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Autore: meerkittens    06/02/2010    2 recensioni
Eri sempre lì per noi,Jimmy. Eri come un angelo custode,e ora sembra ti abbiano strappato le ali che ti permettevano di venire a trovarci e stare con noi. Ho tanta rabbia,troppa… ma devo trattenerla,perché devo occuparmi di Brian e di arginare la sua sofferenza,le rare volte che urla,impreca e piange,pieno di dolore. Rare volte,si,perché,come ho già detto,il tempo maggiore lo passa seduto o sdraiato a letto,con me che lo stringo forte,e l’espressione totalmente annullata. Gli manchi da morire,Jim.
Genere: Triste, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Matthew Shadows, Synyster Gates, The Rev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I personaggi non mi appartengono,magari!

CARRY ON.

Ci manchi,Jimmy.

E’ passato ormai un mese da quando te ne sei andato.

Hai lasciato una tristezza indescrivibile dietro di te… I tuoi familiari e Leana,sono tutti devastati. Amici e fans di ogni nazione ti hanno reso omaggio,e continuano a ripetere quanto gli manchi.

E noi,Jim…noi,gli Avenged Sevenfold,la tua seconda famiglia…

Abbiamo cercato tutti di andare avanti.

Zacky è stato il primo a cercare di riprendersi. Si è svegliato una mattina e ha avuto il coraggio di dire: -Ok,basta,non ne posso più di questa situazione di merda. Jim vorrebbe che noi andassimo avanti,vorrebbe che noi fossimo felici. Quindi,fanculo tutto,ma io devo farlo per lui.-

Io e Johnny abbiamo concordato che Zack aveva ragione,ed abbiamo cercato di fare lo stesso… anche se questo non vuol dire che tu non mi manchi,Jimmy,perché mi manchi fin troppo,ma credo che tu lo sappia.

Ma io devo cercare di non pensarci,devo essere forte…per Brian.

Se tu riesci a vederlo,da dovunque tu sia,ti prego,aiutalo,perché io non so più cosa fare.

Ha lasciato definitivamente Michelle,dopo mesi in cui erano in crisi,ed io ho dovuto lasciare mia moglie a casa da sola per trasferirmi temporaneamente da lui.

Passo praticamente tutto il tempo ad abbracciarlo e a cercare di confortarlo,ma non vuole trovare pace.

E’ spento,apatico,i suoi occhi così belli,Jim,così maledettamente espressivi sono vuoti.

Non riesce ad accettare che tu te ne sia andato,non riesce a pensare che comunque tu sei sempre con noi. La sua vita sembra come finita da quando tu hai abbandonato la tua.

Ecco,ora mi sembra di vederti sbuffare un –che idiota- che però tradisce tutta la tua preoccupazione per lui.

Era il tuo più vecchio amico,era il tuo migliore amico.

Brian stravedeva per te,tanto che quando iniziasti a diventare mio amico non mi sopportava, era  troppo geloso. Tu ridevi e mi dicevi di pazientare,perché quando si fosse calmato,Brian avrebbe dimostrato anche a me che persona fantastica era… ed io aspettavo,incuriosito nonostante l’aperta ostilità che mi dimostrava.

Forse gliene parlasti;non lo so,non hai mai voluto dirmelo. Fatto sta che una sera,al pub,Brian si avvicinò,mi sorrise strafottente e mi offrì da bere.

Probabilmente non sono mai stato così sorpreso in vita mia.

Se Syn è diventato la persona che amo di più al mondo,quindi,probabilmente è anche merito tuo.

Se sono riuscito ad accettare questo sentimento,invece,è TUTTO merito tuo.

Ricordo ancora quanto ero confuso,all’inizio. Quanto il mio cuore urlava amalo,e quanto la mia mente lo copriva con un rifiutalo

Stava male,Brian,dopo che lo baciavo per poi ignorarlo. Stava male,dopo che gli urlavo addosso che lui per me non era nulla.

Ho fatto piangere Brian Haner.

