PAUL O JOHN?

Ed eccomi qui: io in vacanza con la mia famiglia. Che fortuna non trovate?
Per carità gli voglio bene però… mia mamma sta perdendo fantasia nei posti in cui andare in vacanza. Avrei preferito cento volte partire per Londra o Parigi, magari anche per l’America.
E invece no! Mi sono ritrovata in Svezia a visitare una spiaggia! Ve ne rendete conto una spiaggia! Poi perché in Svezia? Almeno fosse qualche isoletta tropicale! Bah sono senza parole.
Certo è molto bella e grande (circa quattro chilometri) in più l’acqua è limpidissima e ottima per farci il bagno; ma non è mica la reggia di Versailles!
Non riesco a capire perché siamo venuti qui una settimana per vedere questa dannatissima spiaggia!
Tra l’altro è stra-piena di turisti… e io odio i luoghi troppo affollati; infatti anche quando vado in piazza Duomo non mi sento a mio agio per la troppa gente.
Basta il prossimo posto in cui andare in vacanza lo scelgo io! Li porto tutti a Liverpool e non potranno protestare!
MUAHAHA
Adesso stiamo facendo una passeggiata panoramica, perchè siamo tutti stanchi di fare il bagno. Tipico di mia madre farci fare queste cose.
Almeno il sentiero è difficile, così posso tenermi impegnata e far passare la noia.
Praticamente si trova su dei sassi fermi in aria (come i monti Alleluia* soltanto che più piccoli, a grandezza d’uomo) collegati da liane e fili d’erba molto resistenti. Il sentiero è proprio sopra il mare, perciò bisogna stare attenti a non cadere perché pian piano sale verso l’alto fino a raggiungere un’altezza di trecento metri dal mare. Noi per ora siamo sopra i cento metri e non deve essere bello fare un volo da qui… figuriamoci da in cima!
Però devo ammettere che è divertente saltare da un sasso all’altro: mi sento Indiana Jones* in una delle sue tante avventure. Mi piace il pericolo.
Forse è meglio se mi fermo un attimo.
Cavolo mia madre aveva ragione (strano…). Siamo solo ad un terzo del percorso e già c’è una vista fantastica! Non vedo l’ora di arrivare in cima!!
Però certo che siamo in alto… se cado muoio sicuramente. Non pensiamo a ste cose che è meglio.
Vediamo a che punto sono gli altri. Perfetto i miei genitori sembrano spariti. Mia sorella e mio fratello invece sono poco più indietro di me. Che peccato sono ancora vivi. Scherzo naturalmente,
Hey ma sono la prima! Evvai! Sono “miss agilità”!! Nessuno è meglio di me!
Modestie a parte che sta facendo mio fratello? Perché si sporge così? E’ pericoloso… Oh cavolo, no!!
<< FEDE!!!! >>
Cazzo è caduto!! No Fede!!
E adesso che faccio?!
Non posso buttarmi, non sarei in grado di salvarlo. Merda che situazione del cavolo.
Proviamo a chiedere aiuto.
<< … >>
E perché adesso non riesco ad urlare?
Cazzo, cazzo, cazzo!!
<< Michi che fai lì impalata?! Grida aiuto che io non ci riesco!! >>
Ecco però riesco a parlare… questo qualcuno poi me lo deve spiegare…
<< AIUTATE MIO FRATELLO!! PER FAVORE AIUTATELO!! E’ CADUTO IN ACQUA!! >>
Brava Michi: urla, urla!
Cazzo non la sente nessuno!
Adesso che si fa??
Mio fratello sta annegando e io non posso fare niente! Mi sento inutile. Tutta colpa di mia madre che ci ha portato a fare questa cazzo di passeggiata!! Ma dove cavolo è finita mia mamma? E mio papà?
<< Hey Mari guarda!! >>
Michi lo sai che non devi disturbarmi mentre cerco una soluzione!! Che cavolo vuoi?
Oh… SI’!!!
Qualcun sta andando a prendere mio fratello!! Ma chi è? Chissene frega adesso, l’importante è che gli stia salvando la vita.
Grazie al cielo.
Ok adesso posso tranquillizzarmi.
<< Vieni Michi scendiamo >>
<< Ma mamma e papà? >>
<< Fregatene di loro, adesso dobbiamo andare da Fede, tranquillizzarlo e ringraziare quello che l’ha slavato. Sbrigati però. Attenta a non cadere! >>

