UNA
GIORNATA MERAVIGLIOSA
Toc…….
Toc……..
Toc……….
-Mmmmmm
ma chi
diavolo fa questo rumore di prima mattina? Perché per una
volta che posso
dormire mi devono disturbare??-
Una
voce acuta a
chiamarla
-Usagiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Usagiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii non stare a poltrire! Apri
immediatamente
questa finestra, affacciati che c’è una splendida
sorpresa-
-Ma
cosa ci sarà di
così importante da farmi vedere alle….. alle 7 e
mezza!!!!!!-
Un
pensiero nella
mente della giovane ragazza: ma proprio non mi alzo!
Il
continuo
picchiettare sulla persiana.
-Usagi
fidati è una
bellissima sorpresa, non fare la pigra e muoviti-
La
sconfitta della
ragazza.
Il
camminare lento
della bionda verso la finestra.
L’aprire
della
persiana.
Lo
spettacolo di
fronte ai suoi occhi: fiocchi candidi che scendono dal cielo come lenti
petali
che ondeggiando vanno a posarsi sul terreno completamente bianco e
soffice.
-Che
ti avevo detto?
Non è una cosa bellissima?-
La
stessa voce di
prima a commentare il paesaggio.
Un
sorriso sulle
labbra della giovane.
-Rei
è splendido….
Non ci sono parole! Sai quanto adoro la neve-
-Per
questo ti
abbiamo chiamata, volevi perderti questo spettacolo?-
Lo
scuotere dei capelli
biondi in senso negativo.
-Allora
vuoi
scendere?-
Una
nuova voce a
incitare la ragazza.
-Mina,
certo che
scendo subito!-
Pochi
secondi per
indossare gli indumenti più pesanti.
L’uscita
verso il
giardino di casa.
L’incontro
con le
amiche: un abbraccio fugace e la gioia del momento.
Una
palla di neve in
sua direzione.
-Mako!
Non posso
crederci nemmeno il tempo di arrivare e già mi riduci
così??-
Una
risata fragorosa
dell’amica.
Una
nuova palla di
neve a colpire il viso della bionda.
-Ma
che ce l’avete
con me?-
Tutte
le teste ad
annuire.
-Ah
si?? Bene ora vi
faccio vedere di cosa sono capace!!! Preparatevi a soffrire!-
Una
battaglia inizia:
palle di neve su palle di neve che si rincorrono nel cielo e cadono
inesorabili
a colpire gli avversari di questa assurda lotta.
Una
battaglia che
finisce.
Delle
persone bagnate
che si distendono a terra.
-Brrr..
che freddo
ragazze! Sono stanchissima!-
Una
voce a dare
ragione alla ragazza.
-Hai
ragione Usagi,
anche’io non riesco più a muovere un dito.
Però devo dire la verità che mi sono
davvero divertita! Anche voi ragazze?-
Un
coro di si.
-Rei
hai fatto bene a
svegliarmi, avrei rimpianto amaramente l’essermi persa questo
spettacolo!-
Un
sorriso sulle
labbra dell’amica.
-Sono
felice. Chissà
quanti accidenti mi hai tirato prima di alzarti vero? Chissà
se sopravviverò!-
Una
nuova risata
collettiva.
Gli
occhi puntati al
cielo bianco.
Una
nuova scoperta.
-Ragazze
guardate:
sta ricominciando a nevicare!-
-E’
vero Usagi. Sai
questo che vuol dire?-
Degli
sguardi
complici che sanno già cosa accadrà.
-Certo
si
ricomincia!!!! Ma prima che ne dite di entrare in casa a fare
colazione? Mi
avete svegliato di corsa e non ne ho avuto il tempo-
Una
risposta
positiva.
-Che
ne dite, mentre
aspettiamo che smetta di nevicare ci facciamo una bella cioccolata
calda e poi
torniamo fuori-
Di
nuovo una risposta
affermativa.
L’arrivo
delle amiche
nella casa.
L’attesa
per poter
tornare in giardino.
L’uscita
delle
ragazze.
-Pronta
Usagi??
Stavolta non avremo pietà!-
Di
nuovo una
battaglia che comincia.
Una
battaglia che
finisce.
-Che
ne dite di un
bel pupazzo di neve?-
Delle
risposte
affermative.
-Ami
che ne dici?
Potremmo cercare di farlo rassomigliare a noi-
-Mi
sembra davvero un’ottima
idea. Potremmo fare una bella gara al più rassomigliante-
Di
nuovo delle
risposte affermative.
L’inizio
della gara.
La
fine della gara.
-Mmmmmm
direi senza
dubbio che il migliore sia quello di Makoto vero Usagi?-
-Si
Mina, direi che
hai pienamente ragione… ma come fai Mako? Sei veramente
bravissima!-
Un’espressione
buffa
sul viso della bionda.
Una
risata fragorosa
delle amiche.
-Cosa
c’è tanto da
ridere? Guardate il mio, in confronto sembra uno spaventapasseri-
Una
considerazione
giusta.
-Ma
dai Usa!
L’importante è essersi divertite no?-
Un
sorriso sul volto
della ragazza.
-Come
sempre Ami sai
essere saggia. Vero mi sono proprio divertita e voi?-
Una
risposta
affermativa entusiastica.
-Che
ne dite torniamo
a casa?-
Una
delusione sul
volto delle amiche.
-Rei,
ma davvero vuoi
andare via?-
-Usa
non è che
voglio, solo che ormai si è fatto tardi. Penso che tutte
dovremmo rientrare-
Una
constatazione
giusta.
-Ok
allora ci vediamo
domani… e mi raccomando mentre tornate a casa non perdetevi
a giocare senza di
me-
Un
consenso generale.
-E
tu Usagi non
rovinare le nostre opere d’arte-
Una
risata
collettiva.
-A
domani-
Un’ultima
parola.
-Amiche,
oggi sono
stata veramente bene insieme a voi. Grazie di tutto! Vi voglio bene.-
Un’ultima
risposta.
-Ti
vogliamo bene
anche noi Usagi-
Una
giornata che
finisce.
Un’amicizia
che
prosegue.
Non
chiedetemi assolutamente come mi sia venuta in mente questa shot e
nemmeno come
mai l’abbia scritta con questo stile… dire
particolare, soprattutto per il mio
stile.
Sarà
che venerdì a Roma ha nevicato ed è stata la
prima volta che ho visto la neve?
Sarà
che era troppo tempo che non scrivevo e qual cosina dovevo fare?
Non ne ho la più pallida idea… questo
però è il risultato.
Spero
davvero che non sia una cosa orrenda da leggere e vi abbia in qualche
modo
interessato o colpito.
Per
chi
segue le mie altre storie sappiate che dovete aspettare ancora un
pochino.. si
lo so sono secoli che non aggiorno, ma abbiate pietà.. gli
ultimi esami mi
stanno massacrando, me ne manca solo uno e poi ho davvero finito e
ricomincerò
ad aggiornare.. prometto!!! *__*
Ora
smetto di dilungarmi in parole inutili.
Spero
mi facciate sapere cosa ne pensate di questa nuova stramberia
Bacioni