Salve! Siete abituati a vedermi scrivere RoyAi, ma per una volta ho provato a scrivere una Shonen-Ai, per vedere cosa riuscivo a fare XD E,visto che una mia amica sostiene questo pairing, mi sono detta: perché non prendere due piccioni con una fava? In questa fanfiction, Heiderich è ancora vivo, e Alphonse...

A Jes, ti voglio tanto, tanto bene!

Per il resto, continuo a sostenere il RoyAi, ecco il link del forum! www.royriza.forumcommunity.net

LOVE THROUGH THE GATE

Alphonse Elric era un ragazzo dagli affetti profondi; ogni persona a cui teneva era trattata con estremo rispetto, dolcezza e cordialità . Aveva pianto alla morte della madre, aveva urlato alle sofferenze del fratello, aveva riso alla gioia di Winry, aveva sospirato alla sventatezza di Mustang, aveva gridato alla cattiveria di Envy.

Aveva aperto il portale senza alcuna esitazione, per rivedere Edward; aveva combattuto con coraggio, per salvare Amestris; aveva saltato, per non essere abbandonato ancora una volta.

Eppure, dall'altra parte del portale, Alphonse Elric provò qualcosa di strano quando incrociò il suo sguardo con quello del giovane ragazzo biondo. Qualcosa nel petto si accese: senti un calore crescente invadergli tutto il corpo, dalle radici dei fluenti capelli castani alle delicate dita dei piedi.

Quel giorno, Alphonse Elric si rese conto di essere innamorato.

E non c'è più suprema felicità dell'amore, come non c'è più nessun supremo travaglio che la paura di essere rifiutato.

Alphonse si crogiolava in ciò.

Heiderich era il primo dei suoi pensieri quando si alzava, l'ultimo quando crollava tra le braccia di Morfeo. Egli era la sua ossessione anche nel sogno: quante notti si era svegliato credendo di averlo accanto! Quante notti insonni pensando a lui!

Finché, un giorno, Alphonse realizzò il suo desiderio.

Glielo confessò. Confesso il suo amore, la sua più grande gioia, la sua più grande vergogna; urlò a squarciagola ciò che aveva sempre provato in segreto, poiché egli non poteva continuare a vivere nella sofferenza. Non gli importava di essere rifiutato: il giovane Elric si accontentava anche di restargli accanto.

E, pochi minuti dopo, accarezzando quei fili d'oro che erano i capelli di Heiderich, Alphonse Elric raggiunse la suprema felicità .