Eccoci a terra.
Perfetto adesso dobbiamo correre da Fede.
La cosa che non capisco però è come abbiamo fatto a scendere in cinque minuti quando ci abbiamo impiegato un ora e mezza a salire.
I misteri della vita.
Mio fratello è poco lontano da me. Gli corro incontro e lo abbraccio. Poverino sarà spaventatissimo.
<< Fede stai bene? Mi hai fatto prendere un colpo!! >>
<< Sì sto bene >>
Che dolce cerca di tranquillizzarmi. Sta tremando: deve avere freddo.
Hey ma c’è qualcuno affianco a me. Deve essere quello che l‘ha salvato.
<< Grazie! Senza di te sarebbe morto >> gli dico alzando lo sguardo.
Oh cavolo. Ma è Paul McCartney!!
E’ stupendo. Dal vivo è ancora più “SBAV” che nelle foto. Non so se intendo.
Aspettate ma che ci fa qui in Svezia? E soprattutto ci sono anche gli altri tre? Spero di sì almeno questa vacanza si fa più interessante.
Che occhi che ha! Cielo è fantastico. Fra poco stacco col cervello… ma che dico “fra poco”, io ho già staccato.
<< Invece di ringraziarmi la prossima volta cerca di stare attenta! Se non c’ero io a quest’ora tuo fratello ti faceva “ciao ciao” dalle nuvole! >>
Ah… la sua voce!!
Ma… mi ha appena insultato!! Come osa costui?! Paul McCartney o non Paul McCartney nessuno può dirmi queste cose! E come fa a sapere che è mio fratello?
<< Scusa ma tu che ne sai che io non ero attenta? Mica eri lì, non lo puoi sapere! Invece di sparare cavolate faresti meglio a tenere la bocca chiusa ed accettare i miei ringraziamenti!! >>
L’ho detto veramente?! Perfetto, oggi, venticinque luglio, io, Mari, sono impazzita, Ho appena gridato ad uno dei Beatles!!! Sì però se lo meritava…
<< Se eri veramente attenta allora non sarebbe caduto >>
Ancora?! Ha sempre da contestare?! Ma non può farsi i cazzi suoi e starsene zitto?! Ma la conosce la legge delle 12 “P”*?

<< Senti, stavamo facendo la passeggiata panoramica e io ero davanti a tutti. Con mio fratello in teoria c’erano i nostri genitori e pensavo che con loro sarebbe stato al sicuro!! Sai com’è sono molto più grandi e responsabili di me!! E poi quando mi sono girata a guardarlo è caduto!! Che colpa ne ho io?? >>

Basta mi ha fatto veramente incavolare. Stavo per perdere il fratello e lui cosa fa? Mi dice che la colpa è tutta mia… roba da matti.

<< Ah… però comunque quella passeggiata era troppo difficile per lui. E’ troppo piccolo >>

E ma vuole avere sempre l’ultima parola?! Io però non gliela do vinta…

<< Secondo te non lo so?! Io non volevo portarlo, è mia mamma che ha insistito!! Adesso per favore smettila, mio fratello ha quasi rischiato la vita e non credo che voglia sentire due persone che si gridano contro >>

Ecco mi sono giocata la possibilità di parlarci ancora. Sicuramente gli sto antipatica. Però è colpa sua… è stato lui a istigarmi.

