni suo abbraccio e carezza che mi facevano sentire non dico amata, ma almeno non ero sola.

 

Come una bambina credevo che tutto ciò che sognavo potesse diventare realtà, ma cazzo, io l’ho sempre detto che i sogni non esistono e che non si realizzano, mai. Eppure ci sono cascata, sadica che non sono altro. Mi ci sono buttata io in questa merda ed è solo colpa mia. D’altronde anche se la colpa fosse stata di più persone le conseguenze si sarebbero riversate su di me, sicuro. E come ogni santa volta, non mi trovo nessuno al mio fianco che possa darmi supporto o perlomeno mi faccia sentire che non sono sola, e che qualcuno, al mio fianco c’è.

 

Ma questo per me è impossibile, sembra di vivere tutta una balla, tra illusioni e falsità, sin dalla nascita. Ed io, io che lo sapevo, che questo progetto del diamine m’avrebbe solo fatta male e non altro. Non avrei mai dovuto accettare, me lo sentivo, ed ecco i risultati. Sto uno schifo ed è colpa mia. E la cosa che più fa male, è il fatto che non avrò, anche questa volta, una spalla su cui contare e piangere.

 

 

 

Mai.

 

 

 

I sogni non si realizzano.

I sogni sono inganni che ci dà la realtà, li ho sempre visti come qualcosa da odiare anziché amare.

I sogni fanno parte dell’illusione, la nostra, e fa male, troppo male, quando riapri gli occhi e ti ritrovi in un mondo che non vorresti fosse il tuo.

I sogni sono gli incubi che tutti abbiamo ma che non riconosciamo.

 

 

 

 

Forse parlo così perché io per prima sono una sognatrice, e troppo spesso vorrei che tutto ciò che posso fare realtà chiudendo gli occhi, sia vero e soprattutto interminabile.

 

 

E così che mi faccio male, e do sempre la colpa a me stessa, perché è così.

E’ mia e di nessun altro.

Anche se ci sono due persone a cui la colpa di dosso non gliela leva nemmeno Dio.

 

 

 

I miei ‘’genitori’’.

 

 

E’ colpa loro se ho paura di sognare e farmi male.

 

 

 

Per me il sogno è come una bolla di sapone, fragile e dolce, come un gingillo, un cigno, di cristallo, piccolo e delicato, come la persona che ami di più al mondo, quella che difendi e per cui daresti la vita, il sogno per me è tutto ma per le circostanze è diventato il peggio, ed ho paura di farmi male. Non vorrei mai veder schioccare sonoramente quella bolla multicolore, così sottile e trasparente, con il profumo delicato e simpatico. Non permetterei mai di farmi cadere dalle mani quel piccolo cigno di cristallo per vederlo poi cadere a terra e rompersi in mille pezzi irrecuperabili. E non permetterei mai, assolutamente, di toccare anche solo con un soffio la persona che amo.

 

E’ mia e basta.

 

Toccala e t’ammazzo.

 

Può sembrare una frase fatta, ma non lo è per niente, quando c’è in ballo quel pezzo rosso che batte forte forte, chiamato cuore, è la fine, e lui è l’apocalisse.

 

 

 

 

 

 

 

La città ora è un po’ più movimentata, sono entrata quasi in centro e qualche edicola ha i furgoncini carichi di giornali freschi di stampa che li attendono fuori il negozio, pronti per essere acquistati.

 

Il profumo come d’erba appena tagliata è abbastanza gradevole, mi giro intorno ed osservo, sulle piante che nascono ai bordi della strada, la rugiada ancora frizzantina che casca dalle piccole foglioline verdi  scure.

 

L’alba ormai è un ricordo lontano ed il sole ha preso posto nel cielo brillando con tutto il suo splendore. I raggi chiari attraversano i miei capelli scesi sul volto ed arrivano agli occhi.

 

 

Giro il viso e vengo immediatamente abbagliata da un raggio di luce che trasmette calore puro, l’adrenalina mi esplode nelle vene. Il paesaggio è fantastico, stò percorrendo una stradina che può essere considerata di periferia, nonostante sia a pochi metri del centro, qui ci sono le case popolari e quartieri che tutti danno per malfamati.

 

 

 

Sono sul lato destro, sul marciapiede, e non c’è un confine, basta che giri la testa verso la medesima direzione, destra, e lo sguardo cade in una vallata piena di scalini consumati dal tempo, costernati da tanti alberi e cespugli sorti nel corso degli anni, e giù come una piccola piazzetta. L’aria del mattino inconfondibile, la rugiada ancora fresca, la luce del sole che riscalda lentamente e la sensazione di benessere è infinita.

