PERCHE’ NON SI PUO’ VIVERE SENZA AMORE
Era finita…quella lunga
agonia era giunta a termine…finalmente.
Ora le strade di Central City sarebbero state sicure…nessun Homunculus girà
intorno alla città di nascosto, nella notte…nessun Padre che tramerà nelle
viscere della terra…nessun Comandante Supremo carico di odio e nemico giurato
della patria governerà…nessuna minaccia di morte avvolgerà la nazione almeno
per un bel po’.
Era tutto finito...ce l’avevano fatta…la pace era tornata a regnare in quel
luogo così cupo e pieno di paura. Aveva vinto…lui ce l’aveva
fatto ed era riuscito in quello che altri avevano perso la vita.
E ora? Doveva mantenere una
promessa che portava sulle spalle da troppo tempo ormai…e lo faceva con una
persona che ora non era più alta due metri e mezzo,ma
era poco più alto di lui…capelli color dell’oro…viso dolce…era così bello
riavere il corpo di Al.
Proprio così, Alphonse Elric era tornato con il
suo corpo e chi,più di lui,poteva esserne felice? Ed sognava quel momento da ormai troppi anni…e finalmente
era riuscito nel suo intento.
Al aveva
riottenuto il suo corpo indietro e Edward? Lui ha tenuto gli automail…il prezzo da pagare per il suo braccio e la sua
gamba questa volta,era davvero enorme…e troppo
importante per separarsene.
Da quel giorno,in cui tutto era finito e la pace era ritornata,erano
passati ormai sei mesi… tutti si erano divisi.
Ling era riuscito a sbarazzarsi di Greed
restando in vita ed era tornato a Xing con Lan Fan e
il corpo di Foo. May era anche lei tornata nella sua
tribù insieme al suo fedele panda. Roy Mustang,dopo aver ripreso la vista,è tornato al quartier generale
venne acclamato come un eroe con al fianco la tenente…i due ormai sembrano
inseparabili dopo quello che era successo. Ed e AL
sono rimasti a Central City anche per curare Al da
quella su anoressia esagerata che quel corpo presentava; dopo sei mesi il
ragazzo era tornato in salute diventando un bel ragazzo,magro con una
corporatura robusta e i capelli tagliati
corti. Ed lo guardava crescere il suo fratellino…ne
era fiero. A volte guardava spesso la sua mano meccanica…
-Scegli, giovane alchimista…cosa è più importante
per te?sei davvero disposto a rinunciare…?-
Ci pensava e ci ripensava
a quella condizione…e ogni volta non poteva che pensare che aveva
ragione…aveva fatto la scelta più giusta e lui lo sapeva. Stringeva i
pugni e chiudeva gli occhi.
Dopo sei mesi di completa
guarigione,i due fratelli erano pronti a
tornare,finalmente e definitivamente a casa. Al era
tutto eccitato all’idea e non faceva che saltellare per tutta la casa felice ed
entusiasta con i vestiti i mano e non faceva che gioire mentre Ed non poteva
non sorridere a quella scena tanto buffa…il giorno dopo sarebbero tornati a Resembool…finalmente.
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****
-Fratellone muoviamoci!-
-Al,dammi
tempo sto prendendo la valigia!-
-Sbrigati fratellone!-
-Abbiamo capito che sei
felice ma ti prego, la pianti di saltellare come un pazzo da tutte le parti?!-
-Insomma fratellone! Hai
preso le valige, no?andiamo ora!-
-Uffa ecco! Andiamo ora…-
con in mano la sua valigia da viaggio si avviò
sorridente verso l’uscita della stazione…mancava così poco…qualcun altro scese
dal treno dopo di loro e li stava seguendo…
Officina Rockbell…pomeriggio.
Era tutto tranquillo,come ormai lo era da un po’ di tempo. I clienti venivano fidati in quel posto sapendo di essere in buone…ottime
mani.
In quel pomeriggio,Winry aveva ispezionato più di 53 automali
e riparati una ventina…era davvero stanca e decise di chiudere la bottega prima
quel giorno.
