Your body is a wonderland
Capitolo
1
Signore…signore…una
domanda la prego… your body is
a wonderland...la prego…ci dica come mai proprio
questo titolo per il suo nuovo libro?-a questa domanda il misterioso signore si
fermò - questa era la fatidica domanda che ogni volta che faceva un intervista
gli veniva rivolta…non aveva mai rivelato il perché, ma questa volta lo fece…-
signori miei,per la prima volta ho deciso di rivelarvi il segreto che si
nasconde dietro queste parole…- tutta la sala della conferenza stampa si
arrestò in un silenzio quasi irreale…
-bene
miei cari signori…la risposta è…-fece passare del tempo per aumentare la
suspance….-è nascosta nel libro che ho appena pubblicato…-disse tranquillamente
alzandosi dal tavolo delle interviste ed uscendo dalla sala seguito dalle sue
guardie del corpo…i giornalisti si erano ormai ripresi dal loro iniziale stato
di shock…erano abituati a ricevere certe risposte da lui…e così se ne andarono…felici comunque di poter scrivere qualcosa di
misterioso e intrigante nei loro articoli….fuori della
sala una ragazza,ormai una giovane donna,dai capelli rosso-castano lo stava
aspettando…lui le fece uno di quei sorrisi che solo lui sapeva fare e
abbracciando la ragazza se ne andò…
dall’altra parte della città una giovane coppia era seduta sul
divano,cercando di aprire un pacco che gli era stato recapitato per posta…non
appena lo aprirono realizzarono che conteneva un libro… il titolo era: “your body is a wonderland”…
aprirono alla prima pagina…
tanto tempo fa…che dico, erano solo pochi anni fa…sulla terra ebbero
luogo una serie di avvenimenti straordinari…tra i tanti, quello per me più
importante è sicuramente la nascita di un amore, l’amore più puro e forte che
io abbia mai visto…ma cominciamo per ordine…
era una mattina di settembre(almeno credo, non l’ho mai saputo con
certezza) una bionda ragazza di all’incirca 13 anni stava rincorrendo una
macchina- mamma!!papà!! non lasciatemi qui!!per
favore, portatemi con voi!!-la macchina però non si fermò…lei rallentando il
passo- non lasciatemi sola-…ormai non poteva farci niente, era davvero
sola…all’improvviso si ricordò del biglietto che le aveva dato la madre…-Miyu
tesoro, non possiamo portarti con noi, vai al tempio saijoni, lì non sarai
sola…ti vogliamo bene…mamma e papà-
non c’era altro da fare, doveva andare al tempio saijoni, ma dubitava
che non sarebbe stata da sola.
Quando
arrivò al tempio, non c’era nessuno, ma anche lì solo un biglietto- Miyu sono il sig.saijoni sono dovuto
partire, non ti preoccupare, fai come se fossi a casa tua,non ti preoccupare,
non sarai sola…ciao-
-si
non sarò sola, me lo dicono tutti e poi tutti se ne vanno e io rimango sola…-
dicendo queste tristi parole, Miyu entrò nel tempio e seguendo le indicazioni
che il sig. saijoni le aveva lasciato(sempre su
biglietti) trovò la sua stanza…posizionò le sue cose e dato che non aveva altro
da fare, si andò a fare un bagno…dopo un po’ sentì dei passi avvicinarsi al
bagno…il terrore si impossessò di lei…se era sola in casa chi era? Un maniaco?
