eccomi qui, malata, al letto, che vi posto il nuovo capitolo della mia storia. vi ringrazio enormemente per i commenti, già numerosissimi! Mi raccomando, fateli crescere di capitolo in capitolo. Vi aspetto, alla fine del capitolo, per l'angolo dell'autrice
Capitolo 2
IO ODIO IL JET LAG - P.O.V. Kristen
Non so bene quanto ho dormito, perché mi risvegliai con la luce che illuminava la stanza e mi batteva sulla schiena, molto insistente … di conseguenza sarà mattina inoltrata. Era estremamente caldo in California, nonostante fossimo solo agli inizi di aprile, perciò mi scoprii dal lenzuolo, che di sicuro è stato il mio maritino premuroso a mettermi addosso. Lo cercai con la mano nel letto, ancora con gli occhi chiusi, per evitare che il sole forte mi accecasse, ma non lo trovai... Figurati, chissà quanto ho dormito? ... Percorsi con lo sguardo l’ambiente e notai che non c’era traccia di valigie, eppure Rob la sera prima le aveva salite in camera per cambiarci, evidentemente doveva averle disfatte lui … lo sposerei, se non lo avessi già fatto!!! ... Mi decisi finalmente ad alzarmi, convinta che se non lo avessi fatto mi sarei ritrovata con le piaghe da decubito al sedere, indossando la camicia a quadri che Rob aveva lasciato sulla poltroncina ... non c'è niente di meglio del suo profumo al mattino .... e mi diressi il cucina per fare colazione … o pranzo?… tutto dipende dall’ora! … Sulle scale un forte odore di bacon mi convogliava, come uno zombie, verso la cucina ... mi rimangio tutto quello che ho appena detto sui profumi ... questo è molto meglio ... al mattino ... era troppo per i miei poveri sensi, e per il mio povero stomaco ... Dio che fame! ... : erano un bel po’ di ore che non gli arrivava niente.
Non potevo credere a ciò che vidi entrando
in cucina: Rob, ai fornelli!!!!! .
“Buongiorno panciona dormigliona!!!!!!”
“Prima cosa,
non sono ancora panciona …” puntualizzai: se non mettevo le cose in chiaro da
subito, avrei rischiato di essere chiamata balenottera nell’ultimo mese di
gravidanza “… e secondo, buongiorno a te!” mi avvicinai a lui, prendendo una
fetta di pane tostato dal vassoio che era sul piano di cottura … che tenero, mi stava portando la colazione,
o il pranzo, in camera … e
gli diedi un bacio a stampo: sembrò gradire.
“Allora
buongiorno pancina!” ricambiò il mio bacio con uno del suo
repertorio, di quelli che mi mandavano ... ti ci mandano ancora, Kris ... in orbita. “Volevo farti una sorpresa,
ma evidentemente l’odore deve aver stimolato il tuo corpo a svegliarsi in
automatico” disse con il suo bel sorriso stampato sulle labbra: era la sua
versione del sorriso sghembo ed io, come il mio alter-ego cinematografico, Bella Swan, andavo letteralmente in
iperventilazione!!!!
“Oh amore: ma perché ti amo così tanto? No, spiegamelo …
sai che non dovevi!!!”
“Stupida e presuntuosa!!!” lo guardai interdetta, da
ebete, ne sono convinta “mica lo facevo per te" ...eh?...
"Sono due giorni che non fai
mangiare MIO FIGLIO in maniera decente”.
Gli tirai un buffetto
sulla nuca e
andai a sedermi, ma nessuno dei due riuscì a trattenersi dal
ridere. Lui allora si affrettò ad apparecchiare in tavola, visto
che il suo piano, per colpa mia, era evidentemente saltato.
“Toglimi
una curiosità?" gli chiesi "Esattamente, cos’è che
sto per mangiare? Colazione o pranzo?”
non avevo ancora idea di che ora fosse ...che genio di donna, vent'anni e non ti viene nemmeno in mente che potresti anche controllare sull'orologio ... oltretutto in cucina c’era così tanta
roba da mangiare, così diversa, che non riuscivo a distinguere proprio … ma quando ha avuto il tempo di comprare tutte quelle cose da mangiare?
“Allora” esordì il mio casalingo disperato “adesso sono le 11:30, pensavo che per
il pranzo fosse troppo presto, e per la colazione invece troppo tardi”
“E
quindi?” il sonno mi aveva completamente neutralizzata, non ero neanche in
grado di fare due più due quella mattina ... decisamente ... io odio il jet lag
…
“E quindi oggi faremo un brunch … metà breakfast, metà lunch. Che te
ne pare?” Gli ormoni della gravidanza mi ricordarono di essere in circolo nel
corpo, facendo uscire le lacrime quando nessuno le aveva interpellate. Come una
stupida sentimentale fui capace solo di dire “Oh amore!!!!!!” e lo abbracciai forte, tirandolo
a me; sentii all’improvviso qualcosa muoversi dentro di me, o meglio qualcuno …
oh, buongiorno piccolino, ben svegliato!!!
@enris : una promessa è una promessa, avevo detto che avrei continuato e così è stato...questa sarà moooolto lunga, non mi sono data scandenze, quindi vi accompagnera per un bel po' di tempo...tieniti pronta!
@Anto_Pattz : ti ringrazio, sono contenta del tuo entusiasmo, ci vorrà ancora un po' per soddisfare la tua voglia dei flashback, ma arriveranno,,,don't worry! uno è già pronto sul mio pc, l'altro è nella mia mente, devo solo scriverlo...il che è una bella impresa
@Fiorels : tesò, ricevere un complimento da un'autrice come te mi lusinga e non poco, sai quanto mi piace la tua ff...mi sto impegnando tanto per migliorare, spero questa ff non sia pesante come la precedente