Sì ma io potevo anche non rispondergli così…

Va beh almeno posso dire di averlo incontrato e di averci parlato… o meglio urlato…

<< Fede vieni andiamo all’ombrellone così ti avvolgi al caldo in un asciugamano >>

Lo prendo in braccio e mi incammino.

Qualcuno mi sta seguendo.

Chissene frega, adesso portiamo Fede ad asciugare poi guardo chi è.

<< Su Fede scendi che siamo arrivati >>

Mi giro a vedere chi è.

Oh no… ancora lui!! Ma che vuole adesso?

<< Sembri molto legata a tuo fratello >> mi dicembre<< Infatti è così. Chi ti ha detto che è mio fratello? >>

<< L’ho supposto. Mi sembravi troppo piccola per essere sua madre >>

Ma che perspicace che sei!! Vedo che il cervello lo sai usare…

<< Ah… Beh hai indovinato >>

<< Scusa non avrei dovuto incolparti così >>

Ah bravo adesso te ne accorgi?! Meglio tardi che mai…

<< No, tranquillo. Sono io che ti ho risposto male >>

Forse non gli sto poi tanto antipatica… Non mi avrebbe seguito fin qui se no… ditemi di sì magari ho ancora qualche speranza!!

<< Io comunque sono Paul McCartney, tu? >>

Ma va?? Non l’avevo capito!!

No… non farmi quel sorriso… ti prego non farlo se vuoi che io possa vivere ancora.

Ma quanto è bello!!

Oh… ma mi ha fatto una domanda. Forse dovrei rispondere?? Ma come faccio se mi sorride così?

<< Perché non mi rispondi? Non vuoi dirmi il tuo nome? >>

Cavolo se ne è accorto…

No, No, No!! Non guardarmi con quegli occhini!! Il mio nome te lo direi anche ma se mi fai quella faccia muoio sul colpo!

<< M-m-mi c-chiamo Maria C-Clara… ma t-t-tu p-puoi chiamarmi M-Mari >>

Da quando balbetto? Ci voleva soltanto la figura di merda!

<< Come mai balbetti? >>

Ma si notava così tanto? Adesso che mi invento? E perché fa quel sorrisetto? Crede di piacermi! Pft, si sbaglia di grosso (non proprio…)

<< Mi è venuto il singhiozzo >>

Scusa peggiore non potevo trovare…

<< Tu balbetti quando hai il singhiozzo? >>

Ovvio…

<< Sì… Tu no? >>

<< No >> mi risponde sorridendo.

Ancora quel sorriso?? Giuro che adesso lo ammazzo… se non muoio prima io…

<< Allora Mari perché sei qui in Svezia? >>

Oh ma che carino!! Cerca di conversare con me. Forse gli interesso davvero! Se magari…

<< Mia mamma ha pensato bene di farci venire qui in vacanza. Te, invece? >>

<< Io e il mio gruppo siamo venuti qui ad esibirci in Svezia. Oggi è il nostro giorno di riposo >>

SIIIIIIII

Quindi ci sono anche gli altri!!!

Evvai!!

Gli sorrido. Mi è impossibile non farlo. Che carino che è!! (quante volte lo avrò detto??)

<< Mi piacerebbe molto sentirvi una volta >>

<< Tranquilla che capiterà >>

Mi sorride anche lui. E’ un miracolo se riesco ancora a pronunciare una frase di senso compiuto.

Hey… ma perché si sta avvicinando? Che vuole fare? Non mi vorrà mica baciare? Non davanti a mio fratello!! Ma che sto dicendo?? Dovrei avvicinarmi anche io…

Chiudiamo gli occhi va.

Oh cielo… il mio cuore sta battendo a mille. Spero che non lo senta.

<< Paul vieni dobbiamo andare >>

Apro gli occhi.

Una figura lontana simile a John Lennon ha appena interrotto Paul dal darmi un bacio facendolo fermare ad un centimetro da me! Sarà pure John ma in questo momento l’avrei ucciso.

