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Autore: nikebat    06/07/2005    0 recensioni
Gli jedi giocano a calcio
Genere: Avventura, Parodia, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Obi-Wan Kenobi
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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(*) ma con tutta la tecnologia che c’è, le vicende dovrebbero svolgersi nel futuro, non nel passato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STRANGE

WARS 1.75

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Effetto titoli di testa: inclinati in avanti di 45° circa, scorrevoli verso l’alto ed in allontanamento.

 

 

EPISODIO MMMCCCXXXV

(la telenovela infinita)

 

LA PARTITA

 

Tanto tempo fa (sei mesi dopo l’ultimo episodio),

in una galassia Lontana lontana, tra una guerra

strana e il giorno di Natale, anche gli jedi

hanno bisogno di svagarsi ogni tanto. Grazie

agli MD di storia, in quasi tutti i pianeti della

galassia Lontana, si sta diffondendo uno sport

molto diffuso sul pianeta Terra (vedi ep. 3333)

molti e molti anni prima.

 

AVVERTENZA:

Il narratore si astiene da ogni responsabilità in caso di rivolte da protesta da parte dei lettori causate dalla perenne mancanza d’idee da parte dell’autore.

Non è giusto! Parlate sempre male di me!

 

Era una notte buia e tempestosa.

No, mi correggo; non è tempestosa, è solo una notte di inizio estate. 02:35 di mattina.

In una delle zone più remote dei bassifondi più lontani e nei vicoli più sperduti, c’è una ragazza sui vent’anni che corre a perdifiato; si ferma solo un paio di secondi ogni cento metri per riprendere fiato. Il luogo è deserto e silenzioso, si sentono solo il rumore delle sue scarpe che sbattono violentemente sull’asfalto bagnato e lo sgocciolare della pioggia acida dalle grondaie. La ragazza è inseguita da un assassino, il suo ragazzo è già stato ucciso; a breve distanza dalla ragazza c’è l’assassino che, a differenza di lei, cammina con passo normale. La ragazza non ce la fa più, ha il cuore in gola, l’assassino, tranquillo, si ferma per allacciarsi una scarpa; la ragazza corre, ma l’assassino cammina sempre, eppure la distanza tra loro si sta accorciando.

Per fortuna la ragazza riesce a raggiungere la metropolitana giusto un secondo prima che partisse.

Cinque chilometri più avanti la ragazza scende alla fermata dove, nei paraggi, c’è la sua abitazione; è quasi in salvo, corre verso casa, ma, a pochi metri c’è l’assassino che, sempre camminando, la sta raggiungendo; la ragazza è in trappola, si volta a guardare l’assassino lanciando un grido e coprendosi il viso con le braccia; il volto dell’assassino è coperto da una maschera da hockey e brandisce nella mano destra un machete. Per la ragazza non c’è scampo, l’assassino sta per darle il colpo mortale, quando, improvvisamente, la ragazza nota che al centro della maschera dell’assassino c’è un foro fumante che un secondo fa non c’era; subito dopo l’assassino cade all’indietro stecchito.

La ragazza si è ripresa e si guarda in giro cercando il suo salvatore. Un po’ difficile trovarlo, dato che ha sparare si trova sul grattacielo a fianco, su una terrazza posta a due chilometri d’altezza rispetto a dove si trova la ragazza. Altri non è che Romolus Skywalker, detective del quartiere Beta del pianeta Asturia. Non appena il caricamento al plutonio della pistola si è raffreddato, rimette l’arma nella fondina.

Normale routine per Romolus: giustiziato l’assassino si allontana mentre sul luogo arrivano le forze dell’ordine per prelevare il corpo e per aggiustare le ultime formalità con la ragazza.

Un quarto d’ora più tardi, Romolus si trova al bar STRANO MONDO per bere un dittowisky prima di andare a dormire.

Viene raggiunto da Bill Harker, il capo della polizia << Ciao Skywalker! >> dice << Ciao Harker! >> risponde Romolus.

<< Un Monkeybone(*)! >> dice Bill rivolto al barista robot. (*)=cocktail alcolico. Come effetto stupefacente da la sensazione che una scimmia giochi con le tue ossa spezzandole; per neutralizzare il suo effetto, dopo devi berti almeno tre frullati alla banana.

Dopo un po’ Bill si è ripreso dall’effetto del cocktail, sul bancone del bar si possono notare: il bicchiere del Monkeybone e quattro bicchieri vuoti sporchi di frullato di banana.

