Serie TV > Zoey 101
Segui la storia  |       
Autore: Mia_hp    18/02/2010    11 recensioni
Micheal e Logan stringono una scommessa: Logan dovrà conquistare Zoey in due settimane. Ma si sa che l'amore è imprevedibile e con lui non si deve mai giocare...se di mezzo poi vi è un'amicizia importante i guai arriveranno ancora più facilmente.
Coppia Logan/Zoey.
-Mai sentite tante cavolate tutte insieme!-
-Cavolate? E’ la sola e pura verità!-
-Chi è quel pazzo che te l’ha dette?-
-Mio padre, ovviamente-
Zoey fece uno strano verso. –Stiamo apposto-
-Perché?-
-Logan, tuo padre ti ha insegnato a sganciare reggiseni a tredici anni-
Il ragazzo sorrise ricordando quel giorno. –L’ attività padre-figlio che mi è stata più utile-
-Idiota-
-Gelosa, Zoey?-
-Non credo proprio-
-Se vuoi posso dartene una dimostrazione pratica…-
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chase Matthews, Logan Reese, Zoey Brooks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LAmore Conta

Quella notte Chase non era riuscito a chiudere occhio: l’immagine di Zoey e Logan stretti l’uno all’altro come due ventose e le bocche unite in un bacio mozzafiato e tutto lingua continuava a fare capolino nella sua testa appena chiudeva gli occhi.

Se avesse soffocato Logan con un cuscino durante il sonno, non avrebbe risolto gran parte dei suoi problemi? Certo, avrebbe terminato la sua adolescenza in un riformatorio per giovani criminale ma almeno Logan avrebbe tenuto lontano le sue manacce da Zoey.

La sua amica stava per essere usata per una stupida scommessa.

Sapeva di non aver nessun possibilità con lei, era soltanto il suo migliore amico, e perché mai rovinare una bella amicizia come la loro? Non ne vedeva il motivo…forse perché non c’era.

Michael, quel deficiente, era sicuro di vincere. Lui gli aveva consigliato di farsi vedere da uno psicanalista, ma da uno bravo! Magari Queen poteva studiare la sua scatola cranica per verificare quante cadute dal seggiolone da piccolo aveva subito.

Logan era bello, popolare, ricco…tutto quello che una ragazza vuole, certo Zoey non era come tutto le altre, era inimitabilmente unica, ma se il suo amico avesse deciso di sfruttare tutte le carte a sua disposizione anche lei, sfortunatamente, sarebbe caduta ai suoi piedi come un frutto troppo maturo casca da un albero.

Magari, non doveva pensare così in negativo. Perché fasciarsi la testa se non era ancora rotta?.

La campanella che annunciava la fine delle lezioni suonò facendolo sobbalzare leggermente sulla sedia, guardò la professoressa assegnare i compiti da fare per la prossima volta e svogliatamente gli annotò sull’angolo del quaderno affianco a una miriade di cuoricini accompagnati da una Z. Era stato davvero lui a disegnarli? Non se n’era neanche accorto.

Vide Zoey alzarsi dal suo banco in prima fila per raggiungerlo, frettolosamente buttò nello zaino i libri e aprendosi in un sorriso spontaneo la salutò.

- Chase! Ti ho visto parecchio distratto durante la lezione, qualcosa non va?- domandò Zoey mentre uscivano fuori dall’aula dirigendosi verso il cortile per pranzare.

Si, fra poco verrai usata da un idiota per i suoi scopi personali per poi essere gettata via come un fazzoletto di carta.

-Io?- chiese stupidamente

-Certo…e chi sennò?-

Il ragazzo alzò le spalle –No, tutto ok. Sono soltanto preoccupato per la relazione di Storia-

-Io l’ho finita proprio ieri pomeriggio, se vuoi puoi dare un’occhiata alla mia- gli disse gentile –Vieni, raggiungiamo Nicole e Michael a quel tavolo laggiù-, lo prese per una mano trascinandolo e coinvolgendolo con la sua allegria.

Zoey si sedette affianco alla sua coinquilina tirando fuori dalla borsa un panino e la bottiglietta d’acqua.

Cominciarono a chiacchierare, quando una mano si posò sulla spalla della ragazza, lasciata nuda dal top.

Era Logan.