-Den non far avvicinare nessuno…oggi chiudo prima -disse
la ragazza bionda al suo fedele cane che era appoggiato davanti alla porta,accucciato. Winry si diresse stancamente in cucina
sedendosi su una sedia tenendosi la guancia con una mano facendo vagare i
ricordi e le preoccupazioni. Sapeva che era finito tutto...e
allora perché quel nanetto non si era fatto vedere?l’idea della morte non gli
era minimamente sfiorata e non voleva pensarlo.
-Se la prende comoda,eh?Oh ma quando torna vede che gli combino!lo colpirò
talmente forte da farlo tornare basso come un tappo…- ma nonostante questo era
preoccupata…non ricevere sue notizie la faceva star male…perché non si era
fatto vivo? Insomma…erano passati sei mesi…doveva tornare...ma
intanto lei si distraeva tutto il giorno con i suoi automail
e per fortuna anche la nonna l’aiutava. In quel momento era fuori che fumava
tranquilla la sua pipa dietro il retro di casa.
La ragazza sbadigliò
dirigendosi in frigo e prendendosi una bottiglia d’acqua che bevve piano.
Riposò la bottiglia dentro per poi dirigersi lentamente verso la finestra e
poggiando una mano,bianca e candida,sul vetro della
finestra. Ormai gli capitava spesso di farlo…non poteva farne a meno...quel nano biondo era al centro dei suoi pensieri,non
poteva distrarsi in nessun modo,soprattutto con gli automail
che,per la cronaca,ne aveva costruiti una ventina solo per lui tra gambe e
braccia…cambiando misura,materiale e aspetto estetico…gli mancava davvero
tanto.
Sospirò posando le mani
sul tavolo. Si diresse,successivamente, sulle scale
dove stava per salire quando sentì Den abbaiare. In un primo momento lo ignorò
pensando fosse un cliente che voleva avere i loro servigi,ma
Den continuava e lei si innervosiva. A passo ampio e deciso si diresse verso la
porta mentre si toglieva la benda dai capelli.
-Chi diavolo è!?Insomma ho detto che è chiuso!...- ma non poté finire la
frase che si ritrovò qualcuno tra le braccia. Si spaventò in un primo momento,non riconoscendolo…era un po’ alto,i capelli corti,i
vestiti semplici ma così familiare.
-C-chi sei?...-chiese la
ragazza con voce poco tremante mentre gli occhi erano sgranati.
-Come chi è!-disse una
voce poco lontana-Fino a prova contraria, tu ci hai trascorso insieme
l’infanzia!-
Winry rimase come
pietrificata e poi con gli occhi lucidi girò il capo per vederlo meglio.
-A-Al?-
Il ragazzo annuì
fragorosamente staccandosi dalla ragazza guardandola-Si proprio io!-
Questa volta fu Winry,che dopo uno sciock iniziale,gli
saltò al collo.-Al!non posso crederci! Sei tu!hai il tuo corpo! Quasi non ci
credo!-
-Credici Win! Sono io e
sono al settimo cielo!-
Winry sorrise staccandosi
e guardandolo-Cavolo…sei alto e ti sei fatto pure
carino!-
-Ma quale carino..più il bello della famiglia sono io!-intervenne un ragazzo
che si stava avvicinando con la valigia dietro le spalle. Winry quasi scossa lo
guardò e sorrise subito.
-Fratellone non fare il
modesto!-
-Io non sono modesto,sono realista!-
-Ma io sono più alto fino
a prova contraria!-
- Ma
guarda che bella nuvola!è proprio carina!-
-Antipatico fratellone…-
-Edward…-
Al pronunciare del suo
nome, il ragazzo la guardò seriamente rimanendo fermo sul posto. Lei era
rimasta ferma mentre le mani gli tremavano,poi
correndo si buttò senza paura o vergogna tra le sue braccia.-Ed!-
-Ehi Winry…ciao anche a
te!-
-Stupido…-lo strinse
forte per il collo mentre il ragazzo arrossì poco sulle guance ricambiando
goffamente.-Ma dove sei stato? Nemmeno una telefonata …-
-S-si lo so
perdonami…ma avevo…avevamo troppe cose da fare-
-Anche solo per una
telefonata?-
-Comunque ora sono qui
no?tranquilla…-
Il suo tono di voce...non era mai stato così caldo e gentile..non con lei.