<< Allora, Skywalker! Come va? >> << Bah, non voglio parlarne! >> << Ancora l’assassino col machete? >> << Già! E’ diventata una persecuzione! Non ne posso più! E’ l’undicesimo che faccio fuori! Dev’essere una moda! Questi tipi agiscono solo di Venerdì 13! >>

<< Comunque, >> dice Bill << cambiando argomento, prima che arrivi il prossimo venerdì 13 ho una brutta notizia! >> << Cioè? >> << Ho sentito che il campionato di heavyball di quest’anno lo vinceranno i Titanici, la squadra del pianeta Vulkon! >>

<< Ma come, ma se manca più di un mese al campionato! Come fanno ad esserne così sicuri? >> << Il fatto è che tutte le squadre campioni di Asturia si sono ritirate non appena conosciuti i loro avversari! Sono troppo forti! >> << Ma è impossibile! Che siamo, un branco di fifoni? Eppure, non mi pare che la squadra della zona Beta sia così debole! Anzi, addirittura la squadra della zona Gamma è imbattibile! Si è ritirata anche quella? >>

<< Esatto! Niente da fare, sono troppo forti! >>

<< Non è possibile! La nostra zona ha sempre vinto la coppa LXHH (League eXtradimensional Heavyball Heroes)! Quella di quest’anno è la più importante di tutte! Dobbiamo vincere! >> << Si vede che i nostri avversari non sono mai stati un granché. La squadra della zona Gamma non è molto forte; meno ancora quella della nostra zona. >> dice Bill fra sé e sé

<< Che hai da borbottare? >> << Chi? Io? Niente! Stavo pensando a come fare per battere i nostri avversari! >> << Già! Ci serve qualcuno di molto forte e che abbia dello spirito combattivo! >> << Tipo tu! >> << Che cosa? >> << Ma sì! Tu non sei un cavaliere jedi? >> << No, non lo sono! A volte ho un sesto senso che va e viene, ma niente di più! >> << Come sei modesto! Solo tu riesci a centrare i bersagli a più di un chilometro di distanza! >> << Mah, robette! >> << E poi, se non sbaglio, tuo fratello è un cavaliere jedi! >> << Mio fratello è morto! Ma, aspetta un momento! Forse i miei nipoti lo sono! Sì, credo che farò loro visita! >>.

 

PIANETA SEKKO: Hartur e Drefos stanno costruendo dei modellini di astronavi, quando un brivido improvviso corre lungo le loro schiene facendo sbagliare l’attaccatura del pezzo e distruggendo un pezzo del lavoro.

<< Ehi, che succede? >> chiede Ryna, << Qualcosa non va? >> chiede Star

<<<< Abbiamo avuto un brutto presentimento! >>>> dicono in coro i due fratelli.

 

Dopo una decina di giorni, un’astronave sgangherata dello stesso modello del Millennium Falcon si sta avvicinando al pianeta Sekko; alla guida c’è Harker, mentre sul sedile passeggeri c’è Skywalker.

<< Eppure qualcosa mi dice che farò questo viaggio inutilmente! >> borbotta Romolus.

Intanto Bill si prepara all’atterraggio.

Nell’attraversare l’atmosfera, lo scafo dell’astronave è vecchio e non regge al surriscaldamento dovuto all’attrito con l’aria e parecchi pezzi incandescenti si staccano disintegrandosi.

<< Accidenti a te! >> si lamenta Romolus cercando di reggersi alla nave in preda agli scossoni. << Ma si può sapere quand’è stata l’ultima volta che hai fatto la revisione? >> << Ehm >> farfuglia Bill << La prima e unica revisione è stata fatta quando è stata costruita: cinque anni prima del Millennium Falcon di Lando Calrissian! Questo è il suo modello precedente! >>

Romolus è rimasto allibito. << Accidenti! Parecchio vecchiotta, eh? Mi domando se riusciremo ad atterrare sani e salvi! >> << Tranquillo! Dopo la prima volta nessuno si lamenta più della mia guida! >> << Bè, effettivamente questa è la prima volta che salgo su con te! Chi altri è salito per la seconda volta? >> << Nessuno! >> << Ah, adesso capisco! >>

Qualche decina di pezzi persi dopo, l’astronave di Bill si avvicina al villaggio Numero 45.

