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Autore: Lil_chan    06/02/2010    0 recensioni
“una volta ho sentito dire che la pioggia lava via qualunque cosa” pensò Gojyo “allora perché non lava via questo dolore e ci lascia nel nulla?”
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cho Hakkai, Genjo Sanzo Hoshi, Sha Gojio, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Seiten Taisei era li davanti a loro, il volto serio e gli occhi felini. Li guardava come a decidere l’ordine di esecuzione.

-n-no Goku- sussurrò Hakkai, gli occhi lucidi

-stupida scimmia- gli fece eco Gojyo arrabbiato.

L’unico che stava zitto era il biondo monaco che ricambiava incredulo lo sguardo del demone.

“Goku… no, quello non è più Goku. È solo un demone che ha preso il suo corpo. Però… Goku!” combatteva da solo questa battaglia. Ormai il sigillo era andato e rimetterglielo era impossibile; erano tutti troppo provati del precedente combattimento.

-che cosa possiamo fare? Siamo troppo debilitati per continuare e Sanzo non ce la può fare e rimettere il sigillo-

-sapete bene che cosa dovete fare. Quello è l’unico modo- una voce di donna li fece trasalire tutti, tranne Sanzo che restava a fissare ipnotizzato la creatura di fronte a lui. Parlava alle loro menti.

-dovrete uccidere il Seiten, ovvero il demone eretico Son Goku- rabbrividirono.

“uccidere la mia scimmia? Fuori discussione” pensò il biondo stringendo i pugni.

“io non ho legami con nessuno, tantomeno con quello stupido primate, ma in questo momento…in questo momento io…”

-tu cosa, Konzen Douji?- domandò ancora la voce

-io so che potrei andare contro ogni insegnamento di mio padre per riuscire a salvarlo- parole dette al vento che le trasportò direttamente alle orecchie del demone, ancora fermo di fronte a loro.

Il suo cuore ebbe un fremito e le labbra tremarono leggermente, pronunciando qualche sillaba.

“uccidimi”

Sanzo sentì forte nella sua testa la preghiera del giovane. E poi… Accondiscendenza per un destino beffardo, terrore di perdere la persona più importante per lui, raccapriccio per l’azione che stava per compiere e consapevolezza di doversi arrendere all’evidenza.

“uccidimi ti prego. Non voglio farvi del male” sentì ancora pronunciare.

-Konzen, devi decidere in fretta. Il Seiten non sembra contento dell’interferenza della sua parte controllata. Agisci ora che è scombussolato o condanna te e i tuoi amici alla morte e Goku all’eterna prigionia, sta volta con i suoi ricordi-

Sanzo era sempre immobile e nemmeno Gojyo e Hakkai osavano avvicinarsi o fare qualcosa: sapevano che doveva essere il loro compagno ad avere la decisione finale, così era stato sempre e così sarebbe stato anche in quel momento. E poi lo avevano sentito bene, il richiamo di Goku.

“ascoltami Sanzo” disse ancora il bel demone eretico “devi farlo. Per me ormai non c’è più via d’uscita. Il sigillo non si ricomporrà più nemmeno con l’intervento di un dio. Ti prego, non voglio farvi del male” la voce era strascicata e supplichevole e ogni parola fu peggio di una pallottola nel cuore per il monaco che sconfitto abbassò lo sguardo.

-perché mi chiedi questo Goku?- un altro sussurro giunse alle sensibili orecchie del demone, ma sta volta il fremito fu più visibile

“non sai quanto mi fa male domandarti di compiere questo gesto. Però tu sei l’unico da cui riceverei volentieri la morte e poi ora la tua pistola è l’unica arma in grado di uccidermi o ferirmi in modo serio”

Un Goku pallido, astratto comparve all’improvviso davanti al biondo. Sorrideva sereno. Si avvicinò ancora, un altro passo, finché non fu esattamente di fronte al suo sole.

-ti prego Sanzo. Voglio che sia tu a uccidermi, voglio che sia tu l’ultima cosa che vedono i miei occhi- gli accarezzò una guancia, ma il tocco non si sentiva e al suo posto arrivava una dolce brezza tiepida –non essere triste per me ok? Io starò bene-

La sua immagine svanì e il Seiten ringhiò arrabbiato; non aveva gradito l’interruzione.

-stupida scimmia…- sussurro Sanzo –credi davvero che io possa essere triste per la morte di un essere inutile come te?!- urlò mentre correva verso il suo bersaglio, la fedele S&W in mano.

“lo so, lo so. Ehi Sanzo, ci rivediamo tra 500 anni” disse la piccola scimmietta ridacchiando.

L’ultima cosa che vide però gli lasciò un po’ d’amaro in bocca. Invece della solita espressione seccata e decisa, il giovane aveva trovato ad attenderlo due ametiste in tempesta e da una di esse la pioggia per un momento…

 

Sanzo teneva tra le mani il corpo esanime del suo protetto. Si era ripromesso centinai di volte di ucciderlo un giorno o l’altro, ma non credeva che sarebbe stato così doloroso arrivare fino in fondo.

Nel momento esatto in cui il proiettile aveva trapassato il cuore del demone qualcosa dentro di lui si era spezzato, troncando quel legame che li aveva uniti per secoli.

Si chinò piano verso il volto della piccola saru per poi posare le sue labbra su quelle del ragazzino in un tentativo di trasmettergli quello che sentiva: dolore e abbandono.

 

Hakkai dietro di lui era caduto in ginocchio, svuotato da ogni pensiero e sentimento. Le lacrime non gli volevano lasciare vedere con chiarezza quello che stava accadendo. Era in uno stato di shock. Quasi non si accorse di Gojyo che lo abbracciava e lo cullava per far passare la crisi. Anche dal demone rosso, cadevano abbondati lacrime.

 

Una leggera pioggia arrivò infine a coprire tutto. Quello che era accaduto sarebbe rimasto per sempre nei loro cuori e sarebbe morto con loro una volta giunto il momento.

“una volta ho sentito dire che la pioggia lava via qualunque cosa” pensò Gojyo “allora perché non lava via questo dolore e ci lascia nel nulla?”

 

“Sanzo! Sanzo!” urlò un giorno la scimmietta strattonando il monaco per la veste “ma tu mi vuoi bene almeno un po’? eh? Perché io ti voglio taaaaaaaaaantissimo bene!” aveva detto senza preavviso. Il bonzo quella volta si era limitato a dire di non rompere, ma ora…

-no dannatissima scimmia, io non ti voglio bene, io ti amo. Ricordalo sempre, dovunque tu sia. Io ti amo e certamente lo farò per sempre. Ci rivedremo presto Goku, solo 500 anni-

 

 

 

 

Be? Che ve ne pare? Tutto quello che sono riuscita a scrivere in questo periodo di lunga assenza.

Non so da dove sia uscita questa fic, sta di fatto che mi è venuta l’illuminazione in corriera al rientro da scuola e quando sono tornata a casa l’ho scritta di getto.

Spero veramente che piaccia ^^

baci baci Lil_chan

   
 
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