 

 

La voglia di poter urlare chissà dove e chissà per cosa, ma d’urlare e di poter spiegare quanto sia bella la sensazione d’essere liberi, liberi di poter amare e sognare quanto si voglia, il mio sogno non ha fine.

 

 

Ora ho voglia di sognare.

E non voglio smettere mai più.

 

Il mondo va avanti e non si ferma. Io sono il mondo. Io ho il mio mondo e non finirò mai di girare. Nel bene o nel male. IO VADO SEMPRE AVANTI.

 

 

 

 

Rido e chiudo gli occhi ispirando a fondo quell’aria che vorrei sempre con me nei momenti cupi. Mi mordo il labbro, decisa di ciò che farò.

 

Torno a camminare, alzandomi il cappuccio e sorridendo. Passo davanti l’edicola, e l’uomo che scarica mi saluta con un caloroso ‘’Buon giorno signorina!’’ togliendosi il cappello che ha sempre in testa. Il signor McDevon è sempre stata una persona gentile e per bene, una delle poche qui a Rodeo, direi.

 

 

Per fare prima e tornare a casa, finalmente, scelgo la scorciatoia, passo quindi per dei parchetti collegati tra di loro. I ciondoli della gonna vanno a tempo con i miei passi accompagnati dal mio respiro vispo e dal mio sorriso ancora stampato sulle labbra.

 

 

 

Riesco ad arrivare finalmente a casa, e con grande soddisfazione sento finalmente l’aria familiare del luogo in cui stò passando la mia vita.

 

 

 

La mia adorata casa.

 

 

 

 

Chiudo la porta e mi dirigo in camera mia per togliermi la felpa e la gonna e rimettermi sotto le calde coperte. Accosto le tende ma non chiudo le persiane, mi piace addormentarmi con i piccoli raggi del sole.

 

 

Mi sbarazzo di qualsiasi indumento e rimango solo con l’intimo e i calzini uno quasi sotto il ginocchio, l’altro quasi fino la caviglia, a righe rossi e neri. Butto gli abiti in giro per la stanza ma prendo il cellulare dalla tasca della gonna, per poi buttarla chissà dove. Apro il guardaroba e metto una maglia enorme, forse XXXXL, dei Rancid, mentre formo il numero telefonico. Mi volto soddisfatta nello specchio, mentre mi guardo ed aspetto che la linea prenda, sorrido.

 

 

 

So cosa stò facendo e non la passerà liscia.

 

 

 

Alzo le calde coperte e mi lascio avvolgere dal tepore che emanano senza troppi complimenti.

 

 

‘’Pronto?’’

‘’Ciao, stronzo.’’

‘’Luna cazzo, dove sei finita, sono tornato in albergo ma tu non ci se….’’

‘’Ma amore, pretendi anche che io resti in albergo, dopo tutte le balle che mi hai detto?’’

‘’No, che balle, lo sai che ero andato da Trè ma poi io no….’’

‘’Tu non, un cazzo. Tu lo sapevi perfettamente, tu mi hai saputo prendere solo in giro, e pensare che avevo pure abboccato alla storiella di ieri sera tra te ed Adrienne, ma vedi, le bugie hanno le gambe corte, e te, sei un nano di merda. Fottiti, bastardo.’’

 

 

Così facendo termino la chiamata, poggio il telefono sulla scrivania poco distante dal letto, e mi accoccolo nel cuscino morbido. Continuo irrequieta a mordermi il labbro trattenendomi una risata del tutto neutra.

 

 

Vaffanculo, vaffanculo!.

 

 

Questa stupida parola che ho sentito ripetere innumerevoli volte adesso sono io a dirla, sono io che decido chi mi sta bene o no, lui mi ha fatto male, ma forse anche crescere, l’unica cosa che ora so, è che mi sento libera, cazzo, libera!. Ho voglia di chiudere gli occhi, piangere nel sonno, ridere ed urlare, sognando il mondo che vorrei, la sensazione che mi stringe il petto è incredibile, l’emozione mi scalpita nelle vene ed ho voglia di fare cazzate senza mai fermarmi, diamine, io, sono libera e posso sognare. Mi farò male?. Il male passa, è un livello da superare. Io, ne ho superati tanti, di livelli, questo non farà male, sarò io che riderò.