Prese una spazzola in mano, la prima cosa che trovò, e si preparò all’attacco…
dopo pochi minuti una figura più o meno della sua stessa altezza si
avvicinò alla porta..1…2…3…aprì la porta…- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA chi sei, pervertito? Esci subito fuori da questo
bagno!!!!!!!!!!-
-pervertito a me? Io abito qui! Piuttosto
Tu! Chi sei? Che ci fai nel mio bagno??-
-non
dire fesserie, io abito qui. fuori!-
- ah si? E da quando di grazie abiti qui?-
-se
proprio vuoi saperlo da oggi,il sig. saijoni mi
ospiterà, ma lui non c’è! Aiuto e io ora cosa faccio??!_
l’altro ragazzo, diventò paonazzo- allora sei tu quella che deve
venire a vivere da noi…ora capisco…scusa…esci dal bagno che dobbiamo parlare…-
- e tu chi saresti? Abiti anche tu qui?-ricevendo
una risposta affermativa,disse fra se e se – allora
ecco perchè non sarò sola...
dopo aver buttato il ragazzo fuori dal bagno si asciugò in fretta ed
uscì anche lei….trovò il ragazzo seduto al tavolo della cucina con in mano una
tazza di te…non appena la vide, il ragazzo le disse- vuoi un po’ di
te?-ricevendo un no con la testa, proseguì dicendo- siediti che dobbiamo
parlare.-
lei era ancora riluttante a fidarsi di lui, poi lo guardò negli occhi
e catturata dalla forza magnetica che avevano, si sedette.
-bene,
io sono Kanata – cominciò lui – Kanata saijoni, il figlio del signore che hai
visto prima.-
-no
aspetta io prima non ho visto nessuno, ho solo letto dei biglietti-disse lei, interrompendolo
-ah…è
tipico di mio padre, comunque volevo solo dirti che da
ora in poi noi dovremo vivere insieme,almeno fino a che tu non tornerai a casa
tua…-
quando disse questa frase, Miyu pensò di non essere ospite
gradita…comunque disse- bene, io sono Miyu kozuki e a quanto pare dovremo
vivere insieme- detto questo, sfoderò un sorriso quanto più possibile
credibile, anche se si vedeva lontano un miglio che era falso…
il pomeriggio passò normalmente, i due ragazzi si consideravano il
meno che fosse possibile, facendo finta come se l’altro non esistesse, se non
per le situazioni in cui ne avevano bisogno…
arrivò la sera e dopo cena ognuno si diresse nella propria camera…
durante la note però Miyu sentì dei rumori provenire da fuori la sua finestra e
non riuscendo più a dormire, scoprì di sentirsi osservata…preoccupata si
diresse in camera di Kanata, che al contrario stava dormendo beatamente… si
avvicinò furtivamente al suo futon e cercando di non
svegliarlo si infilò sotto le coperte e finalmente si rilassò…dopo un po’ però
Kanata si accorse che qualcuno stava sdraiato a fianco a lui e quindi a voce
bassa disse:- è successo qualcosa?-
Miyu
arrossì all’improvviso,non era mai andata a dormire
nel letto di un ragazzo figuriamoci di uno che conosceva da poche ore, però
doveva ammettere che si trovava veramente bene lì,quindi disse: - ti prego,
voglio solo dormire qui, di la non mi sento sicura…ho come la sensazione che ci
sia qualcuno in giardino…ti prego-
Lui
sentì l’agitazione, ma allo stesso tempo la supplica nella voce della ragazza,
quindi disse solo-ok, buonanotte.- e si rimise sdraiato.
Lei era davvero contenta,
lì in quel momento non si sentiva sola…forse il signor
saijoni non aveva torto, non sarebbe stata sola…
Continua….
Commenti
dell’autrice pazza
Raga, questo è solo il primo capitolo di quella
che credo sarà una delle ff più lunghe che io abbia scritto….non avevo mai scritto storie a capitoli, perché non mi piace
leggere storie non finite, ma ho detto:ma dai, proviamoci. E
così eccoci qua….vorrei
tanto avere dei vostri commenti, magari anche consigli su come continuare la
ff, ma vi prometto che anche se voi,con cattiveria, non mi manderete commenti,
io continuerò a scrivere….forever and ever….vabbè ora è meglio che posto il capitolo…..
p.s.:
vi annuncio che diventerà una storia a momenti strappalacrime e in altri
veramente esilarante……
Kiss Amy