Non so spiegarmi nemmeno io come mi sia venuta l'idea per una flash-fic del genere! xD Semplicemente ho costruito una breve trama e l'ho battuta su una pagina di Word! ù.ù
Il rapporto dei due personaggi può essere inteso come volete! Nella trama non c'è nulla che si riferisca alla caratterizzazione del loro rapporto, quindi, potete immaginarli come semplici amici o come qualcosa di più!
Spero vi piaccia! ^^

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-Che fobia stupida...- Commentò, secco.
E per la prima volta Roxas sentì la freddezza di Axel rivolta nei suoi confronti. Era strano... una bruttissima sensazione. Non era mai stato così.
Puntò di nuovo gli occhi sulla statua, avvertendo un brivido lungo la schiena.
I capelli rossi e riccioluti, gli occhi grandi,rotondi e blu, quelle stupide guance e il naso rosso sangue e un ridicolo sorriso con quei denti bianchi e giganteschi. Indossava un vestito colorato e un cappellino infantile dal quale spuntava un fiore turchese. In una mano teneva un panino e nell'altra un palloncino blu con su stampate le offerte del giorno.
Dio, era spaventoso.
-Non è una fobia stupida...- Mormorò, tornando a concentrarsi sulla sua porzione di patatine fritte. -Guardalo bene! Sembra uscito da un film dell'orrore!-
Axel dovette soffocare la risata per non attirare l'attenzione di tutti gli altri clienti. -Roxas, è un pagliaccio, come quelli del circo! Nemmeno ai bambini di tre anni fanno paura dei pagliacci!- Lo provocò, puntandogli contro la forchetta di plastica bianca.
Il biondo sospirò, sentendosi umiliato ma allo stesso tempo irrequieto. Quella creatura di pietra era alle sue spalle e lo fissava offrendogli un disgustoso panino che sarebbe potuto trasformarsi in un coltello, appositamente per tagliargli la gola.
Il rosso ghignò, osservando i piccoli bocconi che l'altro ingeriva lentamente, quasi spaventato.
-Uh, il piccolo Roxas ha paura di un clown!- Lo derise con finto disinteresse, rimestando l'insalata.
L'interessato lo ignorò, portando alle labbra un'altra piccola forchettata di cibo. Quanto lo odiava quando faceva così, cercando di dimostrarsi migliore del mondo intero.
-Attento Roxy, ti fissa!- Incalzò, socchiudendo gli occhi.
L'altro si limitò a lanciargli un'occhiata astiosa, mentre stava per inforcare le pietanze dal vassoio rosso. Odiava quel suo ghigno, odiava quei suoi occhi, odiava quei suoi capelli e addirittura la verdura che era infilzata sulle tre punte della sua posata.
-Non fare quel faccino! Ti proteggo io!- Sogghignò ancora quello, inconsapevole dell'idea che si stava formulando nella mente del biondo.
-La smetti o preferisci che racconti a tutti di quella sera?- Soffiò lui, giocherellando con la cannuccia della sua coca cola.
Quella sera. Quella sera. Quella bruttissima sera.
La sera in cui aveva rivelato per la prima volta la sua paura più grande ad un'altra persona, per l'appunto Roxas. La sera in cui si era ritrovato tremante stretto al suo petto, inginocchiato davanti a lui che lo guardava confuso. La sera in cui era scappato urlando a perdifiato in tutta la casa, fino a giungere in cucina dal ragazzino che era sceso per prendere un bicchiere d'acqua. La sera in cui un simpaticissimo ragno aveva avuto la bell'idea di infilarsi tra le sue coperte. Un ragno nero e gigantesco, dalle sottili zampe veloci. Rabbrividì solo al pensiero.
-Te l'ho detto buon appetito, Roxy?- Disse, con un falso sorriso tra lo speranzoso e il disperato sul volto.
-Anche a te, Axel!- Mormorò l'altro, ghignando.

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Ovviamente non vuole essere d'offesa per nessuno che abbia queste due fobie, per carità! Anch'io ho le mie paure! xD E poi è normale averne, no? ù.ù
SPero vi sia piaciuta e, per favore, lasciate un commentino! ^^