 

 

Libera.

 

Libera!.

 

 

Chiudo gli occhi e può sembrare assurdo, ma ciò che vedo è il cielo azzurro.

 

 

Ispiro profondamente, una lacrima scende senza farsi pregare.

 

 

Com’è bello poter sognare d’essere liberi.

 

 

 

 

Buona notte, Rodeo!.

 

 

 

 

 

 

 

*Angolo dell’idiota, io*

 

Buoooona notte, dolce fanciulline!. Esshì, purtroppo per voi, sono ancora qui!. Scusate il ritardo ma ho avuto problemi con il sito, ergo, eccomi qui a postare la seconda parte di ciò che in origine era un solo capitolo!. V’avverto vi aspettano altre due parti, o al massimo una u.ù, ma questo non importa xD!. Importante è invece ringraziarvi, ringraziarvi di cuore e pregarvi di non smettere mai d’essermi vicine.

 

Billie Joe: Woah, preparate i fazzoletti ….

Io: >_>’’.

 

Tornando seri ( che parolone ò.ò ) spendo tutte le mie parole, anche se poche me ne son rimaste xD, per voi, piccole pulci che avete inserito la mia FF tra i preferiti, tra i seguiti, che avete commentato e che mi avete palesemente conficcata tra gli autori preferiti xD. Grazie davvero!.

I soliti ringraziamenti ‘’affettuosi e mielosi’’ xD vanno a Bubiii, Cygnus Malfoy, Geneve, Ilaria 1993, Kvery12, Mary17, DarkDreamer89, BlackHina, piccolina94, ioamolacocacola, ginnyx, Guitarist_Inside, millape, Caramell_ManGa, 801_Underground, leilina, the.incubus,  Littlefunny ed ancora xD SuomiLover, ZofouArtemis, BabyJ,  kiara_star, Fujiko chan, Mariens e _Vega, cerere, Kohibito e Space_battle. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!.

 

*Commenti time*

 

Fujiko Chan: Eheheh ebbrava xD visto che l’hai battuta? xD. Grazie mille ç____ç il tuo commento mi ha fatto venire seri dubbio se piangere o no!. Adoro il tuo sostegno ^_^!. Per il tuo primo commento ( T_T ) mi dispiace averti fatto piangere >_<, per il secondo ( ç_ç ) meglio, si calmano le lacrime u.u, per il terzo ( O.o ) la cosa ti stranisce, eh? xD e per il quarto ( *-* ) ti piaceeee! Sono contentissima che ti sia piaciuto, spero ti possa piacere anche questo >_<, ancora un grazie enorme e di cuore per tutti i complimenti ed il sostegno!. Un bacione!.

 

Ilaria1993: Eccoti qui cara!. Buaaauahuaa non ci crederai ma ero anch’io sveglia a quell’ora, sai?. Auhauahuahaa, infatti l’ho letta giusto due minuti dopo u.ù. Ti ringrazio quindi d’essere riuscita a trovar del tempo per la mia stupida FF >_<. Già le cose sono un po’ drammatiche, ma come vedi qui il bene ed il male e l’alternanza di questi due fanno da padroni, quindi, in questo capitolo, credo, almeno spero o.o’, che Luna si sia ripresa xD. Mi farebbe piacere leggere altre tue recensioni, e riguardo a BJ-veleno, dov’è il mio bicchiere? *ç* xD. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, a presto!.

 

Billie Joe: Eheh me la vedo io con Luna, la faccio riprendere in un attimo….

Io: Biggei o.ò!.  

 

 

Ginnyx: ‘’ Grazie infinite per la tua storia che non ha un aggettivo per essere definita ma solo una parola Verità’’, sono io a dover ringraziare te. Allora, ti dico spassionatamente cento?. Mille?. Diecimila?. Centomila?. Quante volte vuoi tu GRAZIE!. Hai perso tempo utilissimo per la tua vita a recensire il mio capitolo, idiota tra l’altro xD, woh, tesoro, te fai concorrenza alla divina commedia, o forse i promessi sposi, te sai perché xD. Passando al commento, questo sarà lungo eh o.ò. TU FAN SFEGATATA DELLA MIA FF?. Dov’è la cera, dov’èèèè? xD, urge una statua!. La riproduzione dell’urlo auahuahauaa xD. Già nemmeno io in tutta sincerità vorrei un’amica che chiama alle sette o_o, non invidio Luna xD….Eh, BJ poteva avvisare, ma il bello del litigio sta proprio in quello, ora non ti svelo l’arcano segreto altrimenti i capitoli vanno al vento u.u xD. Nuuuu il CD E’ SACROOOO xD ti credo!. Anch’io ci penso spesso, e a quanto pare, anche la nostra principessina Luna xD. Trè, beh, lui è Trè e si sa che il cervello l’ha perso quando è nato, povero ragazzo ….

