L’Amore Conta
Quella notte Chase non era riuscito a chiudere
occhio: l’immagine di Zoey e Logan stretti l’uno
all’altro come due ventose e le bocche unite in un bacio
mozzafiato e tutto lingua continuava a fare capolino nella sua testa
appena chiudeva gli occhi.
Se avesse soffocato Logan con un cuscino durante il
sonno, non avrebbe risolto gran parte dei suoi problemi? Certo, avrebbe
terminato la sua adolescenza in un riformatorio per giovani criminale
ma almeno Logan avrebbe tenuto lontano le sue manacce da Zoey.
La sua amica stava per essere usata per una stupida
scommessa.
Sapeva di non aver nessun possibilità
con lei, era soltanto il suo migliore amico, e
perché mai rovinare una bella amicizia come la loro? Non ne
vedeva il motivo…forse perché non c’era.
Michael, quel deficiente, era sicuro di vincere.
Lui gli aveva consigliato di farsi vedere da uno psicanalista, ma da
uno bravo! Magari Queen poteva studiare la sua scatola cranica per
verificare quante cadute dal seggiolone da piccolo aveva subito.
Logan era bello, popolare, ricco…tutto
quello che una ragazza vuole, certo Zoey non era come tutto le altre,
era inimitabilmente unica, ma se il suo amico avesse deciso di
sfruttare tutte le carte a sua disposizione anche lei, sfortunatamente,
sarebbe caduta ai suoi piedi come un frutto troppo maturo casca da un
albero.
Magari, non doveva pensare così in
negativo. Perché fasciarsi la testa se non era ancora rotta?.
La campanella che annunciava la fine delle lezioni
suonò facendolo sobbalzare leggermente sulla sedia,
guardò la professoressa assegnare i compiti da fare per la
prossima volta e svogliatamente gli annotò
sull’angolo del quaderno affianco a una miriade di cuoricini
accompagnati da una Z. Era stato davvero lui a disegnarli? Non se
n’era neanche accorto.
Vide Zoey alzarsi dal suo banco in prima fila per
raggiungerlo, frettolosamente buttò nello zaino i libri e
aprendosi in un sorriso spontaneo la salutò.
- Chase! Ti ho visto parecchio distratto durante la
lezione, qualcosa non va?- domandò Zoey mentre uscivano
fuori dall’aula dirigendosi verso il cortile per pranzare.
Si, fra poco verrai usata da un idiota per i suoi
scopi personali per poi essere gettata via come un fazzoletto di carta.
-Io?- chiese stupidamente
-Certo…e chi sennò?-
Il ragazzo alzò le spalle –No,
tutto ok. Sono soltanto preoccupato per la relazione di Storia-
-Io l’ho finita proprio ieri pomeriggio,
se vuoi puoi dare un’occhiata alla mia- gli disse gentile
–Vieni, raggiungiamo Nicole e Michael a quel tavolo
laggiù-, lo prese per una mano trascinandolo e
coinvolgendolo con la sua allegria.
Zoey si sedette affianco alla sua coinquilina
tirando fuori dalla borsa un panino e la bottiglietta d’acqua.
Cominciarono a chiacchierare, quando una mano si
posò sulla spalla della ragazza, lasciata nuda dal top.
Era Logan.
- Posso parlarti in privato, per favore?-
Chase per poco non si affogò con la
patatina che poco prima aveva rubato dal piatto di Michael,
strabuzzò gli occhi preparandosi al peggio.
Zoey alzò le spalle, sorpresa da quella
richiesta –Se proprio devi-, tirò indietro la
sedia per poi alzarsi e seguire il ragazzo che senza essere notato
scambiò un’occhiata complice con i suoi compagni
di stanza.
Si allontanarono qualche metro, fermandosi vicino
il bar del cortile.
-Mi serve il tuo aiuto-
-Il mio aiuto?– ripeté -E per
cosa?-
-Devo recuperare la C che ho preso
nell’ultimo compito di Letteratura, e ho pensato subito te.