E’ questa la frase che mi ripetevo,allibito,quel giorno in cui tu mi trovasti seduto per terra fuori dalla sala d’incisione,con la testa fra le mani.

-Bri…ha pianto?- dicesti allibito,poi mi guardasti con aria truce,e temetti davvero che mi avresti picchiato.

-Sì- sospirai –sono stato un coglione. Prima lo bacio,poi gli dico che non significa niente.-

-Non gli hai detto solo questo,vero?- chiedesti,e la tua occhiata penetrante mi fece vergognare come un ladro.

-No- ammisi. –Gli ho chiesto anche cosa cazzo si aspetta da me,dopo che mi tocca vederlo ogni giorno mentre si struscia contro Zacky,o chiunque altro. Gli ho detto che non avremmo un cazzo di futuro e che non voglio nemmeno pensare a risvolti più profondi.-

Tu mi guardasti inizialmente con astio: suppongo che non sopportavi che mi fossi rivolto così al tuo migliore amico,che l’avessi fatto versare delle lacrime;improvvisamente,però,chiudesti gli occhi e sospirasti. Quando li riapristi,il tuo sguardo era deluso,eppure addolcito.

-Dimmi,Matt,di cosa hai paura?-

Mi si mozzò il fiato.

Non ho mai conosciuto nessuno con la tua stessa intelligenza e la tua stessa sensibilità nel capire gli altri,Jim. Avevi capito subito che qualcosa mi bloccava,che il problema non era davvero il fatto che non ero innamorato di Brian.

-Se io mi lascio andare,Jim…se io ammetto persino con me stesso che lui è tutto ciò che voglio,dopo dovrò lottare contro il mondo per proteggerci. Dovrò accettare di provare per lui ciò che,mio malgrado,non provo nemmeno per Valary,dovrò rassegnarmi di non poter vivere con lui alla luce del sole. Sarebbe troppo complicato.-

E lì tu mi sorridesti,dimostrando che capivi. Parlammo tutto il pomeriggio,e mi convincesti a non buttare via tutto,perché la felicità che avrebbe potuto regalarmi Syn non l’avrei trovata con nessun altro.

Ed io ti ho ascoltato. E,grazie a te,ho passato i più bei momenti della mia vita,accanto il ragazzo che probabilmente ho amato dalla prima volta che l’ho visto,sebbene mi guardasse con sguardo truce al tuo fianco.

Tu ci sei sempre stato vicino. Hai saputo consolarci e consigliarci quando litigavamo,hai fatto capire a Brian che il matrimonio,per la mia storia con Val,era dolorosamente necessario.

Il fatto che siano settimane che non vedo mia moglie per stare vicino a lui ora dovrebbe essere piuttosto eloquente sul chi ami di più,tra i due.

Eri sempre lì per noi,Jimmy. Eri come un angelo custode,e ora sembra ti abbiano strappato le ali che ti permettevano di venire a trovarci e stare con noi.

Ho tanta rabbia,troppa… ma devo trattenerla,perché devo occuparmi di Brian e di arginare la sua sofferenza,le rare volte che urla,impreca e piange,pieno di dolore.

Rare volte,si,perché,come ho già detto,il tempo maggiore lo passa seduto o sdraiato a letto,con me che lo stringo forte,e l’espressione totalmente annullata.

Gli manchi da morire,Jim.

Un giorno si rifiutava di guardarmi. Non sto scherzando,magari potessi. Di fronte alla mia stizza disse semplicemente: -Mi ricordi lui.-

Lui. Tu.

Io allora cercai di andarmene; infastidito e addolorato,non potevo stargli vicino se lui non mi voleva.

Ma,non appena fui accanto alla porta,con un balzo fu subito al mio fianco e mi prese per la manica della maglietta. Mi voltai verso di lui: i suoi occhi erano lucidi e sgranati.

-Dove…dove vai?- fu il suo sussurro tremante.

-Via,per un po’. Non voglio starti accanto se la mia vista ti fa male- risposi in tono apatico,il pensiero di farlo soffrire feriva automaticamente me.