- Posso parlarti in privato, per favore?-

Chase per poco non si affogò con la patatina che poco prima aveva rubato dal piatto di Michael, strabuzzò gli occhi preparandosi al peggio.

Zoey alzò le spalle, sorpresa da quella richiesta –Se proprio devi-, tirò indietro la sedia per poi alzarsi e seguire il ragazzo che senza essere notato scambiò un’occhiata complice con i suoi compagni di stanza.

Si allontanarono qualche metro, fermandosi vicino il bar del cortile.

-Mi serve il tuo aiuto-

-Il mio aiuto?– ripeté -E per cosa?-

-Devo recuperare la C che ho preso nell’ultimo compito di Letteratura, e ho pensato subito te. Sei una delle prime del corso-

La ragazza lo fissò, per nulla convinta di quel motivo. Conosceva bene Logan e studiare non era uno dei suoi maggiori interessi.

Inarcò un sopracciglio scettica –Sicuro?-

Lui sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi, mettendo in mostra dei denti bianchi e regolari –Certo, se questa non fosse stata la verità, credi che passerei i miei pomeriggi con te?- le domandò retorico.

Zoey sbuffò. Logan non era certo Mister Simpatia ma non riusciva a dire di no e non aiutarlo.

-D’accordo. Dove ci vediamo?-

-Nella mia stanza ci saranno Chase e Michael a rompere. Che ne pensi se facciamo nella tua?-

Lei sembrò pensarci su prima di rispondere –Va bene. Nicole e Lola non ci saranno, sono impegnate in un progetto di Biologia. Facciamo alle 16.00?-

-Si. A questo pomeriggio- disse salutandola.

Si appoggiò contro il muretto del bar mentre osservava Zoey andare via. Aveva tutto sotto controllo. I giochi potevano aver inizio.

 

-Cosa volevo Logan, Zoey?- domandò Chase curioso.

Era meglio conoscere fino in fono il piano del nemico-amico

-Aiuto nello studio. Deve recuperare una C in Letteratura- rispose addentando un pezzo di panino

Nicole la guardò meravigliata –Logan ha chiesto aiuto? Conoscendolo gli sarà costato davvero molto-

-Un duro colpo per il suo orgoglio- aggiunse Lola

Zoey alzò le spalle –Insomma, sembrava abbastanza compiaciuto…spero che sotto non ci sia qualcos’altro-

Lola si voltò verso Michael e Chase –Voi ne sapete qualcosa?- domandò con aria leggermente minacciosa

Il primo alzò le mani in segno di difesa –Niente di niente, vero Chase?-

Lui abbassò lo sguardo sulle sue mani, colpevole –Ovviamente- riuscì a mormorare con molta fatica

-Beh, in un modo o nell’altro lo scoprirò questo pomeriggio-

-Fossi stata al posto tuo io non avrei mai accettato- affermò Nicole

-Perché mai?- domandò la biondina

-Per due motivi: Principalmente sarei distratta dalla sua bellezza, pensi davvero che guarderei i libri con lui davanti? Secondo, lo trovo sospetto-

Zoey alzò gli occhi al cielo –Nicole, è solo Logan cosa pensi possa combinare. Mica mi salterà addosso per baciarmi!- esclamò ridendo.

Non sapeva però che la sua battuta si sarebbe avverata.

 

 

Un altro minuto, soltanto uno, e non l’avrebbe fatto entrare in stanza.

Quell’imbecille credeva forse che lei avesse tutto il pomeriggio da perdere dietro a lui? Beh, se lo pensava si sbagliava totalmente.

Secondo il suo puntualissimo orologio Logan era in ritardo di ben mezzora, questo voleva dire che le 16.00 erano passate da ben trenta minuti.

Si avvicinò alla finestra per alzare la tapparella, fuori c’era un bel sole e voleva goderselo appieno, ma con un rumore secco questa scese giù lasciando la stanza completamente al buio. Benissimo, si era rotta.

Forse, qualcuno lassù ce l’aveva con lei.

Cercò a tentoni l’interruttore della luce, inciampando in un paio di scarpe di Lola, accese la luce ma con uno strano borbottio si spense subito dopo. Ritrovandosi cieca per la seconda volta  in meno di tre minuti prese dal comodino di Nicole la sua lampada tonda a buchi colorati.

Proprio mentre stava per mandare il ragazzo e la Letteratura a quel paese decidendo di vedere un DVD qualcuno bussò alla porta.