Sorrise arrossendo un po’ stringendolo.-E vedi di restarci-
-Questo non posso prometterlo…-
-Almeno per qualche
mese…?-
-Questo si…-
-E’ già qualcosa-sorrise
allontanandosi dall’abbraccio guardandolo…si era fatto così bello crescendo…con
quei gli occhi così chiari e penetranti. Si girò indietro e vide Al che era
abbracciato ad una Pinako quasi commossa con la pipa
che le era caduta a terra mentre abbracciava stretto il ragazzo-Certo che ti
sei fatto alto…-
-Grazie nonna…-
-Più di quel tappo li!-
-Senti tu brutta…-
-Dai Ed…calmo- la bionda si stupì nel vedere che con
un semplice tocco al petto lui si era fermato all’istante. Ritrasse la mano
imbarazzata per poi guardarlo -H-ho quella torta…che
tu mi hai chiesto Ed…-
Gli occhi del ragazzo
brillarono per la gioia e sorrise-Wow me l’hai davvero fatta?!entriamo
subito allora!-corse verso casa ma prima di entrare strinse a se Pinako-Ciao nonna…-
-Ben tornato figliolo-
-Wow fratellone lasciami
la torta di Winry!-
-Dipende se ce la fai mio
caro! Sei troppo lento!-
-Ti prego lasciamela!-
Da dentro già si sentivano i battibecchi dei
due fratelli…Winry non poté fare a meno di ridere dolcemente a sentire quelle
voci così belle per lei…finalmente. Entrambe entrarono dentro
casa e si diressero in cucina.
Ed teneva Al per le spalle cercando di salvare la
torta il più possibile dalle grinfie di Al.
-Fratellone avanti non è
leale!-
-La torta l’ha fatta Winry per me!-
-Ma la voglio anche io!-
-Selezione naturale
caro!-
-Nanetto lascia un po’ di
torta ad Al!-
-Senti vecchiaccia io
faccio quello che voglio!-
-Non a casa mia!-
-Chi può impedirmelo?!-
-Io!-intervenne Win con
un luccichio negli occhi sfoggiando qualcosa di metallico e scintillante
-Ti ricordi della mia
chiave inglese? È da un po’ che non sfonda la tua testa e mi manca…-
-Oddio…-
-La torta…ad AL…subito-
E in quel momento Al si
trovò sparato la torta in mano e sorrise gioioso- Grazie Winry!-
-Antipatica-
-Zitto…-
In quel momento suonarono alla porta.
-Vado io-disse Pinako mentre Al mangiava semplicemente
la torta ed Ed che lo accompagnava guardando furtivo
l’arnese della ragazza in ogni più piccolo movimento.
-Oh buon giorno!- disse
Pinako sorpresa guardando le figure alla porta.
-Salve
signora…possiamo entrare?-
-Certamente…accomodatevi-si affrettò a dire Pinako lasciandoli passare.
Riza fece un piccolo ceno di ringraziamento con il capo seguendo fedelmente il
suo principale. Entrambi indossavano vestiti quotidiani e non militari,cosa che accadeva di rado,soprattutto per la tenente che
indossava di rado la gonna nera.
-Oh…Speravo tanto di
trovarti Acciaio!-sorrise furbo Roy alzando appena la mano.
In quel momento Ed fece
cadere la torta a terra guardandolo.
-E lei perché diavolo è
qui!?-
-Perché mi mancavi
Acciaio!-disse il colonnello sospirando sereno con aria buffa.
Ed venne percosso da un brivido freddo e lo squadrò -Cosa
vuole? Sono in congedo temporaneo!-
-Ma lo sappiamo benissimo
Acciaio…siamo venuti perché ci fermeremo anche noi un po’ in vacanza da queste
parti,e volevamo farvi un saluto...sono contento che la
mia visita sia gradita-rise sprezzante mentre Ed si rabbuiava.
-Bene mi ha visto e ora
può uscire...la porta la sa no?-
-Sono un tuo superiore Acciaio
-disse a un filo di voce penetrante.
-Sono in congedo e sono
rispondo a lei-rispose a tono.