Sei una delle prime del corso-
La ragazza lo fissò, per nulla convinta
di quel motivo. Conosceva bene Logan e studiare non era uno dei suoi
maggiori interessi.
Inarcò un sopracciglio scettica
–Sicuro?-
Lui sfoderò uno dei suoi migliori
sorrisi, mettendo in mostra dei denti bianchi e regolari
–Certo, se questa non fosse stata la verità, credi
che passerei i miei pomeriggi con te?- le domandò retorico.
Zoey sbuffò. Logan non era certo Mister
Simpatia ma non riusciva a dire di no e non aiutarlo.
-D’accordo. Dove ci vediamo?-
-Nella mia stanza ci saranno Chase e Michael a
rompere. Che ne pensi se facciamo nella tua?-
Lei sembrò pensarci su prima di
rispondere –Va bene. Nicole e Lola non ci saranno, sono
impegnate in un progetto di Biologia. Facciamo alle 16.00?-
-Si. A questo pomeriggio- disse salutandola.
Si appoggiò contro il muretto del bar
mentre osservava Zoey andare via. Aveva tutto sotto controllo. I giochi
potevano aver inizio.
-Cosa volevo Logan, Zoey?- domandò Chase
curioso.
Era meglio conoscere fino in fono il piano del nemico-amico
-Aiuto nello studio. Deve recuperare una C in
Letteratura- rispose addentando un pezzo di panino
Nicole la guardò meravigliata
–Logan ha chiesto aiuto? Conoscendolo gli sarà
costato davvero molto-
-Un duro colpo per il suo orgoglio- aggiunse Lola
Zoey alzò le spalle –Insomma,
sembrava abbastanza compiaciuto…spero che sotto non ci sia
qualcos’altro-
Lola si voltò verso Michael e Chase
–Voi ne sapete qualcosa?- domandò con aria
leggermente minacciosa
Il primo alzò le mani in segno di difesa
–Niente di niente, vero Chase?-
Lui abbassò lo sguardo sulle sue mani,
colpevole –Ovviamente- riuscì a mormorare con
molta fatica
-Beh, in un modo o nell’altro lo
scoprirò questo pomeriggio-
-Fossi stata al posto tuo io non avrei mai
accettato- affermò Nicole
-Perché mai?- domandò la
biondina
-Per due motivi: Principalmente sarei distratta
dalla sua bellezza, pensi davvero che guarderei i libri con lui
davanti? Secondo, lo trovo sospetto-
Zoey alzò gli occhi al cielo
–Nicole, è solo Logan cosa pensi possa combinare.
Mica mi salterà addosso per baciarmi!- esclamò
ridendo.
Non sapeva però che la sua battuta si
sarebbe avverata.
Un altro minuto, soltanto uno, e non
l’avrebbe fatto entrare in stanza.
Quell’imbecille credeva forse che lei
avesse tutto il pomeriggio da perdere dietro a lui? Beh, se lo pensava
si sbagliava totalmente.
Secondo il suo puntualissimo
orologio Logan era in ritardo di ben mezzora, questo voleva dire che le
16.00 erano passate da ben trenta minuti.
Si avvicinò alla finestra per alzare la
tapparella, fuori c’era un bel sole e voleva goderselo
appieno, ma con un rumore secco questa scese giù lasciando
la stanza completamente al buio. Benissimo, si era rotta.
Forse, qualcuno lassù ce
l’aveva con lei.
Cercò a tentoni l’interruttore
della luce, inciampando in un paio di scarpe di Lola, accese la luce ma
con uno strano borbottio si spense subito dopo. Ritrovandosi cieca per
la seconda volta in meno di tre
minuti prese dal comodino di Nicole la sua lampada tonda a buchi
colorati.
Proprio mentre stava per mandare il ragazzo e la
Letteratura a quel paese decidendo di vedere un DVD qualcuno
bussò alla porta.
Si avvicinò scocciata alla porta e
violentemente abbassò la maniglia –Alla
buon’ora!- ringhiò.
Soltanto quel ragazzo riusciva a farla arrabbiare
in quel modo quando non era neanche presente, figuriamoci ora.
