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Autore: Lady_Firiel    18/02/2010    3 recensioni
«Ha mai pensato che un arcobaleno sia il confine tra due mondi?»
Edward è oltre il portale. Alphonse condividerà una riflessione con Roy Mustang. Forse non sarà abbastanza per trovare una soluzione, ma, chissà, magari allevierà la malinconia...
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Somewhere over the rainbow…

Somewhere over the rainbow…



A Resembool c’è il Sole e il cielo è azzurro.
La campagna è verde, ci sono i fiori.
Gli uccelli cinguettano, sereni.
Ma c’è troppa calma, ora che non ci sei più tu.
L’esuberante Edward Elric, la carica d’energia e buonumore delle nostre amate vallate è disperso chissà dove, in giro per il mondo.
Oppure è morto, come crede qualcuno.
Ma io no, non ci credo.
Non puoi essere morto, non tu, fratellone.
Sì, perché se tu, che sei riuscito a ridarmi il corpo perduto, che sei riuscito a tenere sempre vive le nostre speranze, non ci fossi davvero più… Che ne sarebbe di me, il piccolo Alphonse Elric?
Noi due, così diversi, come due lati della stessa medaglia, eppure così uniti.
Davvero te ne sei andato per sempre, nii-san?
No, non ci credo. Né mai ci crederò.
Sai, fratellone? L’altro giorno ha chiamato Mustang a casa Rockbell.
Si è ripreso completamente, era stato ferito durante uno scontro con Bradley, ma non è più Colonnello.
Ma nonostante questo non smette di preoccuparsi degli altri; neppure di te, Edo-kun…
Voleva sapere come stavo. Ha promesso che verrà a trovarmi, era curioso di vedermi col mio corpo, finalmente.
Non lo ha detto, ma ho come la sensazione che in me voglia cercare qualcosa di te, lo sai?
Chissà quanto davvero rivedrà nei miei occhi dei tuoi, fratellone.
Sono steso sul prato, fisso il cielo. Un fruscio mi riscuote.
Mi volto: è Roy Mustang, ritto e fiero com’è sempre stato, l’unico occhio, nero e sottile, velato di malinconia, ma tutto sommato vivo.
Gli sorrido, mettendomi a sedere.
« Colonnello, che sorpresa… »
Lui si accomoda al mio fianco.
« Non continuare a chiamarmi “Colonnello”, Alphonse, non ne vale la pena… »
« Perché? »
« Perché non lo merito più… »
Sorride, mesto.
Edward… Cosa diresti se lo potessi vedere ora?
« Colonnello di merda, la vecchiaia l’ha rincoglionita? »
Rido, una risata cristallina, guadagnando un’occhiata perplessa dall’uomo al mio fianco.
« Mi scusi, Col… Mm, signor Mustang, mi è venuto in mente cosa avrebbe potuto dire il nii-san se l’avesse sentita ora… »
Ora sorride anche lui, un sorriso rilassato.
« Di certo qualcosa che contenesse l’epiteto “Colonnello di merda”… » e si unisce alla mia risata.
È qualcosa d’incredibile come il solo pensare a te renda il buonumore, fratellone.
« Chissà se quel fagiolo è cresciuto almeno un po’… » osserva dopo un po’ Roy, guardando l’orizzonte.
« Se ha intenzione di tornare, prima o poi… Lo farà solo per farle dispetto… »
« Credo tu abbia ragione… »
Il suo occhio si perde nell’azzurro più lontano.
Più lo guardo e più mi chiedo se ti abbia amato, fratellone: perché ha l’aria malinconica di Winry, eppure… Eppure lui sembra assolutamente certo che tu sia ancora da qualche parte nel mondo… Non nel nostro, in quello oltre il portale…
« Col… Ah, signor Mustang? »
Mi guarda.
« Mm? Che c’è Alphonse? »
« Ha mai pensato che un arcobaleno sia il confine tra due mondi? »
La sua pupilla si dilata, sorpresa. Poi sorride.
« Acciaio avrebbe detto che è antiscientifico pensare qualcosa del genere, ma… Io credo che dove non possa nulla la scienza –o l’alchimia- forse può dare una mano la fantasia… »
« Quindi… possiamo immaginare che il nii-san sia da qualche parte oltre l’arcobaleno… »
« Sì. Direi proprio di sì… »
Mi distendo nuovamente sull’erba. Avrei voluto chiedergli perché è passato oggi, ma non importa più.
Ora che posso immaginare che tu sia da qualche parte oltre l’arcobaleno, fratellone, tutto sembra più bello, più vicino. Più facile.

Somewhere over the rainbow, skies are blue
And the dreams that you dare dream,
Really do come true.

Da qualche parte oltre l’arcobaleno, i cieli sono blu
E i sogni che hai il coraggio di sognare
Possono davvero avverarsi

Judi Garland (Il mago di Oz) – Somewhere over the rainbow



Kon'nichiwa, gente!
Mm, oggi, uscendo da casa di mio padre mi è tornata in mente questa canzoncina (Sooomewhere over the rainbooooow! Nda, cantando)(Abbattiamola! Nd Les)(Ok, la smetto Nda)(Grazie Nd Les)... Ehm ehm, dicevo, mi è tornata in mente questa canzoncina e subito l'ho associata all'Alphonse della prima serie, quando Edward è dall'altra parte del portale. Non so, è venuta fuori così, quindi prendeta come viene.  Sarà che su questo periodo (ipotetico? ^^) è facile scrivere, perché ci sono tante inferenze che si possono fare...
Vabbè, che ne dite?  Vi è piaciuta?
Tra l'altro, spero non sia un plagio, nel caso avvertitemi.
La fic non ha intreccio esplicitamente shonen-ai, quindi non ho inserito l'avviso, ma lascio l'interpretazione alla vostra discrezione. Beh, spero vi sia piaciuta abbastanza da lasciarmi un commento, naturalmente anche negativo/costruttivo. ^^
Ciao a tutti! ^^

Lady_Firiel
   
 
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