La
Leggenda
Del
Cavaliere Bianco
1.
La sorella
Quando gli occhi di Ryan incontrarono la luce del sole era appena l’alba e lui si stava già rimproverando di non aver tirato le tende la sera precedente. Una volta incontrata la luce del sole primaverile i suoi occhi non si sarebbero più lasciati andare al sonno. Dapprima aveva pensato di restare a letto il tempo necessario per consentire ai clienti di entrare, ma quando udì il suono di un piatto rotto provenire dalla cucina s’alzò dal letto con un balzo felino. Corse nella cucina, rischiando di scivolare sul pavimento bagnato e lì vi trovò Kyle. Stava raccogliendo i cocci rimasti di quello che, una volta, era un magnifico piatto decorato con motivi floreali. Accortosi dell’amico che lo fissava con aria ancora assonnata, Kyle gli dedicò uno dei suoi soliti sorrisi mattinieri.
Kyle:-buon
giorno, ti sei alzato presto oggi!- Ryan fece una smorfia, quasi fosse seccato.
Ryan:-beh,
sarei rimasto sotto le coperte se non…ma che ci fai in cucina, a quest’ora per
di più?- Kyle esibì un altro dei suoi soliti sorrisi prima di rispondere con un
tono più allegro del solito:
Kyle:-oggi
è il 18 marzo, sai cosa significa?- Ryan mise in moto il cervello: gli aveva
accennato qualcosa, ma non si ricordava cosa fosse, sapeva solo che era
importante. Kyle, insospettito dallo sguardo esile dell’amico, gli diede
spiegazioni.
Kyle:-tu
sai che il 21 marzo è un giorno speciale per me e in occasione di quella data
volevo preparare la torta più buona che sia mai esistita, ci vorrà diverso tempo
per questo mi sono subito messo all’opera! In oltre, come ti avevo accennato da
diverso tempo, oggi torna mia sorella!- e l’espressione di Ryan cambiò
radicalmente mentre si affrettava a salire le scale chiedendo:
Ryan:-a
che ora arriva?-
Strawberry
doveva incontrarsi alla stazione con le altre del gruppo e, come al solito, era
in ritardo! Si mise a correre come una furia per la città e, forse per
miracolo, arrivò nel luogo d’incontro con soli 10 minuti di ritardo.
Mina:-brava,
complimenti, facci aspettare ore la prossima volta!-
Strawberry:-non
è colpa mia, non è suonata la sveglia!-
Intenta
a scusarsi con le altre, la rossa quasi non si accorse di una ragazza della sua
età con i capelli sul biondo-castano che le veniva incontro.
-scusate
ragazze, avrei bisogno di un’informazione!- al suono di quella voce il gruppo
si voltò a guardare quella ragazza che indossava dei jeans chiari legati ad una
grossa cintura e una canottiera bianca con il disegno di un cuore alato in
argento al centro. La ragazza dedicò loro un sorriso amichevole.
Pam:-certo,
dicci tutto!-
-sapete
dirmi dove si trova il Caffè MewMew? Devo incontrarmi lì con alcune persone e
sono appena arrivata in città!- al suono di quelle parole le ragazze notarono
il borsone nero che la ragazza portava con se.
Paddy:-
che coincidenza, noi stiamo andando proprio lì, se voi puoi venire con noi! Io
sono Paddy!-
Dopo
una presentazione di gruppo si scoprì il nome della ragazza: Miki!
Quando
arrivarono al locale lo trovarono ancora chiuso ed entrarono dalla porta
principale mentre Miki le seguiva ansiosa, il che insospettiva non di poco le
ragazze. Arrivate al centro della sala, prima che il gruppo potesse aprire
bocca, Miki alzò la voce chiamando una sola volta:
Miki:-Kyle,
Ryan!- e le ragazze la guardarono attonite. Subito dopo sbucò dalla cucina Kyle
con un vassoio contenente una fetta di crostata alla frutta e una tazza di te.
Posò il vassoio su un tavolo e abbracciò la ragazza mentre si scambiavano
continuamente sorrisi.
Kyle:-sono
felice di rivederti, come sei cresciuta!-
Miki:-mi
sei mancato tantissimo!- e le ragazze restarono pietrificate da quella parole.
Poi Ryan si fece vivo dalla cima delle scale: aveva i vestiti puliti e
profumati, i capelli probabilmente appena lavati e un’espressione sveglia e
felice.
Ryan:-era
ora che ti facessi viva, cominciavo ad avere paura!-
Miki:-sai
che me la so cavare, non mi serve la tua protezione…comunque…mi sei mancato, mi
siete mancati tutti e due!- e anche Ryan l’abbracciò.
Dopo
un tempo che pareva interminabile, mentre Kyle e Miki facevano colazione
assieme scambiandosi sorrisi e discorsi sugli anni strascorsi separatamente,
Ryan la presentò alle ragazze con uno sguardo pieno d’ammirazione.
Ryan:-ragazze,
quella è Miki, la sorella di Kyle, la mia compagna d’infanzia e più grande
amica. La scoprirete poco per volta, sappiate solo che è una di voi: ha in se
il dna della pantera e quello del falco!-