 

In quel momento, la famiglia Skywalker sta trascorrendo un pomeriggio tranquillo. Proxima è intenta a seguire le sue eternovelas (telenovelas infinite) alla olovisione: SOPRAVVIVERE, UN POSTO ALL’OMBRA, BRUTTIFUL, QUANDO SI TRAMA, ecc.; R2-D2 (droide ipersfruttato da più di un secolo, ma, nonostante questo, ancora in garanzia) girovaga per il salone in modalità di aspirapolvere; Ryna e Star fanno i compiti per le vacanze; Hartur e Drefos si godono una partita a scacchi dopo aver imparato la lezione da liceo superiore dall’MD olografico preso per corrispondenza.

Improvvisamente la casa inizia a tremare: cadono i quadri dalle pareti, cadono i bicchieri dalla credenza fracassandosi sul pavimento, Proxima continua a guardare le sue eternovelas senza fare una piega, Hartur e Drefos continuano a giocare a scacchi raccogliendo le pedine che man mano cadono, solo Ryna e Star staccano le penne elettroniche dal foglio virtuale guardandosi in giro con aria interrogativa, poi si sente tirare lo sciacquone ed ecco uscire dal bagno Frankoz, il quale aveva deciso di passare qualche giorno a casa Skywalker.

<< Cosa succede? >> chiede tirandosi su i pantaloni con in mano la rivista erotica PLAYALIEN con sopra la copertina Serleena, l’aliena di MEN IN BLACK II.

A quel punto il terremoto cessa di colpo e poco dopo suona il campanello. Star corre ad aprire e si presenta uno vestito con anfibi neri, pantaloni blu scuro, maglietta color muffa, sopra un giubbotto blu scuro con impresso dalla parte sinistra un simbolo giallo rappresentante un pianeta circondato da due anelli, in testa un berretto blu scuro con sopra lo stesso simbolo e sulla faccia avente gli stessi lineamenti del padre defunto, un paio di occhiali da sole ray-ban.

<< Zio Romolus! >> grida con entusiasmo. <<<< Sapevamo che sarebbe arrivato! >>>> dicono all’unisono Hartur e Drefos con molto meno entusiasmo.

<< Tu devi essere la figlia di mio fratello…Ryna! >> << No, sono Star! Ryna è mia sorella! >> << Va bene Star, che ne diresti di farmi entrare, visto che qua fuori si crepa dal caldo nonostante il giubbotto con l’aria condizionata incorporata? >> << Già! Buona idea! >> protesta Bill dietro di lui.

Una volta entrati, Ryna offre da bere una birra di radice di uranide di Verdul 3 << Che schifezza! >> si lamenta Bill << Non c’è niente di più alcolico? >> << Piantala, ubriacone! >> lo rimprovera Romolus << Anche se non siamo in servizio non  dovresti bere così! >>

<< Dunque, >> dice Romolus rivolto agli altri cambiando discorso << Vi chiederete come mai della mia visita improvvisa! >> << Non me ne frega niente del motivo! >> protesta Proxima << Vorrei solo ucciderti per aver interrotto le mie eternovelas! >> << Il fatto è che ci servono urgentemente dei giocatori di heavyball! >> interviene Bill <<<< A che?!! >>>> chiedono Hartur e Drefos <<<< Cos’è? >>>> chiedono Ryna e Star << Se non è un’eternovelas non mi interessa! >> dice Proxima, anche Frankoz fa una faccia interrogativa.

<< Andiamo bene, >> dice Bill << Questi neanche sanno cos’è! >> << Difficilmente nei pianeti non metropolitani è diffuso questo gioco! Basta spiegarlo! >> dice Romolus << Ah! Ho trovato! Voi conoscete il calcio? >> dice rivolto agli altri

<< Ma certo! >> << Chi non lo conosce! >> << Lo guardiamo sempre nei documentari storici! >> dicono Hartur e Drefos

<< E Sapete giocarci? >>

<< Certo! >> dice Hartur << Ogni tanto io, mio fratello e le mie sorelle organizziamo delle piccole partite! >>

<< Perfetto! >> dice Romolus << Allora la cosa è molto più semplice! Vedete, l’heavyball è uguale al gioco del calcio; stesse regole, solo che i giocatori sono sei per squadra, la palla è una sfera di metallo massiccio di 20 kg ricoperta da uno strato di gomma indistruttibile, e si gioca su un campo di erba sintetica iperelastica! Tutto chiaro? >>

<< Una palla di venti chili?! >> esclama Drefos sgranando gli occhi << Già! Come è possibile giocare così? >> dice Hartur

