Tanto, ma tanto tempo fa, un re ed una regina ebbero una splendida fanciulla. Il re voleva chiamarla “Belen”, la madre invece “Biancaneve”. Indecisi su come chiamarla, indissero un televoto in tutto il regno. Vinse “Biancaneve”. La bambina, crescendo, divenne una splendida fanciulla. Un giorno andò dalla madre e le disse:

- Mamma! Ho fatto il piercing!-

La madre crollò a terra presa da un infarto. Il padre si risposò con un’altra donna, che odiava a morte Biancaneve. Questa donna divenne la matrigna di Biancaneve. Possedeva un magico specchio in grado di predire il futuro e fare videochiamate a poco prezzo. Un giorno questa chiese allo specchio -Specchio, specchio delle mie brame, secondo People, chi è la più bella del reame?-

-Tu, o regina sei al secondo posto. La più bella, ahimé, è un’altra!-

-E chi?- chiese furibonda la regina.

-Biancaneve- rispose lo specchio.

Presa dall’ira ordinò al suo servitore: -Portala a ballare in una discoteca da quattro soldi, e ammazzala nel parcheggio! Mi porterai il fegato come prova!-

Il servitore la portò a ballare, ma quando venne il momento di ucciderla, il suo cuore tenero e il troppo alcool lo fecero pentire di quello che stava per fare. Allora il servitore l’ammonì e le disse: -Fuggi, Biancaneve! La regina ti vuole morta!- e lei fuggì. Il servitore così andò in una macelleria e comprò due etti di fegato di vitello a buon mercato, che fece passare per il fegato di Biancaneve. La matrigna allora chiese nuovamente allo specchio -Specchio, specchio...eccetera, eccetera! Ora chi è la più bella del reame?-

-Nicole Kidman, secondo il Times-.

-Times? Quel giornalaccio da pezzenti? Io voglio People!-

-Beh, sei terza!-

-Cooooooosa!?- urlò la regina.

-Sì, al secondo posto c’è Emma Watson e al primo sempre Biancaneve.-

-Ma Biancaneve è morta.-

-No, è viva. Il servitore non l’ha uccisa, quello era il fegato di un vitello.-

-Ora ho capito! Mi sembrava un po’ troppo speziato…bene, per primo ammazzate la Watson!-

Intanto Biancaneve, camminando così tanto da rovinare le sue graziosissime Converse, arrivò presso una piccola casetta. Quando entrò vide che c’erano sette seggiolini, sette scodelle, sette cucchiai, sette bicchieri e sette Joystick della PlayStation. Entrò in un’altra camera e vide sette piccoli lettini. Presa dal sonno, vi si addormentò sopra. Intanto tornavano dal loro lavoro in banca i sette nani, gli abitanti della casetta. Quando videro la porta aperta si preoccuparono. Entrarono nella camera da letto e videro che qualcuno sonnecchiava sotto le coperte. Presero la scopa elettrica “Black&Decker” e contarono fino a tre e…BAM, una botta dritta sulla capoccia di Biancaneve. La ragazza cacciò un urlo -Ahia! Ma sei scemo!- sbraitò.

I nanetti si stupirono: era una ragazza.  Si presentarono: si chiamavano Dotto, Brontolo, Mammolo, Eolo, ….ehm…olo e Cucciolo.

-Grattalo,Bruttolo, Tontolo…ma che nomi sono? Li avete fregati alla FIAT?-

Quella sera tutti festeggiarono bevendo Vodka.

La mattina seguente i nanetti, con grimaldello, kalashnikov e passamontagna, salutarono Biancaneve e andarono al loro solito lavoro in banca. Biancaneve rimase sola. Intanto la matrigna, dopo aver fatto della Watson cibo per squali, decise di trasformarsi in una vecchia che somigliava a Ivana Trump. Andò da Biancaneve e si finse una “vucumbrà” che vendeva brioche. Ne regalò una a Biancaneve. Ma la brioche….era….scaduta!! La ragazza sentì un grugnito nel suo stomaco e corse al bagno. In quel momento arrivò il principe su un’APE 50 che, vedendo che dentro la casa, trasformata in una camera a gas, c’era una dolce vecchina, si precipitò a salvarla. Subito se ne innamorò e volle sposarla. Divorziarono quando il principe si ricordò di mettersi le lenti a contatto. I nani furono arrestati per associazione mafiosa, furto e omicidio plurimo. E Biancaneve? beh...Biancaneve sta cagando anche l’anima ancora oggi. Ma, a parte questo, vissero tutti felici e contenti.