-Si calmi colonnello…-disse
Riza strattonandolo per la giacca in un modo un po’ troppo intimo.
-E va
bene-la guardò sorridendo imbarazzato-Se non c’era lei so io che ti avrei
fatto!-
-Ohhh-disse Ed
guardando la scena-Sogno o son desto? Cos’è questa intimità tra voi?Mi sono perso qualcosa?-
-Oh e sta zitto!-
-Finalmente si è deciso
colonnello!-disse Ed ridendo mettendo la mano sulla vita.
Al lo guardò senza
speranze mentre salutava cordiale la tenente.
-Sta zitto!-rispose Roy
rosso alla follia mentre stringeva un pugno mentre Riza accanto era arrossita
leggermente. –Ce l’ha fatta!non ci posso credere!-
-Vuoi che ti dia fuoco?e
comunque io mi sono deciso…ma tu?-diede una breve occhiata a Winry che era
rimasta ad osservare la scena-Deduco che tu e lei non abbiate
chiarito, eh?-
Ed a quell’affermazione divenne viola entrando nel
manico.-M-ma io non devo
dire n-nulla!-scuoteva frenetico la testa.
-Fratellone…?-
La tenente si portò una mano alla bocca ridendo -Ed…questa
tua reazione mi fa ricordare quella volta che tu venissi da me per sapere delle
informazioni e io ti feci quella domanda…-
-Quale domanda?-chiese sorridendo
curioso Roy. Al li guardò straniti mentre Win si fece poco più attenta.
-Quella dove io chiedevo
se a Ed piaceva Winry…-
La faccia di Al era tipo
fuori dalle orbite rimanendo felicemente sorpreso ;
Roy sorrise furbo e radioso mentre Ed rimase imbambolato sul posto. Winry
rimase scioccata e si avvicinò.
-E tu cosa hai risposto Acciaio!?-chiese sorridendo.
Ed negò con la testa dopo lo sciock
iniziale.-Non mi piace Winry! È solo un’amica!solo e soltanto un amica! Non potrà mai piacermi!!!-
disse tutto d’un fiato. La ragazza sgranò gli occhi sentendo quelle parole come
un pugno nello stomaco. Fece cadere la chiave inglese abbassando il capo. Al la
guardò tristemente e poi rivolse al fratello uno sguardo glaciale..pensava che ce l’avrebbe fatta a dire tutto alla ragazza.
Riza rimase ferma mentre Roy lo guardava scuotendo con la testa.
-Acciaio…che idiota che sei…-disse
mettendosi una mano tra i capelli.
Ed rimase fermo sul posto per poi voltarsi piano
dietro di lui e vedere Winry che teneva lo sguardo basso mentre le mani,al
petto,le tremavano.
-W-Winry…-
-Tranquillo…tanto lo
sapevo…-
In quel momento Ed si
maledisse per essere così impulsivo.
-No Win…ecco io…-
-No Ed…lo sapevo che tu
non provavi niente per me…ma sentirselo dire…tranquillo sto bene…-
Perché se la prendeva tanto?si
chiedeva lui…possibile che…-Cosa?Win…t-tu provi
qualcosa per me?-chiese quasi in un sussurro guardandola negli occhi con fare
allibito.
Roy gli tirò un braccio
esasperato…qualcuno doveva aprirgli gli occhi.-Ma sei stupido!?
C’è qualcuno qui dentro? Certo che prova qualcosa per te!ma non vedi come ti
guarda?cosa fa per te? Il mondo ti guarda quando tu le parli? Acciaio ti facevo più furbo!
-Si fratellone anche io me ne sono accorto-intervenne Al annuendo.
-Io ti feci quella
domanda tempo’ fa,perché sapevo che lei ti amasse…era
inevitabile poi no?-Ed guardava quella figura davanti a lui che teneva il capo
chino in segno di sconfitta mentre il corpo era pervaso da fremiti…poi sorrise piano-Tranquillo…non
devi sentirti così,non ce ne è il motivo…-cercò d essere forte..se avesse pianto
sarebbe stato peggio.
In quel momento Ed volle
sprofondare ma invece fece un passo verso di lei.