-NO!- fu la sua esclamazione,ed io mi riscossi,sorpreso. Brian mi guardava tremando,stringendo la mia maglietta,con sguardo terrorizzato. –Matt,io sono un coglione- sussurrò,con le lacrime agli occhi –sono un maledetto idiota ma non uscire da questa casa perché avrei paura che non tornassi,e ne morirei-

Ecco. Se nel mio cuore ci fossero state ancora barriere,quella frase e quello sguardo le avrebbero spazzate via tutte.

Lo strinsi a me più forte che potevo,e lui scoppiò a piangere.

Tu gli manchi,senza di te se n’è andata anche una parte di se stesso,e guardarmi,suo malgrado,gli ricorda tutto l’aiuto che ci hai dato,tutto quello che sei stato per noi. Ed ora ha una paura folle che anch’io potrei lasciarlo.

Lui è Brian Haner,questo è il vero volto di Synyster Gates. Una persona buffa e idiota all’occorrenza,ma anche spaventosamente emotivo,e,soprattutto,che ama con tutto se stesso.

Quanto lo amo,Jim. Ti vorrei qui,ora,perché sono dilaniato dai dubbi e avrei bisogno dei tuoi consigli,ancora una volta. Averlo sofferente e apatico tra le mie braccia aumenta solo il desiderio di proteggerlo e farlo star bene;ora come ora,sento che potrei anche mollare Val e chiedere a lui di sposarmi,se fosse necessario.

Faremmo scandalo,e allora? Gli Avenged Sevenfold sono comunque finiti,senza di te,e la mia priorità ora è Brian.

Non ci vedo sposati,d’accordo,ma stare insieme senza essere clandestini sarebbe una cosa che potremmo fare. Gli donerei un po’ di serenità o gli arrecherei soltanto altra sofferenza,Jim?

Ecco,come al solito ti sto parlando dei miei problemi,ti sto letteralmente sommergendo con le mie seghe mentali.

Il punto è che forse non mi sono ancora reso conto che d’ora in poi dovrò farcela senza di te,e forse è meglio che davvero non lo capisca,se voglio proteggere Brian. Ma allora cosa farò,continuerò a parlare da solo in eterno,fingendo che tu possa rispondermi?

Forse sto diventando pazzo,forse già lo sono.

Ma ti vorrei qui,Jimmy. E non solo perché mi potresti aiutare e perché ridoneresti il sorriso a Brian.

Ti vorrei qui perché hai lasciato un vuoto enorme.

Un giorno c’eri,eri entusiasta per le nuove canzoni,scherzavi con Johnny e progettavi addirittura un figlio con Leana,e il giorno dopo…

Il giorno dopo il mondo sembrava molto più buio e freddo,perché una delle maggiori fonti di luce e calore se n’era andata.

Chissà se hai un’idea del casino che hai creato,andandotene. Chissà se ti senti in colpa o ridi di noi,dovunque tu sia;scommetto che ci stai incitando ad andare avanti,tutti.

Scommetto che vorresti prendere a schiaffi Brian,per svegliarlo,per poi abbracciarlo e non lasciarlo più.

Tutto questo è così ingiusto,Jimmy.

Così ingiusto.

 

 

E' una terribile schifezza che ho scritto settimane fa e ho riguardato oggi. La posto così com'è,con un finale neanche degno di questo nome,non betata,non migliorata.

Posto quello che avevo scritto di getto.

Non è decisamente una fic solo per Jimmy,dato che parlo praticamente solo di Brian e Matt...ma non ce l'avrei fatta a scrivere solo di Jim,mi dispiace. E' stato troppo difficile già così.

Mi manca tantissimo.

Quindi,questa fic è orribile,sì,ma l'ho scritta pensando a lui,e a ciò che provano i ragazzi,Brian in primis.

Non voglio dire che sia un omaggio,perchè,come ho già detto,non mi piace ciò che ho scritto...ma non lo so,mi sento in dovere di postarla.

Mi manchi,Jim. Ti voglio bene. FoREVer in our hearts.

  
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