Si avvicinò scocciata alla porta e violentemente abbassò la maniglia –Alla buon’ora!- ringhiò.

Soltanto quel ragazzo riusciva a farla arrabbiare in quel modo quando non era neanche presente, figuriamoci ora.

Logan per nulla scosso da quel benvenuto entrò nella stanza –Cavolo Zoey, relax! Non sai che arrabbiarsi inutilmente provoca l’uscita delle rughe?-, si guardò intorno leggermente stranito –Studiamo al buio?- domandò

-No- rispose secca lei, andando verso la scrivania.

Accese la lampada, notando la luminosità che emetteva sobbalzò leggermente.

Soltanto la sua amica possedeva una lampada –se quella cosa poteva essere chiamata così-, la quale emanava luce di ogni colore impossibile e inimmaginabile che cambiava ogni istante. Ora capiva perché Nicole non la usava mai, sembrava di essere in discoteca. In quel momento il suo viso era colpito da una luce fucsia.

-Emm…- mormorò imbarazzata -Come preferisci metterti?-

-Io preferisco sotto- rispose Logan ghignando

Zoey lo fulminò con lo sguardo, alzando gli occhi al cielo –Gli hai portati almeno i libri?- domandò sedendosi su una delle sedie intorno al tavolo

Logan la imitò –Con un certa fatica, ma si. Romeo e Giulietta- disse, prendendo il libro dallo zaino.

-Bene, apri il libro al Primo Atto. Ricominceremo tutto da capo, così potrai capirne meglio il contenuto-

Il ragazzo annuì, avvicinandosi di più a lei. I loro gomiti si sfioravano ad ogni movimento-

-Sai che questa bellissima tragedia è composta da…-  ed è un momento, le morbide labbra di Logan soffocarono le parole di Zoey con un bacio. Le loro bocche si sfiorarono per qualche istante, poi la ragazza si allontanò da  lui alzandosi di scatto in piedi, quasi si fosse scottata da quel gesto così naturale.

Si portò più volte la mano sulla bocca come a pulirla per mandare via quel sapore da lei –Che ti è saltato in mente?- domandò acida

Lui alzò le spalle quasi a discolparsi –L’ho fatto sulla scia degli eventi-

-Quali eventi?-

- La stanza al buio, la finestra abbassata, le lucette, la battuta maliziosa…-

Zoey schioccò la lingua, quasi non credeva che nel mondo potesse esistere tanta idiozia concentrata in una sola persona.

 –Prima di tutto quella non era una battuta ma soltanto una domanda che tu hai mal interpretato, secondo, la sfiga ha deciso di abbattersi su di me oggi…la finestra si è rotta qualche minuto prima del tuo arrivo e la lampadina del lampadario si è fulminato. Soltanto una serie di sfortunati eventi!-

-Se hai ricevuto un bacio da me tanto sfortunata non sei-

La ragazza tornò a sedersi, spostando la sedia a distanza di sicurezza.

-Azzardati a rifarlo e nessun’altra ragazza potrà avere l’onore di baciarti- sbottò minacciandolo –Adesso stai attento alla lettura del testo se vuoi recuperare quella C-

-Stringiamo un patto…se così possiamo lo si può chiamare-

-Basta che dopo chiudi quella boccaccia-

-Io non ti bacerò più. Sulle labbra –precisò -Senza il tuo permesso. Lo farò soltanto se tu me lo chiederai espressamente-

-Beh, credo che dovrai aspettare eternamente allora- commentò sottolineando un’informazione sul libro, senza guardarlo in faccia.

-Solo il tempo ci darà una risposta. Anche se io non sono del tuo stesso parere-

Abbassò il capo sul libro, sorridendo sicuro.

 

 

 

Ciao! Il capitolo si è fatto un po’ aspettare, ma spero ne sia valsa la pena.

Un grazie speciale alle quattro persone che hanno recensito il primo capitolo:

Mymolly

Ele la mitica

Rein 94

_lOve_MeH

E le persone che l’hanno messa nei preferiti, seguiti o hanno soltanto letto.

Spero di farvi apprezzare questa coppia ^^

Beh, non mi resta che dire recensite xD e alla prossima!

Greta

  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Zoey 101 / Vai alla pagina dell'autore: Mia_hp