Anime & Manga > Death Note
Ricorda la storia  |      
Autore: purpleblow    19/01/2010    1 recensioni
Era Matt che, senza rendersene conto, riusciva a fargli capire la verità, facendo sì che Mihael scavasse nel profondo di sé. Perché con lui di fronte, si rendeva conto di quanto fosse dannatamente egoista con la persona sbagliata.
[Prompt: Orgoglio - Mezzadozzina di LJ]
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pride, damned pride.



Mihael Kheel era orgoglioso. Qualunque cosa lui facesse, cercava di non mostrare la minima traccia di emozione negli, questo perché il suo fottuto orgoglio non glielo permetteva.
Si era fatto crescere addosso l'immagine del duro, che non badava a cose futili -ovvero quelle che non rientravano nei suoi interessi. Di queste, facevano parte l'amore e i sentimenti in generale, che non fossero l'odio nei confronti di Near: quell'argomento era un tasto dolente, ma amava rimarcare quanto lo detestasse e guai a chi lo contraddiceva!
Per certi versi, Mello, poteva dire di piacersi. Molte volte, guardandosi allo specchio si era trovato un bel ragazzo e non era narcisismo il suo, era bello davvero: lunghi capelli biondi, lisci come seta, occhi color del ghiaccio e con un bel taglio, corporatura snella.
L'unica pecca era la cicatrice che gli deturpava il volto, ma non era poi così male in fondo. Osservandolo, si poteva notare quanto quella vecchia bruciatura rendesse particolarmente misterioso e accattivante il suo viso.
Anche il carattere gli piaceva abbastanza e riteneva che essere egoista nei confronti delle persone non era cattiva cosa, dato che la vita lo era stato con lui. E poi, pensava che un po' di egoismo ci voleva per affrontare la dura vita che conduceva, perché sempre secondo lui, chinare sempre la testa e obbedire solamente ti fotte. Quindi, meglio essere egoisti e fottere, che essere fottuti!
Tornando al precedente discorso, l'orgoglio era una di quelle cose che lo rendeva fiero di sé il più delle volte. Ma -c'è sempre un macapitava anche che detestasse quella parte di superbia che lo distingueva dai più.
Accadeva raramente e, quando si ritrovava a riflettere sulla propria persona, tutta quell'ammirazione che aveva nei confronti di se stesso, crollava come un castello di carte.
Si rendeva conto di non essere così perfetto di come si dipingeva, o almeno, di come tentava di dipingersi. Mello voleva solo illudersi di essere una persona migliore, perché in realtà lui sapeva, ma non voleva ammetterlo.
Era Matt che, senza rendersene conto, riusciva a fargli capire la verità, facendo sì che Mihael scavasse nel profondo di sé. Perché con lui di fronte, si rendeva conto di quanto fosse dannatamente egoista con la persona sbagliata.
Mail, la stessa persona che gli era cresciuta a fianco, che non lo aveva mai abbandonato e che vegliava su di lui come fosse un angelo, non meritava di essere trattato tanto freddamente e sgarbatamente.
Ma l'orgoglio, brutta bestia qual è, non gli permetteva né di scusarsi, né tanto meno di rimediare con parole gentili.
E Mello avrebbe voluto farlo, dannazione! Più lo guardava e più si accorgeva di quanto avrebbe voluto stringerlo fra le braccia e ringraziarlo almeno una volta per tutto quello che aveva fatto per lui.
Tutto quello che riusciva a fare invece, era sbottare contro la sua persona, asserendo che era un buono a nulla che perdeva il suo tempo dietro a stupidi videogames, anziché dedicarsi anima e corpo alla missione affidatagli.
Oppure, guardandolo come se fosse un essere insignificante, lo obbligava a uscire per comprargli della cioccolata -che fuori fosse sereno o che stesse diluviando, non aveva importanza- e lui, così devoto a Mello acconsentiva e senza dire una parola spariva al di là della porta d'ingresso.
Silenziosamente guardava Mihael, senza nascondere la profonda tristezza che velava i suoi occhi, nella speranza che quello la smettesse di ferirlo più di quel che già aveva fatto. Ma invano, lui non si scomponeva affatto.
Quando restava solo, il biondo, si lasciava andare e si chiedeva perché diavolo non riuscisse a dimostrargli una buona volta quello che realmente sentiva per lui. Sarebbe stato belle prendere l'orgoglio e calpestarlo senza pietà; non chiedeva molto: una volta soltanto!
Si odiava. Avrebbe voluto prendersi a schiaffi per il male che stava facendo a l'unica persona di cui gli importasse in quella fottuta vita. L'unica che gli restava accanto nonostante i difetti che aveva.
E si domandava come Matt ci riuscisse, si chiedeva per quale assurdo morivo fosse ancora lì, ad accontentare ogni suo singolo capriccio.
A detta sua, da uno come Mail non si meritava niente.
Pensando a questo, ogni volta sentiva il sangue salirgli al cervello: mai aveva provato così tanta rabbia verso se stesso, verso quel maledetto carattere che purtroppo, la maggior parte delle volte lo rendeva fiero.
Ma nei riguardi di Mail Jeevas, era tutto un altro discorso. Sarebbe mai riuscito a cambiare, almeno con lui?
Ogni volta che Mello si poneva questa domanda, andava a finire nel peggiore dei modi e la ferita che il compagno portava dentro al cuore andava ad allargarsi sempre più.
Anche il biondo ne soffriva, perché il cuore di Matt gli apparteneva, per cui fare del male a lui, equivaleva fare del male a se stesso.
E tutto per quello stupido blocco chiamato orgoglio, che ben presto avrebbe provocato la fine di entrambi.

[Fine.]


Angolino di Cami:
Ho voluto scrivere questa storia per mettere Mello a confronto col suo orgoglio. Non ci sono i suoi pensieri in prima persona, nè quelli di Matt a riguardo della situazione.
Ma è fatto appositamente così. Qua non si sta parlando di Matt, ma di come si sente Mello nel causare sofferenza all'amico.
Mi spiace per chi avrebbe voluto leggere dello stato d'animo di Matt ma... non riguarda lui questa storia. XD
Spero in ogni caso che vi sia piaciuta!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: purpleblow