–Winry…io…-in quel momento sentì un “tic”alla spalla e fu costretto a fermarsi
per tenersi la spalla destra con una smorfia sul viso. La ragazza lo aveva
notato e si avvicinò ad Ed preoccupata per la sua
salute -Ed!ti fa male? Fammi controllare…-
Ed la guardò,ammaliato…non poteva essere così dolce
e premurosa..non ora che in quel momento lui sembrava averla rifiutata…quella
ragazza era un angelo. La guardava mentre era tutta concentrata sulla sua
spalla…
-Perché…?-
-Cosa…?-chiese lei
sorpresa guardandolo.
-Perché lo fai?-
Win non rispose,si limitò a guardarlo quasi con dolcezza per poi studiare
un po’ il braccio.
-Perché sono sempre il
tuo meccanico…- Ed sospirò nervoso.
-Credo che sia il momento
di intervenire...cosa ne dici?-disse l’anziana signora
al suo cane che stava guardando la scena. Il cane abbaiò scodinzolando come se
fosse già informato di cosa doveva accadere. Prese una rincorsa e poi andò a
colpire di testa l’alchimista biondo all’altezza delle gambe.
Ed preso di sorpresa barcollò in avanti rischiando
di perdere l’equilibrio e nel farlo si portò dietro Winry che gli stava
davanti. Si fermò solo quando le mani in avanti toccarono il muro. Affannato riaprì gli occhi e per poco non ci rimase secco:
la bionda era praticamente schiacciata alla parete con le mani sul muro,gli
occhi blu sgranati dalla sorpresa ed un piacevole rossore le invadeva le guance
bianche. L’alchimista era rimasto praticamente
scioccato e non muoveva un dito,ne avanti,ne indietro…anche lui contagiato da
quel rossore sulle guance.
Roy se la rise ampiamente
-Ma guarda come è furbo Acciaio! Allora cosa dobbiamo
aspettare per il bacio?!-
-B-b-bacio?!-boccheggiò appena il ragazzo.
-Si fratellone ormai tutti
se lo aspettano,non puoi deluderci!-disse Al
sorridendo.
-Quella ragazza ha aspettato anche troppo -sorrise Riza
incrociando.
Ed,con i pensieri di tagliare a pezzi Roy e di
strangolare Al subito dopo,deglutì pesantemente guardando la ragazza si
avvicinò a lei guardandola sempre più rosso poi si fermò,vicinissimo.-T-tu v-v-vuoi….?-chiese
tremante. La ragazza,che aveva socchiuso gli occhi e
le guance erano rossissime,annuì piano sorridendo appena. Il ragazzo fu inondato
da una felicità incredibile dal cuore e sorrise quasi radioso mentre piano,timido e goffo,posava le labbra su quella bianche e calde
di lei. Il contatto li fece sussultare entrambi
procurando brividi dietro la schiena e il battito accelerato di loro cuori. Dopo
vari secondi lui,imbarazzato da morire,si allontanò
dalle sue labbra piano senza dire nulla ma Winry,di sorpresa,gli circondò il
collo con le sue braccia sottili e affettuose ricatturandogli
le labbra questa volta schiudendole leggermente. Ed sobbalzò
con il cuore a mille. Cosa lo stava trattenendo?insomma non era tutto
dannatamente chiaro,no?! Doveva capirlo lui,genio dell’alchimia…e forse ora lo aveva capito. Senza
esitare le circondò la vita con le braccia stringendo e serrando gli occhi,
rispondendo piano al bacio…l’amava anche lui.
Roy da li
non poté fare a meno di fare facce per pavoneggiarsi della “sua opera” mentre
metteva una mano sulla spalla della tenente che arrossì lieve e che sorrise. Al sorrise radioso alla scena mettendosi le mani dietro la
nuca guardandoli. Pinako e Den si scambiarono occhiate complici. Il bacio durò
forse qualche minuto e i due si separarono per riprendere fiato; nessuno aveva
il coraggio di guardarsi negli occhi. Win teneva comodamente le mani appoggiate
al petto di Ed che intanto le stringeva ancora la vita.
-E-Ed
questo…cosa…cosa vuol dire?-chiese lei tremando anche al pensiero della
risposta.