<< Adesso arrivo John >>

No! Non te ne andare! Rimani qui con mel

Mi sta ancora fissando con quei bellissimi occhi, non si è mosso di un millimetro.

Sembra ancora intenzionato a baciarmi… Infatti è così.

Finalmente sento le sue morbide labbra poggiarsi sulle mie.

Cavolo come bacia bene!!

Vorrei che il tempo si fermasse. Vorrei che questo attimo durasse per un eternità. Ma purtroppo tutto ha una fine e lui si stacca da me.

<< Adesso devo andare >>

<< Non puoi rimanere ancora un po? >>

Mi sorride!! Ma perché?? Io voglio una risposta non un sorrise! Beh, mi va bene pure quello…

<< Mi spiace non posso >>

Probabilmente in questo momento devo avere la faccia più triste del mondo.

<< Tieni questo è il mio numero. Chiamami mi raccomando! Ciao >>

Perfetto se n’è andato.

Aspettate… Mi ha dato il suo numero!! Ma come fa ad avere il cellulare?? Va beh adesso non è importante,

<< Ciao Paul! >> gli urlo sperando che mi senta.

Lui si gira e mi lancia un bacio, agitando dopo la mano.

<< Chi stai salutando? >>

<< Mamma! >> dico girandomi

Finalmente è rispuntata tra i vivi.

<< Mamma, mamma. La Mari ha baciato un ragazzo >> dice Fede strattonando per il braccio nostra madre.

Oh cavolo…

Traditore!! Non si fa la spia!! E adesso che mi invento??

La mamma mi sta guardando incuriosita.

<< Ah sì? E chi era? >> chiede più a mio fratello che a me.

<< Paul McCartney! >>

<< Mamma ha appena fatto un volo di cento metri… sta delirando >>

<< Probabile.. >>

Per fortuna mi crede…

DON… DON!!

Le campane di mezzogiorno suonano. Io la mia famiglia e i quattro Beatles siamo all’interno della chiesa. E’ molto bella: un’unica stanza semicircolare con al centro un altare. Le pareti sono decorate con affrschi raffiguranti vari episodi della Bibbia… Mi sembro una guida…

Siamo tutti seduti in prima fila. Oltra a noi non c’è nessun altro.

Alla mia sinistra ci sono George e Ringo, mentre alla mia destra John e Paul. Sono passatti cinque mesi ormai da quando ho conosciuto quest’ultimo in Svezia. E’ tutto merito di mia mamma se adesso io e Paul stiamo insieme… mi duole ammetterlo ma senza di lei non sarebbe successo niente…

Fra poco i quattro Beatles terranno un concerto qui in chiesa… no aspettate… i Beatles in chiesa?? Ma quando mai?? Bah…

<< Io vado a confessarmi >> dice John alzandosi e interrompendo i miei pensieri.

John che si confessa??

<< Vengo anch’io John >>

Paul?!

Ma in che strano universo sono finita?? C’è sicuramente qualcosa che non va…

Mentre loro si confessano noi iniziamo a sistemare le casse per il concerto.

Ecco perché si stanno confessando: vogliono risparmiarsi il lavoro sporco! Vecchi furbastri.

Attacca fili, porta di là, sistema di là è già passata mezz’ora e la chiesa si è già riempita di gente per il concerto.

Porprio quando Paul e John finiscono di confessarsi noi finiamo di sestemare tutto.

Il concerto inizia subito.

Io sono in prima fila.

Sono davvero bravi!! Beh sono i Beatles!!

Poi sono tutti così carini!!

In particolare John!!... No aspettate… perché John?? Io sto con Paul!! Dovrebbe piacermi lui non John!! Però…

Mi sta guardando con uno sguardo così passionale. E’ tutto il concerto che non mi toglie gli occhi di dosso.

Oh John… perché fai così??

Tra tutte la ragazze che ci sono perché proprio io??

Ma no tanto non gli piaccio… lo sa che sto con Paul, non ci proverebbe mai.

Però sembra desideramri così tanto!!

