Chapter One: Shinigami. 



Sono… morto. Non è una bella sensazione, per nulla. E’… fastidioso, brucia tutto, fa troppo caldo… Uff, vorrei un po’ d’acqua. 
Mmm… è anche tutto buio. E’ normale pensare dopo essere morto? 
Questo non lo so… Chissà se qui intorno c’è anche Matt… 
L’ho fatto ammazzare. 
…
Alzo le palpebre e una luce soffusa mi avvolge. 
Un momento. 
Posso aprire gli occhi!?! Ma non ero morto? 
Mi alzo da terra, confuso. Intorno a me, desolazione. Dove sono? 
Poi mi giro. Una creatura orripilante mi osserva. 
-UAAAAAAAAAAAAARGH!- urlo. Quello continua a guardarmi. 
-Tò, un novellino. Vieni con me. Mi dici il tuo nome?- dice. Novellino? Che significa? 
-I…il mio nome… è… uhm… Mello, credo.- dico. Non sono convinto di nulla, ormai. 
-Mello, eh? Come quello la che ha posseduto Shidoh… oh, beh, il mio nome è Armonia Jastin Beyondllemason. Ma tu… chiamami pure “Armonia”.- continua quello. 
-Ehm… scusa… ma dove siamo? E tu COSA sei?- chiedo. 
-Questo è il mondo degli Shinigami, tu ed io siamo Shinigami.- 
-Shinigami. Ah. Bene.- mormoro. Oddio, ecco cosa mi è successo. Ricordo tutto. Il fuoco, il pensiero di Near prima di morire e… 
Un momento. Near. Near. Near! 
-Armonia! Che giorno è per.. gli umani oggi?- chiedo, affannato. 
-Uhm… il 28, e sono le due e dieci del pomeriggio.- 
-Presto! Devo vedere cosa succede sulla Terra! Subito!- 
-Calmino! Prima devi presentarti, e poi…- 
-NO! Ora vado a vedere che succede!- urlo, mi divincolo e corro verso il luogo dove mi ero svegliato. 
-Ok, allora ti porto io- dice Armonia, poi mi prende tra le braccia e mi porta fino ad una specie di occhio gigante. 
-… Che devo fare?- mormoro. 
-Pensa alla persona che devi vedere e la vedrai in questo portale.- dice lo Shinigami. 
Mi concentro su Near, sulla sua capigliatura così bianca, sui suoi occhi così profondi e neri, come due pozzi. 
Ed eccolo, come se lo avessi chiamato. 
-NEAR!- urlo. Qualcuno… Light Yagami, il primo sospettato di essere Kira, gli sta parlando. 
-E se il quaderno che hai tu fosse un falso? Ragiona, Near…- dice, il bastardo. 
Poi, incredibilmente, estrae da chissàdove un pezzo di quaderno. Urlo, vedendolo scrivere il nome di Near. 
E poi, il miracolo. Un poliziotto che stava con Kira gli spara, con le lacrime agli occhi. Tiro un sospiro di sollievo vedendo che Near è indenne. 
-…Quel ragazzo… è un tuo grande amico, vero?- dice Armonia. Annuisco, continuando a guardarlo. 
-Lui… era il mio ragazzo.- mormoro. Chissà perché gliel’ho detto. 
-Ahaha, beh, mio caro novellino, per noi Shinigami l’amore non esiste. Ora seguimi… bisogna che andiamo a presentarti al Re.- 
Lo seguo, distogliendo mio malgrado lo sguardo dal volto così delicato di Near. 
Camminiamo per non so quanto, finché alla fine non raggiungiamo un posto che sembra un accampamento pieno di Shinigami. 
Tutti mi guardano curiosi. Alcuni Shinigami mi tirano dei teschi. Non ci faccio caso e continuo a seguire Armonia. 
Ecco. Una galleria scura, buia. Mi accorgo di riuscire a vedere al buio. 
-Siamo arrivati, novellino- ghigna Armonia. Poi mi fa entrare nella grande sala ed esce con un sorrisino. 
-E…Ehy! Armonia! Non mi lasciare solo!- 
-Ma tu non sei solo.- dice una voce, dura, bassa, roca. 
-Chi...chi sei?- chiedo, balbettante, terrorizzato. 
-…Nessuno sa il mio nome. Chiamami semplicemente “Altezza”- risponde la voce. 
