Il sole esiste per tutti.

 

Nego i ricordi peggiori
Richiamo i migliori pensieri
Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti
Che il sole esiste per tutti

(il sole esiste per tutti – tiziano ferro)

 

 

 

Prologo.

 

Era impossibile per me credere a quello che mi stava accadendo, continuavo a pensare a come potesse essere successo tutto ciò, in modo così fantastico, facevo veramente fatica a realizzare questo splendido sogno dalla quale avevo realmente il timore di svegliarmi. Era passato molto tempo dall’ultima volta in cui avevo lasciato che un ragazzo s’impossessasse del mio cuore e a mie spese avevo imparato che non avrei più dovuto farlo, ma questa volta fu quasi impossibile evitare che il mio cuore iniziasse a battere per lui.

Quella notte la luna ci aveva fatto dono della sua romantica presenza, le stelle erano tutte luminose, nessuna esclusa, o forse era la sua vicinanza a rendere tutto così lucente, eravamo avvolti nel plaid che avevo portato su richiesta di lui, eravamo teneramente abbracciati, le sue spalle larga mi proteggevano e le sue braccia forti mi stringevano a se in maniera possessiva, come se avesse paura che qualcuno potesse portarmi via da lui.

< hai visto? > domandai con occhi rivolti al celo.

< cosa? > soffiò sui capelli lui.

< la luna è bellissima > dissi voltando il viso verso di lui.

I suoi occhi verdi erano intensi, serie e pieni di passione, lo vidi avvicinarsi e finalmente poggiò le sue calde labbra sulle mie, in modo dolce e passionale.

< ti amo > alitò dentro la mia bocca.

Il cuore prese ad accelerare senza controllo e agli angoli degli occhi sentii le lacrime spingere per uscire, cercai in qualsiasi modo di ricacciarle indietro, ma quando le sue labbra furono nuovamente sulle mie, non potei più trattenerle.

< perché piangi? Ho forse detto qualcosa di male? > d’improvviso divenne triste, mi sentii in colpa al pensiero che le mie lacrime potessero venir interpretate da lui come un qualcosa di triste invece che come reazione d’immensa felicità, scossi la testa bloccando il suo viso con le mani.

< sono lacrime di gioia amore, perché ti amo anche io >