~
Desiderium ~
Bellissima.
Da qualsiasi parte la
si guardi, lei è indubbiamente e innegabilmente splendida.
Ti
costringi ad abbassare lo
sguardo, cercando di distrarre la mente dai suoi grandi occhi verdi.
Sono così
belli, brillanti, vivi…sembrano quasi smeraldi…
Scuoti
piano la testa e ti
concentri sul libro che stavi leggendo; l’occhio ti cade su
di una parola in
particolare.
“Desiderium”.
Già, “Desiderium”. Dal latino, desiderio. Letteralmente, il volere con tutti se stessi una cosa che non si ha, e che non si potrà mai avere.
Sospiri, e alzi lo sguardo di nuovo. Sarà la decima volta negli ultimi cinque minuti.
I tuoi occhi si soffermano sulle sue spalle. Da quando sono così minute? È come se lei fosse fatta di cristallo; così bello, e così fragile…
Alza lo sguardo su di te. Sorride. Non è uno dei suoi soliti sorrisi superbi, regali, ma ugualmente bellissimi. Lo sai. Lei, quello splendido sorriso, lo rivolge solo a te.
È caldo, dolce,
affettuoso, [fraterno].
Ma non c’è altro.
Continua a guardarti, e tu fai lo stesso.
Rosso
nel verde, rubino e smeraldo, fiori
e fuoco.
Ti
senti male. Perché infondo,
l’hai già capito da tempo.
Il fuoco, se si avvicina troppo ai
fiori, finisce per
bruciarli.
Rabbrividisci
al pensiero. Mai.
Mai permetterai che le succeda niente. Tantomeno, sarai tu a ferirla.
Il
tuo sguardo, lentamente, torna
sul libro. Sfogli lentamente le pagine, senza mai veramente leggerle.
Solo
una cosa occupa la tua mente,
in questo momento. Una frase che ti risuona dentro ancora e ancora; il
tuo più
grande peccato e la tua più grande tortura.
Volere con tutti se stessi una cosa
che non si ha…e che non
si potrà mai avere.
FINE!
Ok:
credo di dovervi qualche
spiegazione…Innanzitutto, sappiate che per questa
sottospecie di schifezza devo
ringraziare una persona che stimo, rispetto e adoro: …la mia
professoressa di
italiano. No, non spaventatevi…non sono così [ a
]normale!!! Beh,
senza elogiarla troppo sennò vi prende un
colpo, la faccio breve: stamattina, spiegazione di poesia, è
passata dal correlativo
oggettivo al sole, dal sole alla luna, dalla luna ad Iside, da Iside a
Pinocchio – eggià, sono tutti
collegati…sul serio! *-* - e da Pinocchio a
“Desiderium”, ciarlando fra l’altro del
fatto che nella sua traduzione
originale significherebbe appunto il desiderare ardentemente una cosa
che non
si ha e mai si potrà avere.
Ditemi
voi se non è una grande !
xD Per questo – anche se non lo saprà mai
– le dedico questo mio pastrocchio.
Ammetterò:
inizialmente avevo in
mente un’altra Rein/Fango come quella che ho già
scritto…poi ho pensato “Sarò
mica troppo banale…?” e ho incominciato a
fantasticare sulle altre coppie. E
poi, non so come, mi è venuto il lampo di genio (che poi
tanto geniale non è
stato). Altezza/Bright, coppia che amo e venero! xD E poi, dato che
avevo
postato la prima Rein/Fango del sito, mi piaceva l’idea di
mettere un’altra
coppia sulla quale nessuno aveva mai scritto – ovviamente
perché piace solo a
me! xD –
Comunque
dicevo, che la cosa del
Desiderium mi pareva azzeccata per loro, e che spero di non aver fatto
troppi
pastrocchi…Credo che l’identità della
ragazza fosse chiara dall’inizio, dato
che non ho fatto che paragonarla a gioielli…Poi è
vero che non ho messo nomi,
ma mettendo insieme Altezza, un amore proibito e gli occhi rossi a
Bright ci si
arriva subito, sbaglio…?
Poi,
lo so che il finale è un po’
incompleto…le motivazioni principali sono due:
1)
non sapevo più che
pesci pigliare
2)
mi piaceva lasciare un
po’ di…come si dice…suspense...ho fatto
male?
Mah…la
smetto di rompere che è meglio
xD Fatemi sapere cosa ne pensate, ve ne sarei grata!!! >.<
Ciao
ciao, Rein94