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Autore: _thunderstorm_    31/01/2010    5 recensioni
"Un'altra giornata di guerra era trascorsa. Una figura solitaria osservava il campo di battaglia dalle mura della città..." Piccolo tributo ai due personaggi dell'Iliade che amo di più. Buona lettura!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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...Perchè nessun'altra dolcezza, se tu soccombi al destino, avrò mai...

Era il tramonto: un sole antico, spettatore nei secoli di tutte le sanguinose vicende degli uomini, ora volgeva un ultimo sguardo, indolente, verso Troia.
Un'altra giornata di guerra era trascorsa.
Una figura solitaria osservava il campo di battaglia dalle mura della città, seguendo con lo sguardo i soldati di ritorno, esaltati. Le erano giunte voci che sperava non fossero veritiere.

[Guerra. Fama. Onore. Gloria.]

Dei passi alle sue spalle la distrassero dalle proprie angosce, la portarono a voltarsi, trepidante. Avrebbe riconosciuto il suo incedere tra mille.
Ettore. Ettore dall'elmo lucente. Gli ultimi raggi colpivano la sua armatura, splendente, coperta di sangue, e la sua spada, tagliente, pendente al fianco. Sembrava un dio guerriero.
Ettore, divino.
"Andromaca"
Il proprio nome, pronunciato così, dall'amato sposo. Ettore. Il suo Ettore.
Andromaca era una donna fortunata, ma il suo animo piangeva.
Posò gli occhi sull'elmo che il marito portava, elmo che non gli apparteneva, minaccioso, temibile, elmo che sarebbe stato meglio lasciare al suo proprietario. Entrambi lo sapevano, ma era tardi. Nessuno poteva opporsi al destino. 
Si guardavano in silenzio e ognuno riusciva a trasmettere all'altro tutto ciò che vuote parole non potevano esprimere.
Sopraggiungeva lenta la notte, sostituendosi alla luce del giorno morente.
Un grido in campo acheo ruppe il silenzio: sapeva di dolore, di sete di vendetta, d'ira funesta.
Il giorno seguente avrebbe reclamato nuove vittime di guerra.

[Guerra. Fama. Onore. Gloria.]

Andromaca era una donna amata, perciò il suo animo piangeva.
Guerra. Fama. Onore. Gloria. Anelava con fiacca speranza che tutto questo non le togliesse ciò che aveva di più caro al mondo.

***********

Flashfic ambientata dopo l'uccisione di Patroclo e prima del duello finale, piccolo tributo ai due personaggi che più amo dell'Iliade. Spero in qualche recensione, è la prima volta che mi cimento in una fic sulle opere omeriche e mi piacerebbe sentire il vostro parere al riguardo ^^. A presto, CoryCory



   
 
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