Anime & Manga > Lupin III
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Autore: crimsontriforce    15/02/2010    5 recensioni
Ufficio complicazioni affari semplici, sezione idee idiote con doppio fine. Un pomeriggio di malumore. [Jigen, Goemon, Lupin]
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Criticombola, prompt “Torsolo”. Felicissima di pubblicare qui, infine... :)


 




 
 
Pasticcio di mela e aringa
 
 
 
 
 
La luce intensa del giorno filtrava a strisce dalle veneziane della suite, tagliando muri e oggetti della stanza in un gioco di contrasti netti.
 
Appropriato, pensò Jigen, aprendo un occhio a mezz'asta, sollevando la tesa del cappello dalla posizione calcata del sonnellino e vedendo Goemon riposare sotto la finestra. O meditare. Qualunque cosa stesse facendo sotto quella luce a fettine. Era appropriato. Richiuse l'occhio e si girò dall'altra parte.
 
 
 
Fu svegliato da una fila di passi in avvicinamento da sinistra, poi un rumore attutito nella generica direzione del tavolo, allontanamento, tre note fischiettate, silenzio. Profumo di mela. Mosse un muscolo e alzò una palpebra.
Un torsolo troneggiava in mezzo al tavolo.
 
Buffo modo di gettare la spazzatura.”
Non è spazzatura”, lo corresse Goemon.
Jigen si alzò a sedere sul divano.
No?”
Dormivi, quando l'ha appoggiato. Non l'hai visto in faccia. Non è spazzatura.”
Sono aperto a suggerimenti. Allora cos'è?”
“Non lo so. Una prova?”

Lui dov'è?”
Non più qui.”
Le persone normali lasciano un biglietto.”
Goemon scrollò le spalle.
 
Si allungò per osservarlo meglio. Era un dannato torsolo smangiucchiato fino in fondo.
Si accorse che Goemon, schiena dritta al muro e atteggiamento distaccato, non era meno attento.
 
La mela è rossa”, annunciò dopo una breve riflessione. “Un tizio magro e rosso? O vestito di rosso?”
Può essere.”
Non può indicare solo 'se stesso'. Lui... cosa?”
Silenzio.
Non sei d'aiuto.”
Io vi seguo, Jigen. Non ho mai preteso di capirvi.”
Beh, grazie.” Uscì meno sarcastico di quanto avesse sperato.
 
I semini!”
Sei impazzito?”
“I semini. Ecco il resto del messaggio. Un tizio magro, vestito di rosso, con dei semini dentro. Dei proiettili, volevo dire. Dannazione, Goemon, quello è andato a farsi ammazzare!”

Goemon lo precedette nello scatto verso la porta. Dove l'avrebbero cercato poi era ancora un vuoto, si sarebbero inventati qualcosa per strada, magari c'entravano le tre note, fortuna che se le ricordava ancora – se quel torsolo era un messaggio urgente erano già fuori tempo massimo, e da un pezzo, ma non era caso di perdere tempo a considerare alternative.


 
Un lento, deciso applauso li bloccò all'inizio del corridoio. Con gesto teatrale, e sfruttando un buon effetto di penombra al riparo dagli sfarzosi lampadari dell'hotel, Lupin si fece avanti da oltre un angolo.
Meraviglioso! Non mi aspettavo di meno, amici miei. Non mi aspettavo di meno.” Batté altri tre applausi. “Che Goemon confidasse la sua tesi, forse.” Ammiccò al samurai, che si strinse nelle spalle. “Quello sì che sarebbe stato interessante, vero Goemon?”
Ma sei tornato”, rispose con un filo di voce. “Ero nel torto. Questo basta.”
 
Li guidò verso la camera con un buffetto.
 
 
 
Era uno scherzo, una scemenza per ravvivare un pomeriggio noioso, diceva lui. Aveva gettato il suo pomo mangiucchiato della discordia senz'altro scopo che vedere come l'avrebbero presa. Dal suo angolo, Goemon sembrava propenso a crederci: aveva appoggiato Nagareboshi e, a braccia conserte, seguiva Lupin con gli occhi socchiusi. Se fosse stato un'altra persona sarebbe scoppiato in una risata aperta di sfogo, ma anche così, nei gesti minimi che gli erano consueti, Jigen lo vedeva sereno. Lui, invece, restava rigido come un gufo impagliato, appollaiato sul divano e incapace di distendere un muscolo o accennare un sorriso. Quel torsolo gli si era fermato in gola in un groppo che non andava più giù.
Nel migliore dei casi, non erano riusciti a capire Lupin. Non davvero.
Nel peggiore, e dannò il suo pessimismo ma ci pensava da mesi, nel non capirlo avevano davvero fallito una prova. Magari ce n'erano state altre, negli anni. Magari non se ne erano nemmeno accorti e continuavano a fallire e a restare indietro.
 
Si scavò un posto fra i cuscini come un cane e tornò a dormire.
 
 
 
 
 
 














A parte che è il primo tentativo sul fandom e tutto (no, un copione di dodici anni fa sulla banda che svaligia il deposito di Paperone non conta), è la mia sintesi fra la caratterizzazione dell'anime e quella del manga. Non mi aspetto che tutti concordino e non sono sicurissima di concordare nemmeno io. Le teorie complottistiche mi vengono tutte dal manga, per dire. C'è un'amicizia fortissima, e va bene... ma c'è anche un pessimismo insostenibile che a tratti emerge (il finaleeeeeeeeee ç_ç la tragggggggeeeeeeeeediaaa) e un Lupin che sa decisamente tenersi i suoi segreti – la sua faccia, tanto per cominciare. Quella che conosciamo è una delle tante maschere e 'sta cosa mi inquieta da un decennio.

Il titolo contiene un pasticcio perché la fanfiction situazione è un pasticcio, una mela per via del torsolo e un'aringa nel senso di red herring!
   
 
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