Photograph
Alfred era seduto suo suo
divano, la bacinella del pop corn nella mano destra e
l’immancabile coca-cola posata sul tavolino davanti a lui e che lo divideva per
meno di un metro dall’immensa televisione davanti a lui.
Aveva voglia di dedicarsi a qualcosa che
non faceva da lungo tempo,
aveva voglia di vedere ciò che avevano fatto in quel lontano giorno in cui era
uscita sul mercato la prima macchina fotografica digitale..
Chi?
Lui e Giappone naturalmente, erano
sempre stati entrambi molto appassionati di tecnologia ed ogni momento era sempre stato un istante perfetto per confrontarsi e
competere.
Pensandoci bene Giappone era l’unico che
riusciva ad eguagliarlo per quanto riguardava la tecnologia..
Accese la televisione ed un mezzo sorriso comparve sulle
labbra nel vedere la prima foto
Look at this photograph
Everytime I do it makes me laugh
How did our eyes get so red
And what the hell is on Joey's head
Kiku sorrideva timidamente seduto sotto un albero
di ciliegi in fiore, i capelli erano illuminati dalla luce del sole e
rilucevano splendidi come un telo di seta nera, la pelle color dell’avorio era messa in rilievo dal vestito del colore della notte.
Era il 6 Agosto, uno dei tanti 6 Agosto
che passavano insieme.
Alfred si ricordava benissimo di aver accompagnato Kiku ad uno dei tanti monumenti per i morti delle due bombe
e, mentre andavano a mangiare ad un Sushi Bar, si era
messo a fotografarlo ogni volta che si muoveva.
Inizialmente il
giapponese era arrossito e gli aveva proibito di continuare a fotografarlo, ma
alla sua espressione contrita e triste si era sciolto e gli aveva concesso
numerosi scatti.
And
this is where I grew up
I think the present owner fixed it up
I never knew we'd ever went without
The second floor is hard for sneaking out
La foto scomparve dal televisore, vide la
propria immagine fissarlo dallo schermo.
L’espressione seria, una delle poche volte, mentre vestito con la
sua uniforme blu della guerra d’indipendenza fissava il mare dove un tempo nel
1981 erano arrivati i francese ad aiutarlo contro
Inghilterra.
Era stato Kiku a fare
quella foto.
In pratica l’aveva
obbligato dato che voleva anche lui imparare ad usare la macchina fotografica e
così, vestiti alla mano l’aveva fatto mettere nelle
pose più strane, con gli abiti più strani per divertirsi, forse vendicarsi, di
quel 6 Agosto.
And
this is where I went to school
Most of the time had better things to do
Criminal record says I broke in twice
I must have done it half a dozen times
La dissolvenza scatto nuovamente, la foto
che ora era comparsa sullo schermo risaliva a pochi mesi prima.
Kiku era seduto davanti alla sede del G8, si
guardava intorno con quell’aria da cucciolo impaurito
che ogni tanto assumeva quando si trovava in una
situazione nuova.
Le mani congiunte sulle ginocchia ad increspare i pantaloni
bianchi.
Il
loro primo appuntamento…
I wonder if it's too late
Should i go back and try to graduate
Life's better now than it was back then
If I was them I wouldn't let me in
Oh, oh, oh
Oh, god, I
Alfred prese il telecomando scorrendo velocemente
diverse foto che ormai non avevano molta importanza rispetto alle ultime..
Quelle che desiderava vedere visto che Kiku,
quella sera, non c’era dato che era andato alla festa di compleanno del
fratello maggiore.
Alfred non l’avrebbe mai ammesso davanti al giapponese, ma ogni volta che si allontanava.
Gli mancava da morire.
Ogni volta che lo lasciava per andare da qualche parte a svolgere
i suoi compiti di nazione..beh..lui sentiva scomparire parte della sua felicità.
Every
memory of looking out the back door
I had the photo album spread out on my bedroom floor
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye.
Every memory of walking out the front door
I found the photo of the friend that I was looking for
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye.