“Ora ricordo! Armonia ha detto che mi portava dal Re degli Dei della Morte!” penso dentro di me. D’istinto, mi inchino. 
-Vostra Altezza… Re degli Shinigami…- mormoro. 
Una risata cavernosa. 
-Che adulatore!- dice la voce del Re. 
-Err… io… non volevo offendere…- mormoro, terrorizzato. 
-Tranquillo. Vieni avanti, giovane Shinigami.- mi dice il Re. Obbedisco e faccio un paio di passi. 
Poi mi inginocchio davanti ad una grande parete. 
-Ora… ti farò dono delle cose più importanti per ogni Shinigami esistente, mio caro…?- 
-Mello, signore.- 
-…Mello. Ti donerò le ali… e il Quaderno della Morte.- dice il Re. 
Io deglutisco. Il Death Note. Potrei ammazzare tutti quelli che cercano di uccidere Near… 
-Inoltre, Armonia ti darà le regole per usare il Death Note. Leggile con attenzione.- 
-… Lo farò, Altezza.- 
-Bene, ragazzo. Ora… chiudi gli occhi.- 
Faccio come mi ha detto, e chino la testa. Sento un dolore incredibile sulla schiena e urlo. Poi finisce tutto. 
Alzo la testa, ansimante. Poi muovo le nuove appendici che ho sulla schiena. 
-… Con queste posso volare, vero?- 
-Certo. Ed ecco a te… il Quaderno.- 
Lo prendo, con esitazione. La peggior arma omicida mai apparsa sulla Terra. 
-…- 
-Sei congedato. Va pure.- dice il Re. Mi inchino ed esco dalla grande sala, incamminandomi per la buia galleria. 
-Oh. Eccoti, novellino. Com’è andata?- mi chiede Armonia. 
-… Mi ha dato le ali. E il Quaderno. Tutto qua. 
-Ah, allora devo necessariamente darti il manuale… Ehm… ma dove l’ho messo? Ehy, Shidoh! L’hai visto il manuale?- 
“Shidoh?” penso, e mi giro. 
-No, Armonia, e… Ma tu sei quell’umano!- grida Shidoh. 
Ho paura. Che sia rancoroso perché l’ho sfruttato? 
-Io… si, Shidoh. Sono io. Mello.- dico. 
Lui trema e mi fissa. 
-Fai ancora più paura da Shinigami.- dice. 
Un momento. Sono cambiato da quando ero un umano? 
-Armonia… dov’è che posso vedermi? Come sono fatto ora?- chiedo. 
-Uhm… seguimi, Raffaella.- ridacchia lui. 
“Raffaella?” mi chiedo mentalmente. Poi, con un’associazione di idee, capisco di che Raffaella si tratta. 
-Ehy!- grido. 
-Siamo arrivati, novellino- dice Armonia. Il posto è simile a quello dove di guardano le persone, solo che c’è dell’acqua. 
Mi specchio e vedo me stesso… con una sola differenza: sono alto più del normale e ho di nuovo i capelli a caschetto. 
-…- 
-Allora? Non sei soddisfatto del tuo aspetto?- ridacchia Armonia. 
-…No, tutt’altro. Il punto è… che non voglio assolutamente continuare ad essere un Shinigami. Voglio tornare uomo.- 
-Ahahaha, novellino, che battuta! Nessuno può tornare in vita.- 
-… Forse si. Non mi interessa quello che dici TU.- dico, con estrema calma. Shidoh osserva tutto, quasi… divertito? 
Io mi incammino verso l’accampamento di Shinigami, attraversando quell’ammasso di buoni a nulla che non fanno altro che giocare a carte. Poi mi siedo, e mi metto a riflettere. Armonia si siede vicino a me. 
-Ehy, novellino. Prendi il manuale e dagli una letta, almeno.- fa, quindi si alza e va a giocare con gli altri Shinigami. 
Apro curioso quel libricino. Dentro ci sono dei disegni. 
“La persona il cui nome sarà scritto sui questo quaderno morirà” penso. Oh, questa regola la sapevo già. Sfoglio velocemente il manuale, finché non arrivo alla pagina che cercavo: “Limiti degli Shinigami”. Leggo febbrilmente e mi paralizzo. 


