Nel sangue sono morto...
parole scarlatte, su un foglio antico,
le nostre memorie scritte nel dolore,
colavano come inchiostro purpureo su un tappeto di orchidee.
cuore arido come il deserto, seppur tu sei l'ultima rosa,
a cui è stato concesso di crescere e morire
tra le sabbie palpitanti, soffi come vento
trascinando lontano le mie tempeste.
la tua voce come eco ovunque,
risuona tra le pareti del mio corpo nudo,
inginocchiato nell'oblio da cui esso proviene,
spezzando le catene della sua prigionia.
oh candida rugiada,
non hai paura dell'eterna notte
quasi osi sfiorare un suo figlio
esso ha sete di te.
oh candida rugiada,
l'astro sta ormai sorgendo,
mentre il sangue bagna la nuda terra,
esso splenderà ancora.
e in te rinascerò..