Immaginatevi una nuova avventura, i personaggi dell'anime qui non sono esistenti, si parte con una nuovissima avventura che vedrà all'opera diversi giovani allenatori.


Duefoglie - Sinnoh


Nome: Michiko
Cognome: Yamamura
Età: 10 anni
Esperienze sui Pokemon: Oltre all'insegnamento base conosciuto dalla Scuola di Pokemon mio padre è un allevatore perciò ho imparato già qualcosa su diverse specie.
Perchè diventare allenatori di Pokemon: Perchè è il mio sogno da quando ero piccola e desidero diventare forte quanto mio fratello se non di più!

Firma dei Genitori: Katou Yamamura, Yuki Kenshi


7.25


"Fatto! - esclamò una ragazzina dai capelli rossi legati ad una coda alta - L'iscrizione è completa."
" Tesoro, sei sicura di non aver dimenticato nulla? - chiese una donna sulla trentina dai capelli più scuri rispetto al colore della figlia - Lo sai che se non è completa il Professor Oak non accetterà l'iscrizione"
"Certo, lo so mamma" disse girandosi e guardandola negli occhi, anche se neri come la pece, si poteva scorgere l'enorme entusiasmo della ragazzina.
"Oh bene..allora possiamo spedirla e aspettare la conferma." Disse un uomo poco più vecchio della donna.
"Dai a me l'iscrizione la invierò subito al laboratori del professor Oak. - Disse la madre prendendo il foglio dove prima scriveva la figlia - Tu vai a prepararti e comincia ad avviarti per andare a scuola altrimenti farai tardi"
"Uffa ma manca più di mezzora!" replicò la ragazza.
"Niente storie, sei lentissima a prepararti, mezzora sarà amalapena sufficiente" Rispose il padre con un tono scherzoso.
"E va bene.." disse mentre si dirigeva al piano di sopra della casa nella sua stanza.


7.55


"Ecco lo sapevo sono in ritardo!" Gridò Michiko correndo per la strana dando, a volte, degli spintoni accompagnati da uno 'Scusatemi' o 'Sono di fretta'.
la ragazza corse più velocemente che poteva. Era l'ultimo giorno di scuola ma non per questo doveva arrivare in ritardo!
Fortunatamente riuscì ad arrivare in tempo, esattamente alle 8.00 precise, fortuna che la lezione iniziava sempre alle 8.05.
Michiko entrò nella propria classe notando che tutti erano già arrivati. Si sedette al suo posto lasciando cadere la testa sul banco provocando rumore.
"Cavolo..che corsa..anf..ho ancora in fiatone.."
All'imrpovviso si senti una manata dietro la schiena.
"Weila Miriko in ritardo pure l'ultimo giorno di scuola?" chiese un ragazzo sbucato fuori dal nulla.
Michiko girò lentamente la testa, sapeva benissimo di chi era quella voce, si ritrovò davanti, sfortunatamente, il suo compagno di banco.
Capelli biondi occhi verdi, il solito ragazzo a cui sbaverebbe dietro l'intera scuola, l'unica pecca: Un carattere decisamente infantile e fastidioso.
Questo almeno per Michiko.
"E' Michiko il mio nome..MIchiko non Miriko..dopo tutto l'anno non l'hai ancora imparato Masahiro?" disse con un tono un po arrabbiato.
"E-Eddai..io s-scherzavo - fece una pausa ma lo sguardo della ragazza lo fece quasi tremare - N-Non guardarmi così, mi fai troppa paura!"
"Che stupido che sei." Finì appena la frase che la loro insegnante entrò nella classe e tutti si misero ai propri posti.
"Buon giorno ragazzi." Disse la donna. "Oggi per molti di voi è l'ultimo giorno di scuola, dopodichè inizieranno la loro avventura come aspiranti allenatori di Pokemon. Per questo oggi faremo un ripasso generale su tutto il programma, farò anche delle domande dal posto." Concluse iniziando ad aprire un libro.
Il ripassò andò avanti. Michiko non ascoltava nemmeno, tutte le cose dette lì le sapeva benissimo e contava anche di essere la prima della classe. Per questo si mise a fare dei disegni su un foglio.
" Ehi non credi che dovresti prestare più attenzione alla lezione secchiona?" la stuzzicò il suo compagno.
"Il ripasso non mi serve."
"tsk..secchiona.." concluse Masahiro girandosi leggermente.
"Masahiro, se hai tempo per parlare vuol dire che sai già tutto, e lo stesso vale per lei signorina.- L'insegnante si era rivolta a loro due.
Tutti si erano girati a guardarli. Michiko odiava essere richiamata, odiava ancor di più esser stata richiamata per colpa del suo stupido compagno di banco. - Visto che parlavate vi farò una domanda sull'argomento..Quali mosse possono aiutarti se ti trovi dentro una grotta e la tua squadra di Pokemon non riesce a continuare?..Masahiro, prego prima tu." La donna fece un cenno e attese la risposta.
"Ehm..fune..fune di fuga?" rispose incerto il ragazzo.
"No, no Masahiro..ho chiesto le mosse non lo strumento..e dire che tu sei uno di quelli che partirà in questi giorni.- Il ragazzo fece una smorfia e chinò la testa sul banco evitando gli sguardi degli altri compagni e i ridolini di sottofondo. - Michiko sai darmi la risposta corretta?" chiese alla ragazza.
La ragazza alzò un po il viso in modo da guardare l'insegnante. " Le mosse che possono aiutarti a fuggire da una grotta sono due: Fossa, una mossa che possono imparare diversi tipi di pokemon, quando la si usa si ritorna automaticamente all'inizio della grotta, l'altra è Telestrasporto, è un po più complicata perchè la possono apprendere solo determinati pokemon di tipo psico, usandola si torna automaticamente al più vicino Centro Pokemon." Concluse.
L'insegnante fece un sospiro. "Ottimo come sempre..però non mi dispiacerebbe se mostrasse un po più di attenzione alle mie lezioni."
"Mi scusi."
Ci furono pochi secondi di silenzio. "Bene, continuiamo il ripasso.


