-Atto 4-
                                                            La morte nella mia stanza


- Quindi ti chiami Shiny? Che nome strano...-
Mentre parlavo continuava a fissarmi con i suoi occhi lucidi e stanchi.
Le sue occhiaie circondavano gli occhi quasi completamente, e il suo pallore si faceva sempre più chiaro alla luce del sole che dalla finestra entrava timidamente.
-Perchè stai lì? vieni avanti...-
Non voleva muoversi dalla porta.
Qualcosa mi diceva che era meglio così, che era meglio non insistere.
Ma dopo qualche secondo cominciò a muoversi verso il mio letto.
A ogni suo passo la luce della stanza sembrava spegnersi per poi ritornare a funzionare.
Improvvisamente il signore che dormiva nel lettino accanto a me cominciò ad avere delle convulsioni e la luce per qualche secondo si spense.
Al suo ritorno il ragazzo che si faceva chiamare Shiny era sparito nel nulla lasciando intorno a se un freddo tagliente e solo quando il corpo ormai senza vita del signore nel lettino accanto cadde a terra mi resi conto che in quel ragazzo qualcosa non andava.
Non andava affatto...
                                                                       ***

Mentre i medici esaminavano il corpo ripresi a giocare con il mio DS.
Alla disperata ricerca dei due tizi che il gioco mi chiedeva di uccidere.
- Vediamo...eccoli!-
Stavano entrando in un ospedale della zona, in cerca di qualcosa o di qualcuno.
Afferrai con destrezza il pennino e cominciai la mia ricerca tra i reparti dell'edificio.

                                                                    ***

- Forza dobbiamo trovare quel Bastardo...-
- Si amico! mi hanno detto che è in questo ospedale...reparto 3 piano 2-
- Forza carica la pistola, ma non farti notare...potrebbe spuntare in qualsiasi momento-
Armati di pistola i due erano decisi a vendicare la morte del loro compagno.
E dopo aver saputo della permanenza in ospedale del ragazzo decisero di fargli una visitina.
- Prendiamo le scale! forza!-
I loro passi si udivano in lontananza, proprio come quel giorno a scuola.
- Ecco la stanza, prendi la pistola-
Pian piano aprirono la porta e puntarono la pistola verso la figura in fondo che teneva in mano quello che sembrava un giochino.

                                                                  ***

- Eccoli!..-
Il ragazzo premette il tasto A del DS e sguainò la spada.
- Sono davanti a una porta! penso di poterli prendere alle spalle...-
Dalla porta in fondo la pistola era pronta a far fuoco.
Solo qualche secondo...niente di più.
La tensione era alta e il ragazzo incurante della situazione si avvicinava sempre più alle due figure nel gioco.
Il dito premeva sempre più sul grilletto quando un urlo squarciò il silenzio delle quattro mura.
Il bulletto con la pistola si voltò di scatto e vide il suo amico a terra con la testa mozzata.
Di istinto sparò più volte verso la figura con la spada che con un unico gesto conficcò la stessa dentro la bocca dell'ultimo dei tre.
La pistola cadde con un tonfo a terra e dopo qualche istante il guerriero sparì nel nulla, insieme alla sua fidata lama.
- Ma cosa diavolo?...-
Dissi dopo aver sentito degli spari provenire fuori dalla mia stanza.
Nessuno disse nulla.
Sentti soltanto dei medici dire:
- Sicuramente è stato quel ragazzo...come hai detto che si chiama?-
- Shiny...Shiny Blooder se non mi sbaglio- disse il secondo medico.
- Sono morti 5 pazienti negli ultimi due anni nella sua stanza, e adesso questi...-
- Forse, forse è meglio per tutti se...-
- Si, portiamolo nella sala 4-
Detto questo si allontanarono.

"Nei giorni successivi piansi come un matto e nessuno venne a consolarmi.
Tutti ormai mi chiamavano Shiny Blooder per indicare quanto sangue di poveri innocenti avevo versato nell'ultimo anno.
Incolpavano me per qualsiasi uomo fosse morto tra le quattro mura della mia stanza.
Dopo due anni sono morte circa 5 persone nella mia stanza...ormai i medici non sanno cosa fare.
- Shiny!...- disse un medico.
- Puoi venire immediatamente nella sala 4 perfavore?-
-Ok...-
Mentre camminavo per il corridoio la gente nelle stanze adiacenti si era tutta affacciata per guardarmi.
Ero spaventato e depresso e quando giunsi al piano inferiore nella sala 4 i medici mi afferrarono per il braccio
e chiusero la porta dietro me...uno di loro aveva in mano una siringa con del veleno al suo interno..."

da Shiny Blooder one-shot