02/02/2010
4 recensioniI brutti ricordi certe volte ritornano...
-Ehmm...possodormireconte?-
O.OChe?
-Cosa?-
-Hem, Bill e Caro stanno, beh...sono nella stanza dove di solito dormiamo io e mio fratello e...-
-Oddio, ancora!?!-
Non ci credo, ma Caro non sa fare altro che scopare, porca miseria!?!
-A quanto pare non si stancano così facilmente l'uno dell'altro!-
-Oddio, sono due ricci...-
-Parla per mio fratello, è lui quello che ha i capelli sparati...comunque...la camera degli ospiti, provvisoriamente di Gustav è chiusa a chiave, perchè crede che io sia capace di metterla in disordine solo entrandoci e lui è un maniaco delle pulizie quindi...resta solo questa, che è quella dove dorme Georg, prima era mia, come vedi dai mini graffiti sul muro...Comunque...posso dormire qui?Sai com'è, la vasca è un pò scomoda e...-
Il divano?Ah, di sicuro sarà pieno di briciole...Oddio, che faccio?Non posso lasciarlo dormire nella vasca però...Calma...dopotutto è la sua camera, no?
-Ah...ok-
Ah...ok...calma Katy...
Alzo le coperte ma...giusto, ho tolto i jeans perchè sono scomodi...Oddio.
Parlando di comodità...lui come dorme?
-Scusa, si solito dormo in boxer, se non ti scandalizza ecco...-
O.ONo, no-non...n-non mi...oddio!
-No, non mi scandalizzi!-
Troppo acida?
-I toast per caso ti fanno venire acidità?-
Si toglie il cappellino NY e la fascia bianca.
-Ha...ha, veramente sei tu che me la fai venire, tesoro-
-Come faccio a farti venire acidità se mi hai detto che non ti faccio nessun effetto, tesoro?-
Ha enfatizzato l'ultima parola con tono di sfida...Grrr, quanto vorrei fargli una pernacchia in questo momento...Mi devo trattenere però...se mi comporto da bambina, l'avrà vinta lui e questo NON VA BENE.
Si toglie la maglia enorme che ha e scopre...oddio, perchè cazzo ho detto che poteva dormire qua!?! No, Katy, non scandalizzarti per un petto nudo, e che pettorali...comunque non scandalizzarti, altrimenti cosa farai quando si toglierà i pan...ecco appunto...Riprenditi!!
Di cosa stavamo parlando? Ah...già...
Indifferente...IN-DIF-FE-REN-TE!
-Mi ero dimenticata dell'acidità allora...-
E mi giro dall'altra parte del letto.
Certe volte questo ragazzo è talmente sbruffone che...Uff.
Sento una risatina, uno spostamento di coperte, un peso in più sul letto.
Perchè cazzo hanno inventato i letti matrimoniali!?!
Non erano meglio due brande da una piazza?Nooo, quando mai!!
-Dai scusa, non mi comporto più così, avevo detto che sarei cambiato...-
Sorry?
-E quando l'hai detto?-
-Ahah, non l'ho detto...Ancora...-
-Chi ti capisce è bravo-
E io non sono una di quelle persone che ti capiscono...
-Uff...ti ricordi quando mi hai scritto quel messaggio nello scontrino?-
Come potrei dimenticarmelo!
-Mmm...credo di si...-
-Ti ricordi cosa c'era scritto?-
Assolutamente!
-Più o meno...-
-Narcisista e sbruffone ti ricordano qualcosa?-
Ops...
-Si...Scusa...-
-No, avevi ragione...Ero così eccitato all'idea di invitare nuove ragazze nel camerino, che avevo perso di vista l'obbiettivo principale, ovvero il concerto.
Gli accordi venivano ormai automatici, quindi mi concentravo su qualcos'altro, come i davanzali delle ragazze in prima fila, i sorrisi maliziosi, le occhiate ambigue... e poi ti ho visto...-
Non me lo aspettavo... Quasi quasi mi volto per guardarlo in faccia...
-...il modo in cui ti sei posta...la tua espressione...sembrava non te ne sbattesse niente di nessuno.
In effetti era così...però vedere qualcosa di così...nuovo, per me...mi ha incuriosito, ecco.
Il tuo sguardo così incazzato verso il mondo, verso di me, che non ti conoscevo nemmeno...
Diciamo che mi hai distratto...non so se il pubblico se ne sia accorto, ma ho sbagliato un accordo per colpa tua-
Ora mi sono girata verso di lui...non ci credo,ha sbagliato!?! non me ne sono accorta!
Sta sorridendo...io non parlo ancora, voglio sentire cos'altro ha da dire.
-Durante tutto il concerto ho messo in atto il mio piano conquista...nei tuoi confronti...
A quanto pare non ha funzionato...perchè mi hai ignorato e mi hai mandato a quel paese con un gesto molto eloquente...la cosa strana è che non facevo altro che ripetermi mentalmente... "Hey, questa mi manda a fanculo e io trovo che tutto ciò sia buffo!Sto impazzendo!"...finito il concerto mi sono veramente incazzato quando Saki mi ha consegnato il tuo messaggio ma...ho capito che avevi ragione, sono veramente uno sbruffone, narcisista e devo crescere...-
Wow Tom Kaulitz è diventato un'uomo, ormai!
-Ti sei reso conto dei tuoi difetti e li hai ammessi...secondo te questo è un atteggiamento da mocciosi?-
-Hemm...-
-No.Hai detto che avevo ragione su tutto quello che ti ho spiattellato i faccia... secondo te, questo è un atteggiamento da narcisista e sbruffone?-
-Bhe...-
-No, il che significa indovina?-
-Che...non sono del tutto narcisista?-
-E...?-
-Che sono sbruffone solo qualche volta?-
Ahahah...Sarà sempre un piccolo sbruffoncello e brontolone...