<< Bé, la palla rotola facilmente grazie all’elasticità del suolo, per quanto riguarda il resto…è per questo che i gicatori devono avere tutti delle gambe molto robuste, e il portiere delle braccia molto robuste; ma voi potreste aiutarvi con la vostra Forza di jedi! >>

<< Mmh! >> commenta Hartur perplesso

<< Sì, mi garba! Mi piacerebbe provarci! >> esclama Drefos entusiasta

<< Sì! In fondo, perché no? >> dice Hartur

<< Perfetto! >> dice Romolus

<< Cosa?! >> dice Bill << Non vorrai farmi credere che loro possono davvero battere i Titanici! >>

<< Io penso proprio di sì! Dai, prendete le vostre robe che partiamo subito! >>

<< Come? Adesso? E come facciamo? >> chiede Hartur

<< Dai, non c’è nessun problema, potete stare da me! Ciò che ci manca è solo un allenatore! >>

<< Potrei farlo io! >> dice Frankoz << Mi manca proprio un film sul calcio! >>

<< Ancora? >> dice Drefos << Sempre con la mania di girare dei film? >>

<< Non t’azzardare a puntarci contro la telecamera, capito? >> dice Hartur

<< Va bene. >> dice Frankoz rassegnato

<< Va bene, accettiamo! Però dobbiamo chiedere il permesso a nostra madre! Possiamo, mamm… >>

Hartur si gira, ma Proxima non si trova lì, è sul divano a seguire le sue eternovelas.

<< Mi sa che non c’è bisogno di chiederle il permesso! >> dice Drefos.

Poco dopo, Romolus, Bill, Hartur, Drefos e Frankoz partono (superati alcuni problemi al decollo e persi alcuni pezzi dell’astronave) per il pianeta Asturia.

Dopo un viaggio tranquillo di quattro giorni, l’astronave di Bill arriva sul pianeta Asturia. Il suolo del pianeta è circondato da vari strati d’inquinamento: la nauseosfera, la carboniosfera, la metanosfera, la piombosfera e la uraniosfera; è possibile condurre una vita normale nella eliopausa, che sta tra la carboniosfera e la metanosfera. Essa viene ininterrottamente depurata e resa respirabile. Le condanne a morte dei criminali vengono eseguite gettandoli direttamente nella uraniosfera.

L’astronave di Bill, prima di atterrare, deve quindi attraversare i primi due strati d’atmosfera i quali sono assai dannosi se non si ha una buona manutenzione dello scafo; l’astronave, attraversando gli strati inquinati, ha lo stesso comportamento di un pezzo di ghiaccio lasciato sotto un getto d’acqua calda, i pezzi che si staccano, si disintegrano all’istante.

<< Skywalker, abbiamo un problema! >> dice Bill in tono ironicamente calmo << Che cosa? >> dice Romolus preoccupandosi << Abbiamo perso i retrorazzi e tutti i sistemi frenanti! >> dice Bill agitandosi << Che cosa?!! >> esclama Romolus allarmato << Non riusciremo più a fermarci! >> continua Bill << Che cosaa?!!! >> continua Romolus.

L’astronave sta letteralmente precipitando verso l’astroporto della zona Beta. A poca distanza da essa si trova l’astrolancia di Zodig che, in volo sospeso, contempla il cielo mentre fa uno spuntino; riconosce l’astronave << Ehilà, Bill! Già di ritorno? >> Ma subito si accorge che è in pericolo.

<< Presto! Hartur! Drefos! Usate la Forza! >> grida Romolus disperato << Non possiamo, zio! >> dice Hartur << L’astronave è troppo pesante e va troppo veloce! Non riusciamo a concentrarci abbastanza! Se solo rallentasse! >>

Zodig Zuuf, poliziotto, collega di Bill Harker e Romolus Skywalker, alieno proveniente dal pianeta Ara KN; è di aspetto magro, pelato, carnagione rossa in testa, sulle braccia e sul petto e sui piedi, blu sulla schiena e sulle gambe, in faccia ha quattro occhi gialli con pupilla nera affusolata, un naso piatto e una bocca sottile.

Accortosi che l’astronave di Bill sta precipitando, si butta all’inseguimento per soccorrerla; essa è in volo radente a due metri dal suolo e sta procedendo a velocità folle verso il terminal dell’astroporto. Zodig si affianca e, con un’agilità sovrumana, si fionda fuori dal suo mezzo saltando sulla parte anteriore dell’astronave proprio davanti al parabrezza della cabina di guida.

  
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