Tu sei poesia,
eterni versi incisi sulla mia pelle,
indelebili,
come un marchio a fuoco,
nella mia carne.
Tu sei musica,
note danzanti nel vento,
ovunque sento l’eco
della tua ineffabile perfezione.
Tu sei danza,
nelle fredde notti d’inverno,
attorno al crepitio vermiglio
di un fuoco che mai avrà fine.
Tu sei la luna,
antico è il tuo desiderio,
di unirti
in una eterna eclissi,
che un giorno ogni cosa oscurerà.