Verità Nascoste in una notte di mezz'estate

Tutti sono felici, guardo Shippo che ride con Miroku, e Sango che guarda il suo monaco,

e Inuyasha? So che non ama le feste, ma sembra felice, tutti sono serviti a qualcosa mente io?

Io a cosa servo più? Tutti hanno avuto quello che volevano, Naraku finalmente è stato sconfitto,

sono felice per questo, ma ora dovrò tornare a casa per sempre?

Lasciare tutti, abbandonare questo mondo e non rivedere mai più lui? Inuyasha?

Forse è la scelta più saggia, forse questo non è il mio posto, non lo è ora e non lo sarà mai

In futuro. Siamo troppo diversi, io sono solo un’umana del ventunesimo secolo,

invece lui è un mezzo demone dell’epoca Sengoku.

Vorrei poter restare qui, ma non mi è possibile. Ormai ho deciso, devo tornare nel mio mondo.

Mentre io sono immersa nei miei pensieri, Inuyasha sta osservando il cielo, immerso in chissà in

quale mondo fantastico. Mi piacerebbe avvicinarmi, per poter toccargli la mano,

e sentirlo mio solo per un attimo.

So che in questo momento sta pensando a lei, a Kikyo. Dalla sua morte lo vedo strano,

sento che il suo amore non potrà mai essere sostituito con il mio, ma non voglio questo,

perché lei è stato il suo primo amore, è giusto che ricordi, ma almeno,

vorrei avere un posto speciale nel suo cuore,come lo ha lui nel mio.

Vorrei poter sapere cosa pensa di me, sapere se da quando ci siamo conosciuti fino ad ora,

sia cambiato qualcosa in lui, forse non sarò Kikyo, ma penso di averlo cambiato,

lo vedo molto tranquillo. Ma mentre sono qui a pensare a lui, il tempo scorre senza sosta,

devo andarmene al più presto da qui, anche stanotte, non resisto un altro secondo.

Vorrei salutare tutti, ma non ci riesco, sono troppo importanti, forse se me ne vado in silenzio,

un giorno o l’altro mi odieranno e non soffriranno più per la mia partenza improvvisa,

e forse capiranno che l’ho fatto solo per il loro bene. Devo solo aspettare il momento giusto.

Ormai Shippo è sfinito e si è addormentato sulle gambe di Sango, anche lei sembra molto stanca.

Il falò viene spento e tutto cade nelle tenebre. E’ questo il momento adatto.

Ed ecco che mi ritrovo davanti al Goshinboku, quest’albero intriso di storia, è l’unico testimone

Del mio primo incontro con Inuyasha. Non potrò mai dimenticarlo.

La dove tutto è incominciato, la dove tutto finirà.

Sono decisa ormai, nessuno potrà farmi cambiare idea, nemmeno lui.

Questo posto è stato importate per me e lo sarebbe stato fino alla fine dei miei giorni.

Mi appoggio al tronco robusto e chiudo gli occhi. Voglio assaporare per l’ultima volta i suoni,

gli odori di questo posto, il vento soffia impetuoso tra gli alti rami, ma non mi fa paura,

è come un vecchio amico che mi da il suo ultimo saluto.

Meglio non pensarci più senò potrei anche pentirmene. Sento un rumore, cos’è?

-       Kagome -

-       Inuyasha! Cosa ci fai qui? –

-       Stavo per chiederti la stessa cosa –

-       Bhe i-io –

-       Volevi andartene? –

Lo guardo implorando con gli occhi che non mi faccia altre domande.

Non saprei come rispondere, lui muove le orecchie,

come se avesse sentito qualcosa che si avvicina, mi guarda senza mai distogliere

i suoi occhi dai miei.

-       Volevi scappare come una debole? –

-       Inuyasha, la nostra guerra ormai è finita, la sfera è stata completata. –

-       E allora? Non c’è motivo di… -

Non lo lascio finire che lo interrompo.

-       Giusto! Io non ho un motivo per restare qui, non servo più a niente, Sango e Miroku

        Si sposeranno, e Shippo crescerà con Kaede.-

-       Perché non hai messo anche me nella lista, sentiamo –

-       Perché non so cosa hai intenzione di fare, sei sempre su un altro mondo, dopo la battaglia con Naraku non sei più lo stesso,

         l’ho notato sai?

Lui mi guarda stupito, senza capire le mie parole.

-       Inuyasha, che cosa vuoi farne ora della tua vita? Vuoi seguire Kikyo nell’oltretomba? –

-       Kikyo? Cosa centra lei con me, con noi? –

-       Centra eccome tu la ami ancora –

-       Pensi che la amo? –

-       E allora cosa? –

Gli urlo furiosamente, ha intenzione di fare anche il finto ingenuo, non capisce che soffro?

-       Kagome, non hai capito niente. –

-       Cosa? Ora hai il coraggio di dire che non ho capito nulla? In questi giorni sei sempre con la testa fra le nuvole, sei talmente

         distante da me che sembri essere su un universo alternativo. –

-       Kagome, perdonami per averti dato quest’impressione, ma stavo decidendo quello che d’ora in poi vorrò farne della mia 

        esistenza, e la sai la conclusione? –

-       Cosa? –

-       La voglio passare con te! Tu sei sempre accanto a me, sia nel bene che nel male, in tutto questo tempo sentivo che

        qualcosa in me stava cambiando, e ora ho capito, ho capito che ti amo Kagome, non ti sostituirei con nessun’altra in

        questo mondo. –

-       Tu mi ami davvero? –

Lacrime cominciano a cadere dai miei occhi, non riesco a crederci, ha detto che mi ama. Sembra un sogno divenuto realtà.

-       Si! Più della mia stessa vita, per te Kagome andrei fin in capo al mondo per vederti felice –

Dopo aver sentito questa frase,

mi avvicino e lo abbraccio.

Ci guardiamo finalmente negli occhi, e ci scambiamo un bacio.

Un bacio atteso da molto.

Un bacio che sarà l’inizio di una nuova storia.

La nostra.

Fine

Note..

Ciao raga!!!

Siamo Dolce Kagghy e chocola92, ci siamo unite per scrivere questa fic.

Speriamo vi piaccia, ognuna di noi, in ogni parola, in ogni frase, volevamo trasmettere

Emozioni che partissero dai nostri cuori. Spero che ve ne siano arrivate almeno

Una minima parte.

Un abbraccio fortissimo a tutti voi che la leggerete, dalle vostre

Dolce Kagghy e chocola92.

E buon San Valentino.