Ad ogni passo che muovevo mi allontanavo sempre più da lui.
Non credevo che andarmene,seppur in compagnia di Kaname-sempai e degli altri nobili vampiri,sarebbe stato così difficile.Lasciare l'Accademia,lasciare il mio padre umano,lasciare lui:Zero.
Il pensiero di Zero vorticava nella mia mente da troppo tempo ormai.Da umana ed anche adesso,da vampira.
La vicinanza di Kaname,dell' "uomo" che ho sempre creduto di amare,mitigava un po' la tristezza che velava i miei occhi.Ero assente,la mia mente era altrove,con qualcun'altro.I ricordi degli ultimi quattro anni erano impressi in me:la mia vita passata da guardian,le litigate con Zero,l'avergli offerto il mio sangue ed aver bevuto il suo,la sua promessa di tornare per uccidermi.
Ricordo ancora il suo sapore.Il suo sangue era dissetante e sprigionava tutti i suoi sentimenti per me.Lui mi amava. Ma io?Io l'amavo?
"Yuki"si intromise fra i miei pensieri Kaname"qualcosa ti turba?"
"No Kaname-sempai.Va tutto bene.Ci vorrà solo un po' per abituarmi"
Il sorriso di Kaname era dolce,come sempre.I suoi occhi scrutavano il mio profilo attentamente,la sua mano mi sfiorò il viso.
"Sono contento che tu abbia deciso di venire,la tua presenza mi dà forza."
Io rimasi zitta ed arrossii. Le sue parole mi facevano sempre quell'effetto.I suoi gesti così amorevoli nei miei confronti mi facevano sentire più in colpa. Lui mi amava incondizionatamente,amava solo la mia persona. Il mio cuore,invece,era diviso a metà ed avevo sempre il timore,anzi la certezza, che Kaname l'avesse compreso.
Tuttavia il suo atteggiamento rimase lo stesso.Tenero,dolce,pieno di amore.Eppure così triste.
Da quando ero diventata la sua amante,Kaname sembrava aver acquistato un po' di felicità in quegli occhi stupendi,ma la sofferenza non era completamente scomparsa.
Forse proprio a causa dei miei sentimenti confusi?
La sete faceva bruciare la mia gola.Non riuscivo ad abituarmi a quello strano formicolio,fastidioso,insopportabile.
I miei occhi diventarono rosso cremisi ed iniziai ad essere meno leggiadra nei movimenti.
Strascinavo quasi a fatica quel corpo così grazioso ed aggraziato che la mia nuova condizione mi aveva procurato.Il vento scosse i miei lunghi capelli castani e,stremata,fui costretta a fermarmi.
"Yuki-san!Perchè ti sei fermata?"
Quasi all'unisono,Aido,Kain e Ruka mi circondarono e mi osservarono con espressioni preoccupate.O meglio,Aido e Kain. Ruka si limitò a chiedermi cosa fosse successo,senza esprimere alcun tipo di sentimento.
"Ha solo sete.Spostatevi"- Kaname si avvicinò col suo passo elegante.
Era incredibilmente bello e,nonostante la mia espressione assetata,mi sorrise.
"Yuki,piccola mia.Non preoccuparti,hai solo bisogno di sangue.E' normale"
Dopo avermi sussurato all'orecchio quanto mi amasse,mi baciò teneramente.Le sue labbra erano così morbide e profumate e per un attimo sentii la sete svanire.
Purtroppo era solo un'illusione,il bruciore alla gola tornò pressante. Kaname staccò le sue labbra dalle mie e mi offrì il suo collo. Affondai i miei canini nella sua carne.
Sentii il fiotto del suo sangue nella mia bocca.Aveva un buon sapore.Sapeva di amore.Di un amore totale,infinito.
Il suo sangue avevo lo stesso sapore di quello di Zero.
Entrambi mi amavano allo stesso modo ed io ne stavo approfittando.
"Grazie Kaname.Mi sento già meglio"gli dissi staccandomi dal suo collo.
Lo presi per mano e ricominciammo a camminare.Il suo sangue aveva lo stesso sapore di Zero,pensai fra me e me e strinsi più forte la mano di Kaname.