Ed sobbalzò grattandosi la nuca con una mano per poi
guardarla con occhi quasi dolci e imbarazzati.-C-che…io…io…-si
girò verso Roy che aveva l’orecchio puntato verso di loro, quindi sospirò
sonoramente avvicinandosi al orecchio di Winry,sfiorandole
il lobo, e sussurrando qualcosa che solo lei poteva sentire…qualcosa di bello
perché la ragazza sorrise radiosa con le lacrime agli occhi mentre lo guardava
ricambiando.
-Bravo fratellone!-
-E sta zitto tu!-rispose
Ed sempre tenendo la bionda.
In quel momento la porta suonò ma nessuno se
ne accorse se non Pinako che si diresse alla porta.
-Giornata di visite,eh Den?-chiese l’anziana al cane prima di aprire la porta.
Quello che si trovò davanti la sorprese non poco…non
l’aveva mai vista e lei conosceva quasi tutti quelli della città,almeno di
vista.
-Desidera?-
-E’ questa,per caso,la residenza degli Elric?-
Alla porta una ragazza
graziosa dai capelli corvini lucenti sciolti lungo fino a tutta la schiena,con una frangetta sbarazzina dove ai lati portava mollette
nere mentre sul capo aveva una piccola spilla a
forma di rosa bianca; aveva occhi grandi e neri,il suo corpo ,bassino, era quello di una ragazza che stava adesso
cominciando a maturare dove le sue forme morbide erano messe in evidenza dalla
bella maglietta bianca a maniche lunghe ed a collo alto mentre le gambe erano ricoperte da una gonna lunga fino ai
piedi di colore rosa pastello scuro;le guance leggermente imporporate ,aveva un
atteggiamento aggraziato e anche timido.
-Certo…e tu chi saresti?-
-Una loro amica...ero passata per salutare,posso? Non
mi tratterrò molto…-
-Certamente accomodati- Pinako la fece passare per poi chiudere la porta.
-Sono in cucina vieni -Pinako la condusse in cucina.-Ragazzi c’è una visita-
Ed e Winry si girano rimanendo stretti nel loro
abbraccio e guardarono alla porta rimanendo come imbambolati e non riconoscendola;
Roy la stava guardando,sorridendo come pure Riza mentre Al,l’ultimo a
girarsi,ne rimase spiazzato.
-E tu chi saresti,
incantevole fanciulla?-chiese Roy con fare elegante
sorridendole.
La mora lo guardò
sorridendo-Non mi dica che non mi ha riconosciuta…-la
ragazza si alzò poco la gonna facendo vedere la caviglia destra dove era
rimasto appeso un piccolo animale che a prima vista sembrava un gatto. Lei lo
prese piano tra le mani e se lo portò alla spalla e lo riguardò.
-La ragazzina che veniva da Xing?!-chiese
allibito.
-M-May?!-chiese Ed stordito…quella non poteva essere May..era…troppo
matura!
-Si esatto!-sorrise.
-M-ma che ti è
successo? Ti trovo diversa!-disse Winry allibita anche lei.
May li guardò confusa poi
sorrise tenendosi il braccio dentro con la mano-Vi riferite al mio aspetto?
Quando sono tornata a Xing
ho deciso che era il momento di crescere un po’,quindi sto imparando a
diventare una principessa però non ho abbandonato l’arte Rentan
e non intendo lasciare la lotta…quelli sono i miei passatempi-sorrise
accarezzando il panda sulla spalla. May si era fatta carina con lineamenti ed atteggiamenti dolci.-Xiaomei
saluta forza-
-Q-quindi tu saresti …quella ragazzina che aveva una cotta
per Alphonse!?-chiese Roy
sorpreso e anche divertito. May arrossì pacata sulle
guance guardando in basso e poi rivolgendosi a Roy
-Dov’è il signor Alphonse?
Mi piacerebbe tanto vederlo…-
Roy si limitò ad indicare il ragazzo di fronte .Al aveva
un’aria da pesce lesso mentre guardava la ragazza in ogni particolare con occhi
sgranati e non potendo fare a meno di arrossire sulle guance,non ci poteva
credere…i suoi lineamenti...la sua dolcezza..lo avevano colpito in pieno.