Le foto potevano ricordargli un volto,
tenergli vivo nella mente un sorriso
o ricordo di un evento..
Ma a lui non mancava solo un’immagine,
a lui mancava un corpo,
un profumo,
una voce.
Remember the old arcade
Blew every dollar that we ever made
The cops hated us hangin' out
They say somebody went and burned it down
We used to listen to the radio
And sing along with every song we know
We said someday we'd find out how it feels
To sing to more than just the steering wheel
Si portò alla bocca una manciata di pop corn quando avvertì la tipica sensazione che precedeva il
pianto, non voleva piangere!
Non voleva proprio!
Però Kiku gli mancava da morire..
Tutti lo vedevano come una persona allegra, sociale, forse forte.
Ma lui non era così..
Una volta Ludwig, si ricordava bene, gli
aveva raccontato che la tristezza più grande, spesso, si nascondeva dietro ad una risata e che le persone più triste erano proprio quelle
che sorrideva.
Beh..aveva colpito nel segno..
Quando sul video comparve QUELLA foto Alfred bloccò la bloccò.
Kim's the first girl I kissed
I was so nervous that I nearly missed
She's had a couple of kids since then
I haven't seen her since god knows when
Oh, oh, oh
Oh, god, I
Doveva essere una semplice foto insieme su una pachina,
non stavano ancora insieme ufficialmente, Kiku si era seduto per primo, mentre lui sistemava
l’auto-scatto.
Quando era corso anche lui sulla panchina ed aveva sorriso
all’obbiettivo non si era reso subito conto di cosa
stava succede, Giappone gli aveva girato velocemente il viso ed un attimo dopo
l’aveva baciato.
Era rimasto stupito.
Piacevolmente stupito.
Every
memory of looking out the back door
I had the photo album spread out on my bedroom floor
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye.
Every memory of walking out the front door
I found the photo of the friend that I was looking for
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye.
Quel giorno si erano messi insieme.
Quel giorno Alfred aveva capito
perfettamente che non avrebbe più potuto fare a meno del giapponese.
Quel giorno sentì che finalmente era completo e che non avrebbe
più avuto bisogno di nulla se non di Kiku.
La sua luce.
Il suo piccolo sole.
I miss that town
I miss the faces
You can't erase
You can't replace it
I miss it now
I can't believe it
So hard to stay
Too hard to leave it
If I could I relive those days
I know the one thing that would never change
Alfred chiuse gli occhi per richiamare così
l’immagine di Kiku alla sua mente, il suo sorriso...
La sua voce…
Era molto raro veder sorridere il corvino e, soprattutto, vederlo libero.
Tuttavia per ricordare quelle due cose non aveva
bisogno di alcuna macchina fotografica né di alcuno strumento.
Gli bastava la sua mente.
Giappone era straordinario, perfino nelle foto in cui era immobile
riusciva a trasmettere la grazia innata che lo caratterizzava.
Every
memory of looking out the back door
I had the photo album spread out on my bedroom floor
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye.
Every memory of walking out the front door
I found the photo of the friend that I was looking for
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye.
Kiku aprì la porta senza fare troppo rumore, erano le tre di mattina e
di sicuro Alfred stava dormendo..
Non lo voleva assolutamente svegliare dato che nella maggior parte
dei giorni era oberato di lavoro..
Camminò silenzioso fino al soggiorno e lì si accorse
dell’americano addormentato sul divano con il telecomando in mano e, sullo
schermo, la loro foto in fermo-immagine.
Le labbra del corvino si stirarono in un sorriso dolce mentre si sedeva accanto al biondo e, sporgendosi, gli
posava un dolce bacio sulle labbra piegate in un lieve broncio.
Look
at this photograph
Everytime I do it makes me laugh
Everytime I do it makes me...
America aprì gli occhi sentendo qualcosa di morbido posarsi sulle
sue labbra, sorrise nel vedere come prima immagine il sorriso di Kiku.
Era finalmente giorno!
Il prompt era “Macchina
Fotografica”, dedico questa storia alla mia bellissima Kiku…
Se il mio sole^__^