Turn the radio on
Pairing: Troyella
Genere: Flash-fic
Parole: 360
Dedicated to: Tutti voi che mi
aspettate sempre con pazienza :)
“Da
quanto tempo non l’accendi?”
Volti il
viso verso lo stereo coperto da un velo sottile di polvere. “Non lo so.”
Un sospiro.
“Non credi che…”
“No. Non
ancora.”
#
“Devi
smetterla di rinchiuderti qui dentro. Sembri un fantasma. Perché non vieni fuori
con noi, al nostro locale? Dicono che c’è una nuova band molto brava!”
Raccogli
le ginocchia al petto: “Non ho voglia di ascoltare della musica.”
#
“Ormai
non canti più.”
Senti un
brivido percorrerti la spina dorsale. “Perché dovrei?”
“Perché ti
piace. La musica era la tua vita.”
“Appunto.
Era. Adesso non lo è più.”
Uno sbuffo
di rabbia. “Non ti rendi conto di come ti sei ridotta, Gabriella? So benissimo
quello che stai provando. Lo so meglio di chiunque altro. Eppure non mi sono
ridotto ad un … un’ameba!”
Il tuo
sguardo si indurisce: “Cosa vuoi che faccia, Chad?”
La sua
mano, grande e calda, avvolge la tua, piccola e fredda. “Intanto, riaccendi la
radio.”
#
San
Francisco, California.
Tanti chilometri
da casa, per scappare da un sogno che non c’è più, da 1580 giorni. 4 anni e
mezzo.
Li hai
contati tutti, nel calendario del tuo cuore. Un sassolino dopo l’altro, che
pian piano ti ha spezzato l’anima.
Eppure,
in qualche modo, devi riuscire a volare di nuovo.
“Ti va
bene se questo lo poggio qui, Gabs?”
Ti volti
verso Chad, che regge uno scatolone. “Sì, va benissimo, grazie. Tu e Taylor
tornate dopo?”
Un sorriso.
“Quando vuoi.”
Sorridi leggermente
in risposta, lo saluti con un cenno della mano quando esce dalla porta.
Fa ancora
male; lo farà per sempre. Ma forse, adesso, sei pronta un po’ di più.
Ti avvicini
allo scatolone; dentro c’è il tuo vecchio stereo.
Infili la
presa nella corrente; il gesto è automatico, ma per questi quattro anni non hai
mai avuto la forza di fare altro.
Ora,
sfiori il bottone dell’accensione. È come se una scarica ti toccasse la punta
delle dita.
Lanci uno
sguardo alla foto incorniciata che hai appeso al muro.
Gli sorridi
d’istinto, come se lui ti stesse sorridendo di nuovo, e accendi la radio.
Authoress
speaking:
Okay, davvero, non so questa da dove mi sia uscita. Credo che sia anche un po’
incomprensibile. Niente male dopo 3 mesi d’assenza ^^
Perdonatemi,
ma davvero in questo momento non ho proprio tempo di scrivere per alcuni…
affari XD (alcune di voi sanno di cosa sto parlando ^^) Però mi è venuta questa
botta di creatività momentanea, e nonostante in questo momento sia
stanchissima, ho aperto e di botto ho scritto.
Spero che
abbia un senso, da qualche parte. Un bacione grande a tutti… mi aspetto
commenti ^^
Hypnotic Poison