May lo guardò ed arrossì di colpo…era così carino..bello…di più di come se
l’era immaginato..i capelli,gli occhi...tutto.
-S-sei tu Alphonse?-chiese lei quasi emozionata.
Al si limitò ad annuire
meccanicamente non smettendo di fissarla. Se prima era stato uno sciock,se quello di prima era
stato uno sciock,questo lo mise al tappeto...perché
May in quel momento corse verso Al,il suo idolo,il ragazzo per cui aveva una
cotta pazzesca,e lo strinse forte con quelle sue braccia esili e delicate facendo
sprofondare il viso sul suo petto.-Alphonse che
gioia!-
Al in quel momento era incapace di pensare e di
ragionare…rimanendo allibito e rosso peperone ricambiò la stretta circondandole
la vita,sorprendendosi di quanto fosse piccola e sottile…in quel momento May si
sentì magnificamente tra le braccia del biondo.
-Non vorrei
interrompervi…-disse Ed ridendo per la faccia del fratello -Ma sei venuta qui
da sola May?-
La ragazza si allontanò
dal suo petto rimanendo però abbracciata al ragazzo con le guance,paffute e rosee,tanto da far tenerezza al ragazzo.-No, sono
venuta accompagnata…-
-E da chi?-
May prese timidamente la
mano di Al conducendolo verso la porta d’uscita-Seguitemi…-
Al non si sforzò minimante di obbiettare e la seguì insieme a tutti
gli altri che uscirono fuori.
May si fermò poco
distante dalla porta e poi indicò in alto-Là!- disse radiosa puntando verso il
soffitto della casa.
-Non…non posso crederci!
Dimmi che…-
-Ehi! Amico mio…Ho fame
hai qualcosa da dare ad un tuo vecchio amico,vero?-
Il ragazzo dai capelli
neri legati in un codino e dai vestiti poco appariscenti, si alzò dal tetto
guardandoli sorridendo con i suoi classici occhi chiusi.
-Ling!-
-Cosa ci fai tu qui?!-chiese Al sorridendo.
-La piccola May aveva insistito tanto per vedere Alphonse che ho dovuto venire per forza!-
-M-ma non è vero!Anche tu volevi venire!-disse la
ragazza rossissima ed imbarazzata mentre Al la
guardava dolcemente.
-Si lo so...calmati! Comunque è un piacere per noi essere qui!-
-Noi?-
-Si certo…-il ragazzo porse la mano di fianco a lui e in quel momento
si affacciò una ragazza dai capelli neri e corti e dai grandi occhi a mandorla
neri-Ciao ragazzi-
-Ma ci siete proprio
tutti!-esclamò Edward radioso.
-Lan fan come
stai?-chiese Al in alto.
-Grazie molto
bene-sorrise arrossendo un poco mentre faceva sfoggiare il suo automail in perfette condizioni.
-Che dire questa è una
rimpatriata.-disse Roy prendendo la
tenente per la vita sorridendo mentre lei arrossiva annuendo guardando di
sottecchi il principale con occhi luminosi. Ling e Lan
si sedettero sul cornicione mentre lui le circondava le spalle semplicemente un
braccio mentre guardava tutti sorridendo;Lan arrossì
di più sorridendo e guardando tutti quanti. May era rimasta con la mano di Al
tra la sua e la strinse di più sorridendo mentre lui,timido,
ricambiava e guardava a terra.
Ed attirò Winry a se circondandole le spalle con
gioia accarezzandole la nuca.-Ehi…che te ne pare come finale?-
-Finale?..sei
sempre uno nanetto idiota. Questo è un inizio..-
-Va bene idiota, ma io
sono più alto di te…-
-Certo sogna mio caro…-
Edward le baciò
dolcemente la guancia sorridendo arrossato per poi guardarla negli occhi.
