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Autore: Araxo    03/02/2010    2 recensioni
La storia di un uomo che seppellì se stesso...
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sepy >=|SEPY IN SEPOLTURA|=<

                                                                                " la storia di un uomo che seppellì se stesso..."


Vivevo nel terrore che un giorno la morte con il suo sorriso mi avrebbe portato via tutto.
Non riuscivo a sopportare il pensiero che prima o poi sarei stato  seppellito insieme a milioni e miliardi di corpi che accanto a me
sarebbero marciti e mangiati dagli insetti.
Quel giorno di primavera le foglie erano attaccate agli alberi, il loro colore risplendeva alla luce del sole descrivendo una situazione di morte apparente.
Io e il mio amico Sepy eravamo andati nel parco vicino alla stazione per giocare tra gli arbusti di quell'immensa distesa verde.
Il sole colpiva con i suoi lunghi raggi i nostri volti e il terreno era stranamente soffice e bagnato.
Camminammo per almeno tre ore tra le lunghe file di abeti e pini in cerca di qualcosa di divertente con la quale giocare.
Sentii un rumore in lontananza, sembrava essere un uccello.
Corsi a perdifiato tra gli arbusti per arrivare prima del mio amico che insieme a me cercava disperatamente di inseguire quel suono.
Quando arrivammo non vidimo altro che foglie sparse sul terreno e dissi con voce seccata - Uffa...non era altro che il rumore del vento tra le foglie...-
ma Sepy si avvicinò lo stesso e si chinò per prenderne una, la fisso e la toccò meravigliato.
Non capii nulla di quello che stesse facendo e decisi quindi di andare via...
.Aspetta!- disse inprovvisamente, - Aspetta...guarda questa...-.
Con passo lento ritornai da lui e presi la foglia che teneva in mano, era sporca di sangue.
- Ma cosa?...-
- Quì è morto qualcuno! di sicuro...-
-Non ci credo...andiamo via Sepy questo posto...questo posto mette i brividi...-
-Ah...sempre il solito fifone! adesso passami la pala...-
-o...ok-
Non volli oppormi alla sua volontà poichè era più forte e robusto di me, quindi gli diedi la pala che portavo in caso avrei dovuto
scavare per cercare tartufi o oggetti nascosti.
Cominciò a scavare nel terreno...era soffice come la neve.
A due metri di profondità non cera nulla...decise quindi di scavare ancora un pò...questa volta con la pala Sepy toccò qualcosa.
Non appena vidi il viso dell'uomo che piani piano compariva nel terreno cominciai a sudare freddo e non seppi cosa fare.
- Eccolo!- disse con voce calma girando il suo sguardo per incrociare il mio...ma appena lo fece vide puntare su di se la mia pistola
che tenevo nascosta nel taschino della giacca.
- Al..alzati- dissi tremolante-
-Cosa...cosa stai facendo?...- mi disse più volte
-Forza scava una fossa...FORZA FALLO!-
Ed egli cominciò a scavare una buca molto profonda accanto a quella dell'uomo ormai morto.
Dopo qualche ora, quando ebbe finito di scavare gli dissi - Ora DENTRO!...-
-Cosa?...- riferì Sepy
-Buttati dentro la fossa...FALLO e non dire parola-
 Ed egli con le lacrime agli occhi si gettò nella fossa.
-Adesso ricopri il tuo corpo con la terra .....interamente...anche la testa...- lo dissi puntando più volte la pistola sul suo volto.
Mentre lo fece continuò a chiedere pietà ma alla fine dopo molte ore, quando ormai il sole era in procinto di andare a dormire,
la terra lo soffoccò e gli insetti intorno a lui lo divorarono.
Finito tutto riposi la pistola e ricoprii il corpo di mio Padre...





  
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