Gli Shinigami non possono innamorarsi, pena la morte

-…-
“Quindi… non posso amare Near?” penso tra me e me. 
Mi alzo stizzito, buttando il manuale a terra, e mi avvio verso la galleria che porta alla Sala del Re. 
-Ehy, Raffaella! Dove vai?- chiede Armonia. 
-… Chiedo udienza al Re.- 
-Ahahaha, che battuta novellino! Ohi… ma fai sul serio!?! Ehy! EHY!!!- grida Armonia. Non voglio ascoltarlo.
Cammino spedito, nel buio, ed eccomi dentro. 
-Chi mi vuole?- 
-Mello, vostra Maestà.- 
-Oh, quello nuovo. Cosa vuoi?- 
-…Tornare in vita.- 
Un momento di silenzio, interrotto poi dalla roca risata del Re. 
-I morti non tornano in vita.- dice. 
-Io non sono morto. Sono uno Shinigami.- 
-…Dimmi il motivo.- 
-…Amore, Maestà.- 
Un’altra risata. 
-Amore… che futile sentimento. Serve solo a farti dimenticare il resto del mondo…- 
-…Dipende dai punti di vista, Maestà- 
-Tch, mi stai chiedendo…di andare contro le regole… solo per il TUO amore?- 
-… Si, Maestà.- 
-Secondo te lo farò?- 
-…- 
-Dammi un buon motivo per farlo. Se sarà abbastanza buono giuro che lo farò- 
Rifletto per qualche istante sulle possibili cose da dire. Poi arrivo all’unica conclusione. 
-… Perché mi farete dimenticare tutti i miei sentimenti, Maestà- dico. 
-… Spiegati meglio.- 
-Maestà, se mi manderete sulla Terra senza ricordi di Near… allora starà a lui cercare di farmeli tornare…- 
-Quindi?- . La voce del Re si è fatta interessata. 
-…Quindi, conoscendomi, io lo schiverei subito se non ricordassi l’amore che provo per lui…- 
-… L’idea mi piace. Mello… potresti essere il primo Shinigami ad essere tornato in vita.- 
-…Grazie, Altezza.- 
-E comunque si, ci sarà da divertirsi…- 
-… Già.- 
Conosco Near. Lo conosco meglio di chiunque altro. So che capirà, in parte. So che tenterà di riconquistarmi. E’ fatto così. 
-Molto bene, preparati a diventare lo Shinigami più famoso di tutti…- ride il Re. 
Mi aggrappo al pensiero di Near. Si, Near. Lo rivedrò, non ricorderò nulla di lui, ma… lui riuscirà a farmi tornare in mente tutto. Lo so. Near… aiutami… ti prego… 
Sento un dolore terribile al petto, mi sento ancora bruciare, come quando sono morto, poi congelo, mi squaglio, e ricongelo. 
Alla fine, tutto è finito. 
Alla fine… sono di nuovo in vita. 



















Note della Silly
Silly: E sono tornata, per rompere a tutti voi! ^^ 
Mello: E soprattutto a me. T_T 
Silly:Andiamo, Mel, non prendertela! Ebbene, questa Fiction nata da un sogno che mi sono fatta l'altra notte si prospetta la mia primissima Fiction "lunga". 
Mello: E questo significa che io soffrirò moltissimo. 
Silly: Anche, Mello, anche. Cooomunque, gente. Per il momento di questa Fiction ho solamente il primo capitolo (ovvero questo) quindi aggiornerò moooooooooooooooooooooooooooooooooooolto lentamente. 
Mello: Pure! Non solo mi torturi, no, mi lasci anche in balia degli eventi! 
Silly: Già ^^. Vabe, insomma, se ne avete voglia recensite pure U.U 
Mello: Quando dice cos', conviene scappare... ^^" 
Silly: ^^ ora ti ammazzo, oh, vedrai che ti succede nel prossimo capitolo... 
Mello: O_O che ho fatto di maleee!?! 
Silly: Alla prossima, amigos! 


Silly_Lawliet