-E dammela vinta…-
La ragazza,rossa in viso scosse la testa-non ci penso proprio…-
Ed la guardò sorpreso e poi sorrise-Lo sapevo…-
-Scegli,giovane alchimista…cosa è più
importante per te? Sei davvero risposto a rinunciare?-
Edward guardò quello che era Dio,l’Universo,il
Sole…e anche se stesso. Aveva ancora la sua gamba e il suo braccio…e ora era
dentro il portale ma in quel momento lui doveva fare una scelta…riprendersi il
corpo oppure…
Al ce l’aveva fatta,era riuscito
a riottenere il corpo,ma Ed? Rinunciare a una cosa così importante…non poteva.
-Non posso rinunciare ad
una cosa così…ci deve essere un’altra cosa…-
-è questo il prezzo dello scambio
Alchimista…-disse egli con la voce impenetrabile -E ora fai la tua scelta-
Ed era li,ad un passo dal riottenere il suo
corpo e gli era stato chiesto quello...non poteva...era troppo per lui,il
prezzo era troppo elevato.
-Allora no-
-No?-
-No-
-Dopo tutta questa strada,non
vuoi riottenere il tuo corpo?-
-No se il sacrificio deve essere quello…-
-Allora che vuoi fare?-
-Me ne torno senza corpo…l’importante era Al; io
posso vivere anche così-
La porta della Verità si aprì.
-Lo sai che non potrai più cambiare idea, vero?-
-Si-
-E sia…spero di non vederti più
qui alchimista-
In quel momento Edward venne
afferrato e portato dentro il portale,triste per non poter avere il suo corpo
ma cavolo sapeva di aver fatto la scelta migliore…non poteva rinunciare a
quella cosa, perché era forse quella più
importante.
-Alla fine…quell’Alchimista ha imparato qualcosa…-disse
Dio,Verità o Universo mentre rimaneva a fissare la porta chiusa che si era portato
via ,sperando per sempre,il giovane Alchimista d’acciaio.
E mentre stringeva tra le
braccia quel piccolo angelo biondo che aveva imparato ad amare con il tempo, si
disse che quella era stata la scelta migliore della sua vita…poteva vivere
anche senza avere il suo braccio e la sua gamba autentici…ma non poteva vivere
senza quel particolare sentimento che gli scaldava il cuore e che lo faceva battere
all’impazzata…nel suo viaggio aveva imparato tante cose e una di queste era che
le persone,specialmente quelle che ami e a cui vuoi
bene,vengono prima di tutto, compreso se stesso…
Perché è così che deve
essere…così deve restare…
Perché non si può vivere
senza amore…e in quel momento si respirava amore e
tenerezza….era qualcosa di magico e di profondo…una cosa che in quel momento,era
la più importante e finalmente anche l’alchimista d’Acciaio lo aveva capito.
Aveva rinunciato al suo
corpo per poter tenere quel sentimento d’amore ancora
nel suo cuore che,per un breve momento, gli era stato proposto di essere cancellato
per sempre.
-Angolo dell’autrice-
Ok non so cosa mi sia preso…fatto sta che mi sono
svegliata la mattina con questo finale in testa!XD Scusate se la ff corre un po’ troppo,ma è una cosa
presa al volo U_U
Allora non so se è chiaro quello che la Verità ha
chiesto ad Ed di dover rinunciare per riottenere il
corpo..spero di si^^’’’’ se no risponderò U.U
Comunque in questa piccola ff
ho messo tutte le coppie per me possibili in questo manga!
Prima di tutto Ed e Winry(tanto
staranno insieme tralalalalala XD),Riza e Roy(sempre
dolci U.U),Al e May(rivelazione è la prima che scrivo
con loro due ufficialmente e io penso a May ad una ragazza dolce e timida muahaha dove Al perde la testa^^’’’)e poi Ling e Lan Fan che sono dolci insieme.
Sarà ripetitiva(ma chissene frega XD) ma questa storia la dedico a Steph*___*!
Si sempre tu Steph avrai il
bagaglio pieno! Spero che la storia ti sia piaciuta^^ spero di aver
rappresentato al come dovevo visto che sei tu l’esperta!
Cmq spero ti sia piaciuta =D tanto tra poco le nostre ff faranno il boom
XD
Un bacio a tutti coloro
che commenteranno e un grazie speciale a chi ha commentato la mia ultima ff Fma “Ci vuole coraggio ad
amare…”
Grazie di tutto a prestissimo!
Yaya_sana