12.45


Erano andati avanti tutte le ora solo con il ripasso. Michiko non ne poteva più aveva anche terminato il piccolo disegno sul suo foglio.
"E' un Pokemon quello?" Chiese Masahiro indicando il foglio.
"Non voglio essere richiamata dinuovo per colpa tua.- disse fredda la ragazza senza voltarsi verso di lui. Ma il ragazzo non era della stessa idea visto che continuava a fissarla desideroso di una risposta. Michiko sbuffò rumorosamente. -"Si certo che è un Pokemon" rispose un po irritata.
"Oh..e che specie è? Dove vive?"
"E' un Pokemon chiamato Mightyena..disolito si trovano in branchi nella regione di Hoenn"
"Uh..è il tuo Pokemon preferito?"
"Beh si più o meno..quando ero piccola e mio fratello era ancora a casa mi mostrava sempre il suo esemplare. Era davvero bello e forte e io ci giocavo sempre, per questo spero tanto di averne uno anche io." concluse la ragazza.
"Capisco! Invece uno dei miei preferiti e Gyarados! Hai visto quanto è potente? Per non parlare della grandezza!" il ragazzo cominciò a elencare tutti i pregi di quel Pokemon.
Michiko decise di ignorarlo. Fra poco sarebbe finita la lezione, l'ultima lezione, dopo questa giornata avrebbe solo dovuto attendere la conferma e la cartolina del Prof. Oak e subito dopo inizierà il suo viaggio.


Un suono. La campanella.


Michiko ritirò tutto lentamente. Non aveva alcuna fretta.
Si guardò un po in giro, tutti salutavano felicemente i propri compagni. Molti salutarono anche lei che ricambiò prontamente.
"Bene allora oggi ci salutiamo" Cominciò il suo compagno.
"Già." Spostò lo sguardo su di lui.
Masahiro fece un sorriso a 32 denti. "Spero che ci incontreremo durante il nostro viaggio! Così potrò sfidarti."
"Si anchio la penso così" aveva in mente risposte di altro genere come 'Ma anche no' oppure 'Spero seriamente di no' ma era troppo felice per dare brutte risposte.
Ugualmente era improbabile che si incontrassero.Lui avrebbe viaggiato nella regione di Jotho.Lei avrebbe viaggiato per un piccolo periodo a Sinnoh in modo da farsi una prima squadra di Pokemon poi sarebbe passata a Kanto e da lì avrebbe iniziato il lungo viaggio per vincere tutte le medaglie di quella regione per poi passare alle successive.
Puntava in alto. Perchè voleva superarlo. Si, lei voleva assolutamente superare suo fratello attualmente Campione della Lega di Sinnoh e vincitore, almeno una volta, di ogni lega su ogni regione.
"Allora ci vediamo!" Masahiro la risvegliò da quei pensieri, sventolava una mano in segno di saluto e subito dopo scomparve dietro la porta.
Si alzò e tornò frettolosamente a casa.


13.20


Il rumore di una porta che si apre. "Papà, Mamma, sono a casa" disse MIchiko.
"Tesoro vai a cambiarti, passa a lavarti le mani e vieni a mangiare." Gli rispose sua madre dall'altra stanza.
"Si faccio subito!" Gridò prima di correre su per le scale.
Dopo pochi minuti scese per andare in cucina.
"Eccomi"
"Finalmente" disse suo Padre.
"Papà che ci fai qui? - Chiese un po incuriosita. - Disolito non sei mai a casa prima delle 16.00 dalla tua zona di allevamento."
Il padre di Michiko era un allevatore molto esperto che collaborava con il Professor Rowan e a volte anche con il Professor Oak. Aveva una vasta zona di terreno dove faceva crescere varie specie di Pokemon in tutta tranquillità.
"Ehi ma che bella accoglienza - Disse ridendo. - Oggi sono tornato prima e lo sai per quale motivo?"
La ragazza lo guardò ancora più incuriosita.
"C'è una sorpresa per te" Finì la frase la madre avvicinandosi alla figlia.
Contemporaneamente suo padre mostrò una Pokè Ball nella sua mano.






Angolo Autrice:
Beh che dire..è la prima fic che scrivo su questo fandom. Io vado pazza per i pokemon e seguo sia l'anime sia i giochi perciò mi è venuto in mente di dare vita ad una delle mie idee di avventura sui Pokemon XD
Spero che vi piaccia, miraccomando postate un commentino, sono accettate anche critiche e naturalmente consigli!
Ci si vede al prossimo capitolo ;D