 

Trè: Heeeey!.

Io: Sì? u.ù.

 

Leilina: Cara!. Sono contenta che ti sia piaciuto anche questo capitolo, e specialmente che tu l’abbia letto, recensito, apprezzato e mi abbia ‘’elogiato’’ in ogni senso, grazie davvero!. Già la piccola Luna è di nuovo sola, riuscirà a morire in compagnia di qualcuno se non di qualche batuffolo di polvere?. Lo scopriremo nei prossimi capitoli xD. Un bacio e grazie ancora ^_^!.

 

Guitarist_Inside: YOU KNOW xD. Yes, I know darling u.ù, our computer are crazy é_è. Prima o poi li faremo incontrare eh xD. Grazie anche a te, di cuore, del tuo sostegno e d’aver commentato, già, in fondo anch’io sono così la mattina tra le coperte!. Spero che anche in questo capitolo, come negli altri, tu riesca ad immedesimarti, e spero di leggere un tuo nuovo commento, ora ti lascio al capitolo tesoro. Un bacio!.

 

Black Hina: Allora, prima del capitolo, te devi spiegarmi una cosina. Che diamine significa GHE SBORO. Ora, non vorrei sembrare scurrile o cose del genere ma o_o’, credo sia qualche parolaccia e mi scuso in anticipo per il grassetto xD!. Già, la mia unica intenzione è quella di far capire che davvero ci piango su ciò che scrivo xD. Sono contentissima che a te arrivi questa sensazione fantastica dopo aver letto i capitoli!. Essì Billie mi vuole far piangere!.

 

Billie Joe: Di nuovo, vorrai dire….

Io: Eh, tanto sono io che piango.

Billie Joe: E io che godo xD.

Io: Pampers, vieni qui….

 

ZofouArtemis: Ciao, cara. Beh, te l’ho detto semplice dovere, la vita è un dare e ricevere continuo, mi è sembrato appropriato farmi uscire il sangue dagli occhi e leggere tutta la tua FF ( xD ) per poi commentarla, come te hai fatto con la mia, ma è stato comunque un piacere, come lo è leggere il tuo commento ora, e sperando di leggerne ancora parecchi!. Mi piacciono molto le tue recensioni, perché con ‘’poche’’ parole riesci ad esprimere le sensazioni chiave che ho provato anch’io in un certo senso nel momento in cui scrivevo, e questo non può che farmi piacere!. Spero di leggere anche qui una tua recensione, ti lascio al capitolo, a presto!.

 

Caramell_MaNga: Heylà, eggià, povera Luna >_<, però a quanto pare si sta riprendendo bene, sarà la delusione o semplicemente la forza?. Scopriremo xD. Sìììì Billie bastardo ce lo vedo xD xD.

 

Billie Joe: Che cattiva che sei!.

Io: Ma che dici >_<, io t’adoro!.

Billie Joe: Sì, quando ti metto il c….

Io: ZITTO!.

 

DarkDreamer89: Noooo! xD Ma te c’hai la sveglia? xD. Cacchio hai recensito poco prima che postassi io xD, che culo auahauhauaa!. Tornando al commento, anche a te, non smetterò di dirti grazie, per tutto ciò che hai fatto e per tutte le lodi continue che mi fai *-*, non credo di meritarle, sono solo una ragazza in cerca di me stessa, e trovo la pace tra le milioni di lettere, che però mi fanno sentire sicura!. Sono contentissima che ti sia piaciuto questo capitolo, e spero ti piaccia anche questo!. Un bacio!.

 

Billie Joe: Anch’io voglio un bacio >_

Io: Dopo tesoro eheh.

 

Beh, credo che per questo capitolo i commenti siano finiti qui, anche se, per voi, non dovrebbero mai finire i GRAZIE!.

Spero, anche questa volta, nel vostro sostegno e nella vostra comprensione, non vi deluderò, è una promessa!.

Un bacio, SilentMoon.

  
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