Logan per nulla scosso da quel benvenuto
entrò nella stanza –Cavolo Zoey, relax! Non sai
che arrabbiarsi inutilmente provoca l’uscita delle rughe?-,
si guardò intorno leggermente stranito –Studiamo
al buio?- domandò
-No- rispose secca lei, andando verso la scrivania.
Accese la lampada, notando la luminosità
che emetteva sobbalzò leggermente.
Soltanto la sua amica possedeva una lampada
–se quella cosa poteva essere chiamata così-, la
quale emanava luce di ogni colore impossibile e inimmaginabile che
cambiava ogni istante. Ora capiva perché Nicole non la usava
mai, sembrava di essere in discoteca. In quel momento il suo viso era
colpito da una luce fucsia.
-Emm…- mormorò imbarazzata
-Come preferisci metterti?-
-Io preferisco sotto- rispose Logan ghignando
Zoey lo fulminò con lo sguardo, alzando
gli occhi al cielo –Gli hai portati almeno i libri?-
domandò sedendosi su una delle sedie intorno al tavolo
Logan la imitò –Con un certa
fatica, ma si. Romeo e Giulietta- disse, prendendo il libro dallo zaino.
-Bene, apri il libro al Primo Atto. Ricominceremo
tutto da capo, così potrai capirne meglio il contenuto-
Il ragazzo annuì, avvicinandosi di
più a lei. I loro gomiti si sfioravano ad ogni movimento-
-Sai che questa bellissima tragedia è
composta da…- ed
è un momento, le morbide labbra di Logan soffocarono le
parole di Zoey con un bacio. Le loro bocche si sfiorarono per qualche
istante, poi la ragazza si allontanò da
lui alzandosi di scatto in piedi, quasi si fosse scottata
da quel gesto così naturale.
Si portò più volte la mano
sulla bocca come a pulirla per mandare via quel sapore da lei
–Che ti è saltato in mente?- domandò
acida
Lui alzò le spalle quasi a discolparsi
–L’ho fatto sulla scia degli eventi-
-Quali eventi?-
- La stanza al buio, la finestra abbassata, le
lucette, la battuta maliziosa…-
Zoey schioccò la lingua, quasi non
credeva che nel mondo potesse esistere tanta idiozia concentrata in una
sola persona.
–Prima
di tutto quella non era una battuta ma soltanto una domanda che tu hai
mal interpretato, secondo, la sfiga ha deciso di abbattersi su di me
oggi…la finestra si è rotta qualche minuto prima
del tuo arrivo e la lampadina del lampadario si è fulminato.
Soltanto una serie di sfortunati eventi!-
-Se hai ricevuto un bacio da me tanto sfortunata
non sei-
La ragazza tornò a sedersi, spostando la
sedia a distanza di sicurezza.
-Azzardati a rifarlo e nessun’altra
ragazza potrà avere l’onore di
baciarti- sbottò minacciandolo –Adesso stai
attento alla lettura del testo se vuoi recuperare quella C-
-Stringiamo un patto…se
così possiamo lo si può chiamare-
-Basta che dopo chiudi quella boccaccia-
-Io non ti bacerò più. Sulle
labbra –precisò -Senza il tuo permesso. Lo
farò soltanto se tu me lo chiederai espressamente-
-Beh, credo che dovrai aspettare eternamente
allora- commentò sottolineando un’informazione sul
libro, senza guardarlo in faccia.
-Solo il tempo ci darà una risposta.
Anche se io non sono del tuo stesso parere-
Abbassò il capo sul libro, sorridendo
sicuro.
Ciao!
Il capitolo si è fatto un po’ aspettare, ma spero
ne sia valsa la pena.
Un
grazie speciale alle quattro persone che hanno recensito il primo
capitolo:
Mymolly
Ele
la mitica
Rein
94
_lOve_MeH
E
le persone che l’hanno messa nei preferiti, seguiti o hanno
soltanto letto.
Spero
di farvi apprezzare questa coppia ^^
Beh,
non mi resta che dire recensite xD e alla prossima!
Greta