Warning: yaoi, fluff (ovvio, con Shun che altro volete? *ç*), solito post-Hades-tutti-vivi-e-felici
Rating: verde
Personaggi: Shun/Hyoga <3
A/N: Dannati regali! @ michiru_kaiou7 per il meme delle ricorrenze



C'era una caratteristica dei giapponesi che Hyoga non aveva mai capito, sebbene metà del suo sangue fosse di quelle parti, ed era la loro passione smodata per le festività occidentali, soprattutto quelle assurde.
E Shun, che era il cosino più assurdamente giapponese che conoscesse, non faceva eccezione. Per circa trecentosessanta giorni all'anno era la persona più ragionevole di questa Terra, ma durante le feste era un dramma per Hyoga, che invece restava lo stesso schivo ed introverso rompiballe per tutti e trecentosessantacinque i giorni dell'anno.
La festa in questione, quel giorno, era San Valentino. Hyoga aveva raccontato a Shun di avere degli straordinari da sbrigare a lavoro, e invece si era immerso un una caotica Tokyo trasformata per l'occasione in gigantesca bomboniera rossa e rosa. Naturalmente per cercare un regalo al fidanzato. Naturalmente all'ultimo momento.
“Affrontare i tre Giudici Infernali contemporaneamente sarebbe più facile...”, sospirò dopo essere passato di fronte all'ennesima vetrina ricoperta di fiocchettini e frasi d'amore che lui non avrebbe pronunciato nemmeno se gliel'avesse ordinato Atena in persona.
“La cosa peggiore è che so che a Shun non importa dei regali... ma qualcosa devo trovargli, perché se è il pensiero che conta, a me è proprio quello che manca! E poi lui avrà di sicuro scovato qualcosa per me... Dannati regali!”
L'illuminazione giunse quando le prime saracinesche iniziavano ad abbassarsi e l'ora di tornare a casa si avvicinava, mentre passava di fronte ad un negozio di elettronica. Una macchina fotografica! Come non pensarci prima? La loro era stata accidentalmente congelata da un certo biondino quando Shun aveva annunciato che avrebbe fatto stampare delle imbarazzantissime foto del suddetto biondino vestito da Babbo Natale -tanto per restare in tema di feste idiote.
Entrò di corsa nel negozio, anch'esso sul punto di chiudere.
-Scusi,- chiese trafelato -dove sono le macchine fotografiche?-
Un solerte commesso lo accompagnò alla vetrinetta dov'erano esposti gli ultimi modelli, e prese ad illustrare le caratteristiche di ciascuna...