Basta non ci devo pensare!! Io sto con Paul e mi piace Paul.

Ma John è… John!!

Sì e Paul è Paul (e Paulloso!!)

Oh il concerto è finito.

Andiamo da John… volevo dire da Paul!

Uh eccoli lì. Stanno venendo loro da me. Meglio così non devo spostarmi. Ma… sono solo in tre!!

<< Dov’è Paul? >> chiedo a John.

<< Non lo so >> dice triste: forse gli da fastidio che io parli di Paul… boh…

<< Ok fa niente >> gli sorrido per fargli capire che Paul in questo momento non mi importa più di tanto.

Anche lui mi sorride. Non avevo mai notato quanto fosse bello!!

Per la mezz’ora successiva parliamo, parliamo e parliamo; ma riesco a capire quanto in realtà io gli piaccia. Che bello piaccio a John!! Non tocchiamo mai l’argomento “Paul” e lui sembra sollevato di questo. Che dolce… per tutti questi mesi non ha fatto né detto niente, e solo adesso io me ne accorgo??

<< Hey ciao ragazzi >> dice Paul intrufolandosi tra me e John

<< Paul!! Ma dove eri finito? >> gli chiedo io.

<< Ma ero un po’ lì >>

Che razza di risposta è??

Va beh. John se ne è andato… no uffa volevo parlare ancora un po’ con lui.

Paul intanto mi prende sulle spalle.

<< Adesso ti porto in un posto fantastico >>

<< Uh!! Dove?? >>

<< E’ una sorpresa >>

Inizia a correre. Core velocissimo… e io sono al sicuro sulle sue belle spalle. Che splendido ragazzo che è, sono proprio fortunata. Ma perché allora continuo a pensare a John? Non mi basta Paul? A quanto pare no… o forse sì? Oh sono così confusa… va beh intanto godiamoci questa bella gita.

Ma cosa ha Paul in testa?

Sembra una… treccina? Possibile? No mi starò sognando le cose… perché mai Paul dovrebbe avere una treccina tra i capelli? Bah…

Siamo arrivati.

WOW che bello!!

Mi ha portato in una splendida radura!! Che dolce.

Paul mi posa a terra. Io mi sdraio e lui si stende affianco a me.

Mi sento come Bella in Twilight quando Edward la porta appunto in una fantastica radura in spalle correndo e dopo i due si sdraiano. L’unica differenza è che al posto di un vampiro ho un bel Beatles (il che è molto meglio).

Stiamo lì tutto il pomeriggio sdraiati a parlare come due piccioncini: ridiamo, scherziamo ci divertiamo… eppure anche se mi sento benissimo dentro di me penso ancora a John…

Guardo l’ora…

<< Oh cielo è tardissimo! Paul dobbiamo tornare >>

<< Non possiamo stare ancora un po’ qua noi due soli… non voglio altre persone che ci ronzano intorno >> mi chiede con quel suo tenerissimo faccino triste.

<< No Paul si è fatto veramente troppo tardi. Dobbiamo andare >>

Paul mi da le spalle… che si sia offeso?

Però c’è qualcosa di strano in lui… non mi sembra più Paul.

Aspettate… dove sono finiti i suoi splendidi capelli neri? Perché adesso è biondo? E perché sono diventati più lunghi?

C’è qualcosa che non va…

<< Se vuoi possiamo andare dal parrucchiere insieme, solo io e te. Dobbiamo tagliare un po’ questi capelli >> dico stropicciandoglieli.

<< Ok >> si gira radioso.

Ma… Lui non è Paul!!

E’ qualcosa di osceno!! Dove è finito il mio bel Beatles?? Adesso al suo posto c’è uno dei tipi di Teen Angels*!!! Cielo che schifo!!

Però mi ricorda anche qualcun altro…

<< Alice?? >>

<>

OH MIO DIO!!! Paul è diventato mia cugina Alice!!