-E...?-
-E che sto crescendo?-
-Complimenti signor Kaulitz, ha scoperto l'acqua calda!-
-Non ci sarei mai riuscito senza il suo aiuto, signora Schneider!-
-Oh, la prego, mi chiami Katy, non sopporto essere chiamata con il cognome del mio ex marito!-
-Ahahaha Ok, ok e questi scleri da dove sono usciti?-
-Non lo so amico mio, ma sono divertenti!-
Ora i suoi occhi sono tristi, anche se sta cercando di sorridere...perchè?
-Tom, che cos'hai?-
-Io?Niente, tranquilla-
-Balla-
-No, veramente, non ho niente!-
-Balla-
-I toast mi hanno fatto venire il mal di pancia...-
-Balla poderosa, dei semplici toast non fanno ninente al tuo stomaco di ferro!Perchè non mi vuoi dire cos'hai, siamo amici no?-
Ha sussultato alla parola amici.
Ora ho capito...
No...non voglio soffrire...
-Senti Tom io...-
-Katy, lo so...hai paura, paura di soffrire, hai sentito troppi scandali su di me, ma lo hai detto tu stessa:Sono cresciuto.Non ti farò mai del male Katy, preferirei fare del male a me stesso piuttosto!Sei troppo importante per me!-
Tom...
-Io non voglio che tu soffra, vorrei soltanto che capissi ciò che provo, vorrei soltanto che chiarissi soprattutto i tuoi sentimenti e vorrei non essere trattato solo come un amico!
Katy io...provo qualcosa che va più in là dell'amicizia per te...-
Non so cosa dire...
-Katy...-
-Io...-
-Tu vuoi essere mia amica e basta vero?-
No!Cioè...Io...
-Per favore, rispondi-
-Io...Vorrei essere tua amica perchè così sto bene, mi diverto assieme a te, sei unico! Però vorrei qualcosa di più dell'amicizia...vorrei che tu fossi qualcosa di più per me...Però...Ho paura Tom...Ho già sofferto abbastanza...-
-Katy...io non...-
-Lo so, non mi farai soffrire, però è difficile per me...I brutti ricordi certe volte ritornano...-
Mi vuole chiedere qualcosa, ma sta esitando...Ha paura di ferirmi?
-Che c'è?-
-Ecco...cosa ti è successo?-
Ok...Deve saperlo, almeno lui.
-C'era una volta una secchiona di tredici anni, con l'apparecchio e le treccine, che aveva una cotta per il ragazzo più popolare della sua scuola. Alcune sue compagne, ragazze stupende che si divertivano a tormentare quelle come lei, si finsero sue amiche e le presentarono il ragazzo più popolare della scuola...Naturalmente si aspettavano che lui ridesse in faccia alla secchiona facendole fare una brutta figura, ma non fu così...
Si chiamava Josh, aveva voluto il suo numero, avevano iniziato ad uscire...
Il principe e la ranocchia...Non sembrava reale per lei.
Passata poco più di una settimana, ecco l'ennesima uscita...
Una passeggiata al parco, come tutte le volte...poi l'aveva portata in una casetta di legno.
Era abbandonata, logora e piena di scritte, soprattutto parolacce e scarabocchi fatti con pennarelli...Avevano iniziato a parlare, ormai era sera, poi erano arrivati altri due ragazzi...Non li aveva mai visti prima, ma erano più grandi di lei che era soltanto in seconda media...
Avevano iniziato a fare commenti poco gradevoli e Josh era cambiato in pochi minuti... era diventato un'altra persona...era freddo, i suoi occhi erano languidi, come quelli degli altri due del resto...Erano viscidi in un modo quasi assurdo.
I ragazzi avevano iniziato a ridere, uno aveva mostrato agli altri una bottiglia di Vodka, avevano iniziato a bere e ne avevano fatto bere anche a lei...Molto.
Lei non sapeva cosa fare.
Tutto era diventato confuso, stava male, non sapeva come reagire, già...non si sa reagire in questi casi...Era diventato tutto buio.
Aveva aperto gli occhi il giorno dopo, di mattina presto...Non si ricordava niente, aveva dolori allucinanti dappertutto, la testa le scoppiava, era rimasta sola, si sentiva strana...Non c'era più nessuno, era rimasto solo l'odore dell'alcol e la bottiglia di Vodka vuota affianco a lei. Solo dopo aver recuperato la cognizione della realtà si era accorta di essere sdraiata su un pavimento di legno, senza vestiti, piena di lividi nelle gambe, nelle braccia e nel basso ventre.
Si, la secchiona era stata violentata. Brutto perdere la verginità così vero?
Dopo quel giorno aveva passato il resto del quadrimestre e l'anno dopo studiando il tanto che bastava per raggiungere la sufficienza, non voleva più distinguersi dal resto dei suoi compagni. Mostrava le sue emozioni all'unica vera amica che aveva, ovvero Caro, rimanendo invisibile agli altri, perchè voleva evitare ulteriori ferite.
Alle superiori, era cambiata, sia fisicamente che psicologicamente, però mantenne sempre l'anonimato e la media del sufficiente, cercando di non farsi illusioni sulla fiaba del principe azzurro...E visse per sempre con questo tormento...Fine-
Ok, ora sapete cos'è successo a Katy, non ve l'aspettavate e?
Lo so, non è una parte molto allegra...immaginatevi la reazione di Tom nel prossimo capitolo...
Grazie per aver letto e commentato la mia storia, spero di leggere nuove recensioni xD
Ciao Ciao.
Poppy483:)