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Autore: purpleblow    21/01/2010    1 recensioni
Una raccolta di brevi storie (oneshot, drabble, flashfic) incentrata sui vari personaggi e\o pairing di FFVII (che possono essere sia Het che Shonen Ai).
01. Anxious Heart: "Era stato straziante per lui vedere le sue bellissime iridi color smeraldo, chiudersi per sempre. Quelle labbra non si sarebbero piegate mai più in un dolce e sbarazzino sorriso e non avrebbe mai più udito quella voce squillante e piena di entusiasmo, che tanto lo rallegrava.".
02. Ahead on your way: "Davanti all'entrata dell'ufficio di Tseng, Elena se ne stava immobile a guardarlo. Lei ammirava moltissimo il direttore dei Turks ed era così da sempre: un tempo lo conosceva solo perché ne aveva sentito parlare, nutrendo da subito per lui grande stima.".
03. Off the edge of despair: "Di fronte a lei c'era una persona che conosceva bene, ma che non vedeva da ormai tanto tempo per poter provare rancore nei suoi confronti: ormai gli screzi facevano parte del passato e di problemi ne aveva già fin troppi.".
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Anxious Heart



I hate living without you
Dead wrong to ever doubt you
But my demons lay in waiting
Tempting me away

Oh, how I adore you
Oh, how I thirst for you
Oh, how I need you

Comatose - Skillet




Cloud si sentiva perduto. Dentro di sé provava un vuoto indescrivibile, il quale non si sarebbe mai colmato, neppure con il tempo.
Aerith se n'era andata ed era stata massacrata dalla persona che un tempo ammirava con tutto se stesso. Chi non ammirava Sephiroth alla Shin-Ra? Era un uomo valoroso, con ideali ammirevoli ma... da quando aveva scoperto la realtà su di sé era impazzito e aveva cominciato ad odiare il mondo.
Beh, era comprensibile: a nessuno sarebbe piaciuto scoprire di essere nato da un esperimento, essere qualcosa di mostruoso creato dalla mente folle di uno scienziato. In ogni caso, la sua reazione non era comunque giustificabile.
A causa sua Cloud aveva perso la persona che più di tutte gli aveva toccato l'anima; lei, che con un sorriso cristallino aveva smosso il suo duro cuore, facendogli quasi apprezzare la vita.
Era unica -ed di fatto lo era, essendo l'ultima Cetra- poteva quasi paragonarla ad un dolcissimo angelo sceso sulla terra, ma quel bastardo le aveva strappato le ali, uccidendola senza pietà.
Quel che è peggio, l'aveva fatto davanti ai suoi occhi, facendo sì che morisse fra le sue braccia.
Era stato straziante per lui vedere le sue bellissime iridi color smeraldo, chiudersi per sempre. Quelle labbra non si sarebbero piegate mai più in un dolce e sbarazzino sorriso e non avrebbe mai più udito quella voce squillante e piena di entusiasmo, che tanto lo rallegrava.
Ogni notte Cloud -quando finalmente riusciva a prendere sonno- la vedeva e si svegliava di soprassalto, distrutto dal pensiero che non fosse realtà. Gli faceva male ricordare e si sentiva morire nel rivedere il suo sorriso angelico, frutto dell'illusione creata dai sogni.
Ciò che però più lo faceva star male, era il fatto che si sentisse in colpa. Era consapevole che, se non l'avesse mai conosciuta lei non l'avrebbe seguito e di conseguenza non sarebbe morta.
Cos'avrebbe detto a sua madre alla quale aveva giurato di proteggerla? Lei che aveva accolto Aerith come fosse una figlia, lei che l'aveva cresciuta e che aveva assecondato il suo desiderio di voler esplorare il mondo a fianco di Cloud. Come avrebbe potuto dirle la verità?
Mai si era sentito così. La testa gli doleva incredibilmente: troppi pensieri a tormentarlo, troppe forti emozioni. Per la prima volta desiderava con tutto se stesso scomparire, per non provare più dolore.
Non pensava che la morte di una persona facesse così male, né tanto meno pensava fosse così debilitante. Aveva perso la voglia di fare qualunque cosa e stavolta, non ci sarebbe più stata lei a incoraggiarlo ad andare avanti.
Senza Aerith, si sentiva così solo.
Come avrebbe potuto reggere quella situazione senza la sua presenza accanto? Con lei, se n'erano andate anche le sue speranze: rialzarsi da quella brutta caduta sarebbe stato difficile, se non impossibile.
Avrebbe dovuto reagire. Ma come fare? Cloud si sentiva allo stremo delle forze e con un peso troppo grande sulle spalle per poter andare avanti.

[Fine.]



Angolino di Cami:
Riapprodo sul fandom di FFVII con una CloudAerith, la prima che scrivo.
Ora, io non amo questo pairing e sono della fazione CloudTifa e ZackAerith... ma, mi sono resa conto che questi due sono maledettamente angst e l'angst mi piace.
Ho voluto scrivere qualcosa a riguardo della mancanza di Aerith, una mancanza che bene o male sentono un po' tutti.
So anche che Cloud una morte l'ha già vissuta (quella di Zack) ma comunque, la storia è ambientata nel momento in cui Cloud non possiede ancora i veri ricordi e dunque, non sa cosa significa perdere qualcuno.
Beh, spero vi sia piaciuta.
Non so ancora su quale pairing mi concentrerò nella prossima fanfiction, fatto sta che ho una bella scaletta da utilizzare! XD
Ah, per i titoli credo proprio che userò i nomi delle OST di FFVII! ^^
Alla prossima.
   
 
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