AAAHHH

No non è possibile…

<< Che ci fai qui? >> gli chiedo

<< Giravo un po’ da queste parti… Senti è tardi non è meglio che torniamo a casa? >>

<< Sì >>

Tanto ormai Paul non c’è più…

Ritorniamo di corsa dagli altri e saliamo su una macchina guidata da mia mamma.

Davanti affianco a lei sta seduta Alice, mentre dietro ci siamo io, John, George e Ringo.

Io e John parliamo per tutto il tempo. Che bello che è!! Basta ho deciso: addio Paul, vieni John.

Uh si sta avvicinando sempre di più a me… che faccio? Siamo in macchina… gli altri mi potrebbero vedere. Ma chissene frega e John!

…

…

TRIIIIIIN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

MMMH…

Nuovo giorno, solita vita di sempre.

*I monti del film “Avatar” che si trovano a “Pandora”. Per chi non l’avesse visto sono delle grossissime pietre che stanno sospese per aria

*Credo che sappiate tutte chi è Indiana Jones… xD

*Prima Pensa Poi Parla Perché Parole Poco Pensate Possono Produrre Parecchie Put***te

*Un programma idiota che danno su Cartoon Network (canale 606 di Sky… mi sembro una pubblicità)

THE DARK SIDE OK THE MOON

CIAOOO! :D

Sempre io a rompervi le scatole!!

Allora Martina scrivendo la sua Fanfic con due suoi sogni con i Beatles ha fatto venire voglia di scriverli anche a me… quindi se sono ancora qui con una nuova fic incolpate lei :D no sto scherzando datela a me la colpa sono io che scrivo xD (anche male devo dire…)

Allooora è la prima volta che scrivo in prima persona ed è venuto uno sfacelo… però se volete sapere gli altri miei folli sogni, prometto di migliorare :D

Ne ho a centinaia di sogni con loro… e continuo a farli!! Sono uno più strambo dell’altro, ma d’altronde non ci si può aspettare altro da una che una volta ha sognato che Hitler ritornava dal paradiso sotto forma di lego giocattolo, per conquistare il mondo: per far sapere hai suoi complici quello che dovevano fare inviava bigliettini segreti (con su dei disegni di lui in lego) nel fondo delle tazzine dei caffè di ogni bar del mondo… e io lo scoprivo notandone uno… sì va beh questo però non c’entra niente xD

Comunque ci tengo a far sapere che in realtà parte di questo sogno è inventato… infatti, nella prima parte (quella dove sono in Svezia) in realtà non incontro Paul non gli do nessun bacio (infatti come vedrete poi soltanto in un sogno lo bacio… anche male…)  e nessuno salva mio fratello che muore annegato xD però per allungalro e renderlo più carino ho deciso di infilarci dentro anche quel sogno (anche perché l’ho fatto la stessa notte xD)

Mentre nella seconda parte è tutto puramente vero e prodotto dai miei sogni xD

Sognare questo sogno è stato molto pericoloso… infatti, quando mi sono svegliata mi è venuto da pensare “Chissene frega di Paul io voglio John” e ogni volta che cercavo di pensare a Paul mi veniva in mente lui simile a mia cugina… una visione orripilante xD mentre quando pensavo a John vedevo il suo bellissimo sguardo affascinante. Ho passato tutta la giornata a farmi ripiacere Paul e ce l’ho fatta xD

Mi scuso per eventuali errori di grammatica e ortografia… inoltre potrebbero esserci errori di battitura perché non sto usando il PC che uso di solito e non sono abituata a scrivere su questa tastiera.

Poi l’altra storia è impallata… non per mancanza di ispirazione ma perché avevo iniziata a scriverla su un foglio a Milano… domenica sono partita per Vienna e il foglio è rimasto a casa ^^” quindi prima di lunedì nessun capitolo per l’altra storia.

Adesso la smetto di rompervi

Recensite e fatemi sapere se volete altri miei strampalati sogni

CIAOOOO :D